Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
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Autore: thewhiteprincess    05/12/2018    0 recensioni
“Come un veleno, lento e inesorabile si era insediato in lei”
Genere: Drammatico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Arya Stark, Daenerys Targaryen, Jon Snow, Sansa Stark, Tyrion Lannister
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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L’ultimo corvo che aveva ricevuto annunciava l’arrivo di Jon non oltre le tre lune. Quei giorni erano trascorsi nella febbrile organizzazione del castello che avrebbe dovuto ricevere più uomini di quanti ne avesse mai ospitati. Le aveva fatto bene distrarsi, non pensare . Le parole di ditocorto ancora le riecheggiavano nella parte più nascosta di sé” Jon è giovane e non sposato, Daenerys è giovane e non sposata”, represse i suoi pensieri e sorrise alla giovane donna dei bruti, l’ unica che aveva voluto al suo servizio, l’unica a sapere delle sue ferite, delle lacerazioni della sua carne, aveva scelto lei perché diversa da tutte le altre e perché al Castello nero l’ aveva aiutata a lenire le ultime ferite , l’ultimo ricordo di suo marito. Ashara le intrecciò i capelli, l’aiutò ad indossare il suo vestito preferito, il preferito del suo Re, quello verde con il metalupo grigio, sperava di essere abbastanza bella, tanto da competere con l’ erede della dinastia del Drago, Ashara diede voce ai suoi pensieri e disse “ siete bellissima milady “ era sincera pensò Sansa, così si fece un po’ più coraggio e si avviò verso il cancello principale. Durante il percorso si unì a lei prima Arya e poi Bran, impaziente di parlare con Jon. Insieme ai vari rappresentanti delle poche case rimaste attesero l’arrivo del Re . Arrivò per primo, con un po’ di distacco dagli altri, scese rapido da cavallo e la strinse a sé, Sansa si perse nel suo odore..odorava di sudore e legna, per un attimo si sentì persa nel suo abbraccio. Poi la vide, alzò gli occhi e lei era lì, bellissima, le sorrise Daenerys Targaryen, scendendo da cavallo. Dopo una rapida occhiata a Jon piegò il ginocchio e si rivolse a lei chiamandola “ vostra grazia “ il resto dei signori seguì il suo esempio. Un sorriso apparve sul volto di Jon, che però non guardava lei ma Daenerys ...l’amava... un dolore lancinante la trapassò, Arya accanto a lei sembrò percepire il dolore della sorella e le pose una mano sul braccio..” ilbranco sopravvive..”vostra Grazia sarete provata dal lungo viaggio ho preparato per voi le stanze che occupò Aegon se volete seguirmi “ “ lady Sansa “ era la voce di Tyrion “ sono contento di trovarti in buona salute, ti vedo.. diversa, il che è un bene in questi tempi incerti “ “ il cambiamento a quanto vedo riguarda entrambi “ rispose Sansa e gli sorrise,ricordando la sua gentilezza. La serata trascorse serena , dopo aver cenato tutti insieme nella sala grande, gli ultimi Stark rimasti si riunirono nelle stanze di Bran, Jon era in piedi accanto alla finestra con Arya, lei aveva scelto di sedersi nei pressi del fuoco . Bran senza trasmettere alcuna emozione rivelò a Jon chi erano i suoi genitori. Chi era lui. Il figlio di Rhaegar e lyanna, l’ erede legittimo del trono. Sansa fu la prima a parlare “ Daenerys non deve saperlo, non accetterebbe mai di essere messa da parte, chi altri lo sa Bran?” Jon non diede il tempo a suo fratello di rispondere , lasciò la stanza e corse via , subito Sansa lo seguì mentre Arya cercava di dirle qualcosa . Lo raggiunse nelle cripte, era andato dritto lì , era davanti la statua di Lyanna, sua madre.” Lei è morta per me, nostr..tuo padre ha messo in discussione il suo onore per me, per proteggermi.. io , Sansa io..” non gli diede il tempo di finire la frase , lo strinse forte a sé sussurrandogli “sarai sempre uno Stark per me, non importa chi ti abbia generato ma ora Jon devi fare attenzione, devi proteggerti dalla furia di Daenerys “ Jon la guardò negli occhi e le disse” Daenerys non mi farà del male, lei deve saperlo, devo dirglielo Sansa a me non interessa del suo Trono è lei che ha combattuto per averlo, non io” “ fa attenzione, non voglio perderti “ rispose Sansa, lui la attirò a sé e la strinse ancora più forte, poi risalirono sù e li c’era Arya ad attenderli, gli corse tra le braccia e lo rassicurò che per lei sarebbe stato sempre suo fratello. L’ indomani si riunirono insieme a Daenerys , Tyrion, Missandei e Ser Davos negli uffici di Jon e li Bran ripeté come una cantilena la storia di Jon. Sansa notò come Jon e Daenerys si guardassero per tutto il tempo e come il viso di Daenerys esprimeva qualcosa di molto simile al dolore. Aveva realizzato che non avrebbe mai potuto sposare Jon. Fu Tyrion a parlare per primo” la questione è abbastanza spinosa, Jon è a tutti gli effetti l’erede al trono, le poche casate rimaste seguirebbero lui, non Daenerys io credo che ci sia un altro modo, soprattutto per tenere il Nord legato a te vostra grazia “ si scambiò un lungo sguardo con la sua regina e disse” Jon dovrà sposare sua cugina, Sansa. In questo modo tu saresti l’ unica al potere e assicureresti una discendenza Targaryen qui, al Nord” nella stanza calò il silenzio . Sansa provò una sensazione strana a lei sconosciuta, qualcosa di molto simile a quando era solo una stupida ragazza infatuata del principe Baratheon, come un brivido che lento le attraversò la schiena un brivido di gioia, che Jon prontamente interruppe dicendo “ mi dispiace io non posso, Sansa lei già ha sofferto abbastanza non posso imporle un altro matrimonio “ Ser Davos notò Sansa, era l’ unico a non dire nulla se ne stava in fondo alla sala,pensieroso mentre tutti si affrettavano a dire la propria come Arya che gridava al sacrilegio, Tyrion che provava a farli ragionare e lei Sansa muta in un angolo che osservava Jon e Daenerys, sapeva che non l’ avrebbe mai amata, nonostante ciò egoisticamente lo voleva, dei se lo voleva più di ogni altra cosa voleva Jon. Ser Davos tossi leggermente e attirò l’ attenzione su di sé” vostra grazia-disse rivolgendosi a Jon- so che voi e lady Sansa siete cresciuti come fratelli-poi guardò Arya- nonostante ciò sappiamo che non eravate molto vicini da bambini, quindi non dovreste avere difficoltà a vivere in quanto marito e moglie, la questione di un erede si può risolvere con un po’ di vino e la vicinanza che verrà, l’ unione con la più grande delle figlie di lord Eddard vi assicura il Nord e l’ impossibilità che chiunque possa un giorno decidere di seguire voi, piuttosto che la madre dei draghi. Il tempo aggiusta tutto, unisce, fa da collante anche tra chi, apparentemente sembrava impossibile da considerarsi marito o moglie o amante. “ “ È l unica via , Jon” disse tristemente Daenerys poi guardò Sansa “ tu non hai detto ancora nulla” Sansa sentì gli occhi di tutti su di lei , gli occhi di Jon , lo guardò e rispose” vostra grazia io servo il Nord e sò che Jon sarà buono con me” il re del Nord le sorrise tristemente poi disse “ e sia”. Decisero che avrebbero celebrato le nozze dopo aver sconfitto il re della notte, furono giorni intensi, erano impegnati nei preparativi e nel difficile compito di fare accettare al Nord la nuova alleanza, la nuova condizione di Jon e del matrimonio tra loro. Molti borbottarono ma i più sembrarono accettarne l’ idea soprattutto grazie a Sansa. Era seduta nelle sue stanze la sera prima della partenza dell esercito per impedire al re della notte di distruggere Grande Inverno, quando Jon bussò ed entrò nelle sue stanze.. sembrava triste si sedette accanto a lei , le scostò una ciocca di capelli e le disse” non devi farlo per forza, io non so come risolvere questa situazione sei tu la politica tra noi, fa qualcosa “ Sansa si alzò e gli rispose” io ti voglio Jon , quanto a lungo pensi che potevo rimanere senza marito? Tu sei diverso, tu mi proteggerai “ lui si avvicinò a lei e le baciò la fronte poi andò via. Non riusciva a spiegare come si sentiva..era? Felice? Spaventata? Sapeva in cuor suo che Jon non l’amava era forse egoismo il suo? Scegliere Jon sicura che lui non l’ avrebbe mai costretta a nulla? Non l’ avrebbe stuprata non l’avrebbe picchiata..ma sapeva che erano bugie che diceva a sé stessa. Aveva iniziato a provare qualcosa per lui nel peregrinare tra le diverse casate per chiedere sostegno contro i Bolton e lento come un veleno il sentimento si era insinuato in lei.. si soffermava a guardarlo nel cortile, durante gli allenamenti, lo ammirava quando guidava i signori del Nord, sorrideva quando la sera andava a trovarla e restavano ore dinnanzi al fuoco.. poi era andato a sud e aveva implorato le divinità che estirpassero quel sentimento sporco e pietoso da lei..ma più Jon era via, più lei lo desiderava..forse ditocorto lo aveva capito, forse anche lady Brienne e Arya .. decise di andare da Bran voleva sapere qualcosa di più.. sulla loro unione ma il fratello non le fu d’ aiuto disse che non poteva influenzare il suo giudizio le disse solo che il loro matrimonio avrebbe generato una nuova stirpe, un nuovo stendardo sarebbe stato forgiato. Quando lasciò le sue stanze si rese conto che aveva attirato la sua attenzione la parola generare fu lì che per la prima volta pensò alla sua notte di nozze e si sorprese a tremare di paura, non ci sarebbe riuscita a mostrarsi, non sarebbe stata capace di dormire con lui sola nel corridoio pensò- Dei che cosa ho fatto-.
   
 
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