Serie TV > NCIS L.A.
Ricorda la storia  |       
Autore: Helly_    02/12/2018    1 recensioni
“Ho lavorato come agente di collegamento tra LAPD e NCIS e la nostra collaborazione è durata tre anni.”
“E poi? LAPD sentiva la tua mancanza?", Talia ride, senza immaginare quello in cui potrebbe andare a invischiarsi.
“Poi…poi per me è stato meglio tornare in LAPD…diciamo che non c’era più la condizione adatta alla collaborazione…”
A queste parole Kensi sente un morso allo stomaco. (Tratto dal cap.IV)
Cosa sarebbe successo se Deeks e Kensi, dopo la notte passata insieme, avessero avuto un litigio talmente pesante da comportare un allontanamento apparentemente definitivo del detective?
Full of Densi moments, piano piano...non vi resta che scoprirlo.
Genere: Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: G Callen, Kensi Blye, Marty Deeks, Sam Hanna
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Cosa sarebbe potuto succedere se Kensi e Deeks avessero litigato furiosamente e parole troppo crudeli avessero colpito nel vivo uno dei due? Questa è una storia senza pretese che vuole raccontare le conseguenze delle loro azioni. È ambientata dopo l’episodio 5x10, The Frozen Lake. I primi capitoli saranno probabilmente quelli un pò più noiosi perchè di transizione. Con i successivi si entrerà nel vivo della storia e si capirà meglio cosa è successo.

 

 



“Buongiorno ragazzi”, Kensi saluta i colleghi con un sbadiglio e una tazza enorme di caffè nella mano destra. 

“Oh buongiorno anche a te, dormito bene?”, chiede con una risatina Callen.

“Oggi non è decisamente giornata”, ribatte la donna mentre cerca di legare i capelli mossi,

“Ti sei alzata dalla parte sbagliata del letto, Kensi?” ridacchia ancora il collega.

“Non provocarmi, ti dico. Oggi. Non. E'. Giornata. Ah Sam, ho lasciato Grace da Michelle stamattina. Tua moglie è ufficialmente la mia salvezza!”

L'uomo ride guardando la faccia sconvolta della sua collega, “non ti preoccupare Kensi, ho la vaga impressione che Michelle finirà per divertirsi oggi.”

“Hey partner, di cattivo umore oggi?”, chiede Frank, alto, capelli corti, neri e occhi verdi, sedendosi alla sua scrivania accanto a Sam.

“Non lo so, oggi non riesco a togliermi dalla testa questo malumore, è snervante. Probabilmente avrei solo bisogno di una vacanza”, conclude attirando gli sguardi sconvolti dei suoi amici. Kensi Blye e la necessità di una vacanza erano due cose che molto, molto raramente erano andate d'accordo.

“Signorina Blye, temo la sua improbabile vacanza debba aspettare”, interviene Hetty materializzandosi come suo solito, “abbiamo un caso. Vi aspetto in OP immediatamente”.
 



Pochi minuti dopo, la squadra al completo ascolta attentamente quello che Nell racconta loro: “Allora ragazzi, un ufficiale della marina americana, Mark Sullivan, è stato trovato assassinato con un colpo d'arma da fuoco alla nuca. Inoltre, sul corpo dell'ufficiale sono state rinvenute tracce di droga collegabili al cartello messicano De Colima. Il direttore Vance richiede il nostro intervento per indagare sull'omicidio e contemporaneamente sul traffico di droga e il cartello.”

“Dalle foto sembra che la morte possa essere ricollegabile a un'esecuzione”, ragiona Sam grattandosi la mascella.

“Siamo sicuri l'ufficiale non stesse lavorando sotto copertura? Eric, contatta la DEA e chiedi cosa ne sanno loro di questo cartello”, Callen parla continuando ad osservare le foto dell'ufficiale.

“G, la tua faccia mi preoccupa. A cosa stai pensando?”

“Non lo so Sam, c'è qualcosa che mi puzza. Ho un brutto presentimento.”

“Tutti di malumore oggi?!”, sbotta Frank strizzando l'occhio a Nell, “non mi dite che Mercurio è in moto retrogrado! Dovrò controllare il mio oroscopo...”. Il gelo si posa su tutti i presenti, nessuno osa parlare, la prima a muoversi è Kensi che gira la testa di scatto nella direzione del collega, gli occhi ridotti a due fessure, “Non dirlo mai più, Frank. Mai più. Non osare, sono stata chiara?”

E con queste parole, la donna gira i tacchi ed esce dalla stanza alla velocità della luce. Non appena le porte si richiudono dietro la sua schiena, Frank si guarda attorno controllando le reazioni degli altri: Eric guarda il pavimento, Nell fissa ancora le porte dell'OP, Sam si gratta la fronte e Callen fissa lo schermo con le sopracciglia inarcate, “Scusate...forse non ho ben capito quello che è appena successo... Non pensavo Kensi fosse veramente di pessimo umore, era una battuta.”

A queste parole, l'ex Navy Seals si fa avanti e dà una pacca all'uomo, “E' una storia un po' lunga, Frank. Lunga e difficile, per Kensi soprattutto. Non prendertela ma ecco...magari non parlare più di Mercurio e in generale dell'oroscopo...”

 



A metà pomeriggio i ragazzi si trovano alle loro scrivanie facendo il punto della situazione quando Eric li richiama di sopra.

“Allora ragazzi, ho chiamato il nostro collegamento DEA, l'Agente Del Campo. Mi ha detto che è un po' di tempo che stanno indagando sul cartello De Colima ma non hanno nulla di sostanzioso in mano. Però mi è sembrata molto generica, come volesse chiudere la chiamata il prima possibile...”

“Kensi”, inizia Callen, “vai a fare quattro chiacchiere con lei, magari riesci a capire se c'è qualcosa che non ci ha detto. Frank va con lei ma rimani in disparte se vedi che l'Agente è ben disposto a parlare con lei”.

“Ricevuto capo, voliamo”, e la donna in un batter d'occhio è già sparita oltre la porta, senza aspettare il suo partner, al quale non rimane altro da fare se non rincorrerla.

“Callen, abbiamo trovato anche altro...”, inizia Nell controllando che le porte della stanza siano ancora chiuse, “abbiamo scoperto che anche LAPD sta indagando su questo cartello. Hanno avuto un paio di agenti sotto copertura per alcuni mesi, ma non sappiamo se ne abbiano attualmente...”

Sam gira di scatto la testa verso il partner, “Quante possibilità ci sono che sotto copertura ci sia esattamente QUEL poliziotto, ragazzi?”

Eric inclina la testa mangiandosi un'unghia, “Non sappiamo nemmeno se lavori ancora a Los Angeles. Hetty mi aveva ordinato di non fare nessuna ricerca in questi anni e così ho fatto. Sappiamo solo che non ha cambiato lavoro, ma questo non significa che non sia stato trasferito. Non infrangerò le regole di Hetty ora, mi dispiace...”

“No, va bene Eric. Non abbiamo potere su questo. Penso solo che se fosse lui...beh, Kensi non ne uscirebbe troppo bene.”

“Sam calma, non è che Kensi sia stata totalmente innocente in quello che è accaduto. Comunque forza, rimettiamoci al lavoro e vediamo di chiudere questo caso il prima possibile. Non vedo l'ora di farmi scivolare addosso questo presentimento.”

A queste parole tornano tutti ai loro compiti: Eric e Nell a fare le loro magie al computer mentre Cullen e Sam si mettono in contatto con LAPD.






Nei prossimi capitoli si chiarirà meglio tutta la situazione, continuate a leggere! Aggiorno abbastanza velocemente, ma qualche opinione mi farebbe piacere; a presto!


  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > NCIS L.A. / Vai alla pagina dell'autore: Helly_