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Autore: Arwen297    05/12/2018    4 recensioni
Le preoccupazioni e le sensazioni qualche minuto prima di una battaglia importante, sulle note di "Guerriero" di Mengoni.
Piccolo spaccato nato come una Challange di role su FB scritta dalla sottoscritta.
Genere: Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Haruka/Heles, Michiru/Milena | Coppie: Haruka/Michiru
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Note dell’autrice: Buona sera a tutti, sono stata indecisa fino all’ultimo se pubblicare questo piccolo spaccato qui sul sito o sulla mia pagina FB. Questa One-shot è nata su FB, sull’account su cui ruolo nei panni di Michiru. Mi hanno taggata in una Challange ieri per la quale dovevo creare una role del personaggio basandomi su una canzone a mia scelta ed è uscito questo in circa un’ora. Vi auguro buona lettura!

Guerriero

Idea di Arwen297 – Personaggi di Naoko Takeuchi – Canzone “Guerriero” di Marco Mengoni


 

Quando aveva accettato il suo destino di Guerriera, Michiru non aveva messo in conto tutto ciò che il destino aveva deciso di riservarle, rinascere sulla Terra dopo secoli di assenza e scoprire che diverse entità maligne avevano già fatto la loro comparsa era stato non facile da accettare, ancor meno lo era se aggiungeva la consapevolezza che ai tempi del Silver Millenium non aveva combattuto da sola. Ipotesi divenuta poi solo dopo svariato tempo certezza con l’incontro di Haruka, colei in cui si era reincarnata una delle altre guerriere del Sistema Solare esterno. Colei a cui dall’alba dei tempi era legata in battaglia e nella vita, incontrarsi nuovamente era stato per lei un fulmine a ciel sereno accompagnato dalla certezza che non sarebbe più stata sola a combattere per portare a termine la missione che il destino aveva consegnato loro in quanto portatrici di due dei tre talismani in grado di risvegliare l’ultima guerriera, Sailor Saturn.

Più di tutto però, oltre la missione, oltre ai loro compiti di Outer Senshi, l’incontro con Haruka aveva totalmente cambiato il Baricentro della sua esistenza e, se prima non le importava di morire e in generale degli altri, ora l’amore che provava per la bionda la spingeva a difenderla, al costo di causare il fallimento della missione, lei del resto era così: i sentimenti non riusciva a controllarli, non verso la persona che amava da sempre.
 

Elevo questa spada alta verso il cielo

Giuro sarò roccia contro il fuoco e il gelo

Solo sulla cima

Attenderò i predoni

Arriveranno in molti

E solcheranno i mari.

 

Ben presto la sua priorità era diventata salvare Haruka quando poteva farlo, svariate volte era riuscita in passato rischiando la sua stessa vita e lo avrebbe fatto mille volte ancora in futuro se fosse servito a qualcosa. I suoi occhi blu vagarono poco sotto di loro, sentiva la presenza della compagna accanto a se, concentrata su ciò che avrebbero dovuto fare da li a poco. Non era la prima volta che si trovavano ad affrontare ondate di demoni particolarmente potenti, ma quella sera anziché donarle la concentrazione che da sempre la caratterizzava, i pensieri sembravano divertirsi a togliergliela. Erano in attesa di un segnale da parte di Sailor Moon per poter varcare la soglia del palazzo antico che era poco distante da loro, non sapevano cosa avrebbero trovato, anche se il Mirror non aveva promesso nulla di buono: ma, anzi, sembrava essere una battaglia particolarmente difficile da superare per poi uscirne indenni.
 

Oltre queste mura troverò la gioia

O forse la mia fine comunque sarà gloria

E non lotterò mai per un compenso

Lotto per amore, lotterò per questo

 

Il suo talismano non aveva saputo dirle di più, solitamente conosceva bene o male il risultato di un combattimento con largo anticipo, almeno a grandi linee, quella volta invece lo specchio non si era espresso: il loro destino era troppo incerto. Troppe variabili avrebbero influenzato la buona riuscita di quello scontro. E come sempre la loro carta vincente sarebbe stata senza ombra di dubbio la loro principessa. Sentì chiara la tensione impossessarsi delle sue membra man mano che i minuti trascorrevano veloci, Uranus affianco a lei era un’ombra silenziosa, sapevano bene cosa rischiavano. Sapevano entrambe che probabilmente sarebbero stati i loro ultimi attimi di tranquillità in quella vita, eppure nessuna di loro sembrava aveva voglia di parlare.


Io sono un guerriero

Veglio quando è notte

Ti difenderò da incubi e tristezze

Ti riparerò da inganni e maldicenze

E ti abbraccerò per darti forza sempre

Ti darò certezze contro le paure

Per vedere il mondo oltre quelle alture.


 

Nonostante il silenzio assordante però, sapeva che dietro quella facciata fredda e distaccata anche la sua compagna era avvolta dai pensieri, probabilmente dalle sue stessa paura di non farcela nonostante, ormai, la sua esperienza nei combattimenti frutto di anni e anni di scontri. Avrebbe voluto abbracciarla per rincuorarla, eppure sapeva che in quel momento non sarebbe stato giusto, avrebbe fatto troppo male anche se il suo intento era quello di confortarla e darle la certezza che comunque fosse andata, da quell’edificio loro e le altre ne sarebbero uscite a testa alta, come sempre. Nonostante le ore successive sarebbero state una collina o una montagna da scalare avrebbero visto la luce illuminare il pianeta il mattino dopo.
 

Non temere nulla io sarò al tuo fianco

Con il mio mantello asciugherò il tuo pianto

E amore mio grande amore che mi credi

Vinceremo contro tutti e resteremo in piedi

E resterò al tuo fianco fino a che vorrai

Ti difenderò da tutto, non temere mai


 

Le fosse costata la sua di vita, fino a quando fosse stato possibile avrebbe protetto Haruka sempre, facendo coincidere il tutto anche con il difendere il pianeta. Lo faceva nella vita di tutti i giorni, sorreggendola nei momenti in cui la motociclista era più fragile. Lo aveva fatto in passato, quando avevano avuto paura di non tornare più a casa, quando la paura di morire era quasi palpabile e tagliabile con il coltello. E lo avrebbe fatto ancora, un’altra volta anche in quell’occasione; non si sarebbe tirata indietro nemmeno ora. Qualsiasi fosse stato il mostro che si sarebbero trovate davanti da li a poco.
 

Non temere il drago

Fermerò il suo fuoco

Niente può colpirti dietro questo scudo

Lotterò con forza contro tutto il male

E quando cadrò tu non disperare

Per te io mi rialzerò.

 

Avrebbe voluto dirle di rimanere fredda e lucida se i demoni l’avrebbero colpita e ferita, di non preoccuparsi per lei e di andare avanti perché, ancor prima della paura di morire, il sapere che l’altra non sarebbe sopravvissuta sarebbe stata peggio ancora. Ma la realtà è che non riusciva a esternare nulla in quel momento, le sembrava tutto stupido e senza senso come ogni volta in cui la battaglia era più complicata del solito. Parole gettate letteralmente al vento, questo sarebbe sembrato il tutto. Le parole non dette, del resto, valevano molto più di quel silenzio rumoroso che le avvolgeva completamente.

Io sono un guerriero e troverò le forze

Lungo il tuo cammino

Sarò al tuo fianco mentre

Ti darò riparo contro le tempeste

E ti terrò per mano per scaldarti sempre

 

Guardò nuovamente l’edificio per cui erano li, la presenza di Sailor Moon nei paraggi si fece improvvisamente più nitida segno che da li a poco avrebbero iniziato.

Da lì a poco, volenti o nolenti, sarebbero state loro stesse artefici del proprio destino e un errore sarebbe potuto costare loro molto caro.

Il suo sguardo si posò sulla superficie riflettente del Mirror silenzioso e tranquillo, Hotaru e Setsuna erano su un albero poco distante dal loro, Haruka strinse improvvisamente la mano intorno all’elsa della Space Sword.

Nella sua vista periferica comparvero i codini della loro futura principessa, poco distante le le quattro guerriere del sistema solare interno pronte a proteggerla.

Uno sguardo veloce con Uranus e le altre e saltarono giù davanti al gruppo al di sotto della loro posizione. Erano tutte visibilmente tese, anche se ognuna a modo suo cercava di mascherare tutto ciò che stavano provando in quel momento.

 

 

Attraverseremo insieme questo regno

E attenderò con te la fine dell'inverno

Dalla notte al giorno, da Occidente a Oriente

Io sarò con te e sarò il tuo guerriero.

   
 
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