3 dicembre: Baci sul naso, pugni sui denti
L'ora
di pranzo era passata
da un pezzo e Sanji si stava dirigendo verso l'infermeria della nave
con un piatto di minestra in mano. Prima di scendere a terra per
comprare delle medicine, Chopper gli aveva infatti raccomandato di
far mangiare qualcosa allo spadaccino, bloccato a letto dopo
l'ennesimo combattimento che per poco non gli era costato la vita, ma
se fosse stato per lui, l'avrebbe preso volentieri a calci per lo
spavento che aveva fatto prendere a tutti quanti. Era mai possibile
che quello stupido dovesse sempre sfidare la sorte compiendo imprese
al limite estremo delle possibilità umane?
Sbuffando, spinse piano la
porta tirando suo malgrado un sospiro di sollievo nel vederlo
sveglio. Per come si erano messe le cose solo poche ore prima, era
quasi un miracolo che fosse ancora vivo...
“Ti
ho portato da
mangiare” annunciò, senza purtroppo riuscire a
nascondere le
emozioni che gli si agitavano dentro. Gli costava ammetterlo persino
con se stesso, ma negli ultimi tempi era sempre un colpo al cuore ad
ogni battaglia. Ormai conosceva bene il compagno e forse era proprio
per questo che si preoccupava tanto. Litigavano costantemente, ma la
ciurma non sarebbe stata la stessa senza di lui...
Stava per chiedergli se ce
la facesse a mangiare da solo, viste le molteplici ferite sul suo
corpo, quando si accorse che l'altro lo stava fissando con
un'espressione a metà strada tra il sorpreso e il divertito.
“Qualcosa
non va, cuoco?”
domandò un attimo dopo, facendogli tornare all'istante la
voglia di
colpirlo con tutta la forza che aveva.
“Strano
che tu me lo
chieda, marimo. Ti sei già dimenticato cosa hai combinato
ieri?”
gli rispose piccato.
“Ti
preoccupi troppo,
dovresti saperlo che non è così facile buttarmi
giù” minimizzò
il ragazzo con un'alzata di spalle.
“Senza
contare che non eri
forse tu a insistere tanto per tenere segreto quello che c'è
tra di
noi? Vai avanti così e presto se ne accorgeranno
tutti” aggiunse
un attimo dopo, tanto per stuzzicarlo un po'. In realtà era
ben
consapevole di meritarsi i suoi rimproveri, visto che anche questa
volta se l'era cavata per un soffio, ma che ci poteva fare se era
fatto così? Non era proprio capace di risparmiarsi durante
uno
scontro e le cose non erano cambiate nemmeno quando si erano accorti,
quasi per caso, di provare una certa attrazione l'uno per l'altro.
Era da allora che, sebbene di fronte ai compagni continuassero a
comportarsi come sempre, una volta rimasti soli davano abitualmente
libero sfogo al desiderio reciproco, insultandosi spesso e volentieri
sia prima che dopo il rapporto...
“Non
cercare di cambiare
discorso e vedi di mangiare, intanto, prima che tornino gli
altri”
ringhiò il biondo guardandolo con astio.
“Nervosetto,
eh?” lo
prese in giro Zoro afferrando comunque il piatto mentre Sanji, dopo
averlo mandato al diavolo, si voltava verso uno degli oblò
per
evitare di saltargli addosso. Quel suo modo di fare gli faceva venir
voglia di picchiarlo e baciarlo al tempo stesso, e il fatto che fosse
a petto nudo peggiorava ulteriormente le cose. In realtà,
essendo
rimasti soli sulla nave, avrebbero anche potuto approfittarne per
divertirsi un po', ma dopo ciò che era successo alcune ore
prima
preferiva aspettare. Nonostante le ferite dello spadaccino, il sesso
era stato bellissimo come sempre, ma subito dopo la febbre era salita
tanto da costringerlo a svegliare Chopper. Non ci teneva proprio a
ripetere l'esperienza...
Il rumore del piatto
appoggiato sul comodino lo fece voltare di nuovo poco dopo verso quel
sorrisetto tanto irritante, che per sua disgrazia era ancora al suo
posto.
A quel punto sbuffò
sonoramente raccomandandogli piuttosto rudemente di riguardarsi prima
di tornare in cucina ma Zoro, a quanto pareva deciso a continuare da
dove si erano interrotti la notte precedente, continuò
comunque a
provocarlo finchè Sanji, esasperato ma ben deciso a non
dargliela
vinta, non gli si avvicinò di nuovo, intenzionato a
risolvere la
questione dandogli un innocente bacio sul naso o qualcosa del
genere...
Peccato che dopo averlo a
malapena sfiorato con le labbra lasciandolo interdetto, un gran
vociare annunciò il ritorno dei loro compagni e lo
spadaccino,
sentendo un rumore di passi in avvicinamento, reagì
d'istinto
tirandogli un pugno talmente forte da fargli quasi ingoiare qualche
dente.
Il cuoco saltò subito
indietro imprecando sonoramente e fulminandolo con un'occhiataccia
prima di uscire di corsa dalla stanza, rischiando quasi di scontrarsi
nel corridoio con Nami, venuta a vedere come stava il compagno.
La ragazza, vedendolo
sanguinare per il colpo ricevuto, lo guardò stranita
domandandogli
preoccupata cosa fosse successo prima di arrendersi all'idea che non
avrebbe avuto risposta e catalogare quindi il tutto come uno dei loro
soliti scontri mentre lui si rifugiava in cucina a riflettere e
sbollire la rabbia.
Tutto sommato lo spadaccino
non aveva avuto tutti i torti ad allontanarlo appena in tempo, ma era
proprio necessario essere tanto violenti?
Angolo
autrice:
Ciao
a tutti e grazie per essere arrivati fin qui! Spero che la storia vi
sia piaciuta e di aver reso al meglio i caratteri dei personaggi,
visto che è la prima volta che provo a scrivere su di loro.
Ammetto
che nell'idea iniziale la fic era molto diversa, ma mi è
venuta così
e ho deciso di pubblicarla lo stesso per non perdere la giornata.
Mi
raccomando, se avete tempo e voglia, fatemi sapere cosa ne pensate in
modo da aiutarmi a migliorare. Un grazie speciale a chi lo
farà, ma
ovviamente ringrazio di cuore anche tutti coloro che si limiteranno a
leggere questo mio piccolo esperimento.
Se
qualcuno fosse interessato, vi informo di aver creato tempo fa un
gruppo facebook principalmente su Fairy Tail ed Edens Zero, ma anche
sugli anime e manga in generale. Per il momento siamo ancora in
pochi, ma saremo ben felici di accogliervi a questo indirizzo:
https://www.facebook.com/groups/1510227842609212/?ref=bookmarks.
Vi aspettiamo numerosi! :D
Penso
di non avere altro da dire, quindi per ora vi saluto augurandovi una
buona serata e buonanotte per dopo.
Bacioni
e alla prossima,
Ellygattina
Prompt:
Baci sul naso, pugni sui denti