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Autore: Doux_Ange    05/12/2018    0 recensioni
Una song-fic per raccontare l'amore appena sbocciato tra Anna e Marco, sulle note di una canzone meravigliosa di Andrea Sannino e ambientata durante le scene finali dell'ultimo episodio. Buona lettura!
Genere: Introspettivo, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anna Olivieri, Marco Nardi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ABBRACCIAME

 

Finalmente stasera sto ‘ccà nzieme a te,

e nisciune po' sentere

So' nù poco scurnuse e ‘sti ccose tu ossaje,

nun sò buono a le ‘ffa'


 

Eccoci. Finalmente.

Dopo non so più quanto tempo siamo qui, da soli, liberi di stare insieme senza doverci preoccupare delle conseguenze.

Hai rifiutato la proposta di matrimonio di Giovanni perché non è di lui che sei innamorata. Non più, sei stata tu stessa a dirmelo qualche sera fa. E anche Chiara ieri ha capito che non è lei la donna di cui io sono innamorato. È questo che sono venuto a dirti io, sempre qualche sera fa. Anche se poi non è andata come avrebbe dovuto. Siamo complicati, noi due.

Adesso invece siamo qui, insieme, davanti all'ospedale di Spoleto, a cercare di trovare le parole giuste per dirci che sì, finalmente, è il nostro momento.

Non è il luogo più romantico del mondo, lo ammetto, ma le circostanze ci hanno condotti qui, e comunque non cambierei questo momento per nulla al mondo.

Sono un po' in imbarazzo fermo davanti a te, in questo costume da Babbo Natale in pieno agosto per far piacere a un bambino ammalato e, spero, anche per farmi perdonare da te. Mi conosci bene, ormai, e so che sai bene quanto ci sia voluto per convincermi a fare questo passo. Non sono bravo ad ammettere le mie paure.


 

Chi nun tene curaggio ‘int à vita

nù suonne ò po' sulo perdere

e pirciò si stai ‘ccà l"e capite,

ca o' suonne mio si tu...


 

Nessuno lo sa meglio di te, questo. Bisogna aver coraggio nella vita, altrimenti i propri sogni si rischia di perderli. Che si tratti del proprio lavoro, di un obiettivo, o della persona che ami... ci sono volte in cui l'unica cosa da fare è correre il rischio. Io non ho saputo farlo quando dovevo, e di occasioni con te ne ho avute tante, talmente tante che ho temuto che ti fossi stancata di me, ormai. Ne avresti avuto tutte le ragioni. Soprattutto dopo che sono andato via, quando appena qualche istante prima ti avevo confessato di amarti. Di fronte alle tue parole che altro non erano se non la realtà, sono stato solo capace a fuggire. E di prendermela con te per la mia codardia quando tu hai dimostrato ancora più coraggio nel difendere un amico invece di stare dalla mia parte. Questa tua forza ha evidenziato ancor di più la mia debolezza nel sapere che ti avevo delusa. Invece di tentare di riparare i danni, ho continuato a cercare di spezzarti il cuore perché era più facile ferirti che ammettere di essere uno stupido e implorarti perdono.

Ma il cuore non vuol sentir ragioni se non le sue, e così eccomi qui. Il tuo sguardo sorpreso, la gioia improvvisa che si è accesa nei tuoi occhi nel vedermi poco fa mi ha fatto capire che ho ancora una speranza, anche se so di non meritarla fino in fondo, di poterti avere al mio fianco. Se sei qui fuori con me, adesso, significa che hai capito che ho un disperato bisogno di te. Che sei tu l'unica cosa che conta.


 

Me song nammurate e te,

so' pazzo ‘e te, so' pazzo ‘e te!

stai redenno e te fai ‘cchiù vicino,

me vase primma tu…


 

Mi sono innamorato di te senza accorgermene, la tua presenza ha iniziato a farsi strada nella mia vita in punta di piedi fino a diventare essenziale. Mi sono accorto quanto solo quando stavo per perderti, e anche lì mi è mancato il coraggio di dirtelo subito. Ma non sarebbe durata in quel modo, non avrei sopportato di vederti di nuovo tra le braccia di Giovanni.

Ti chiedo perdono, ti prego di accettarmi nella tua vita, perché io di paura non ne ho più, non se sono con te. L'unica paura che ho è quella di perderti, e a questa non sono disposto a cedere.

Ma tu lo sai, lo sai come sono, e sorridi alla mia battuta che cerca di stemperare la tensione.

E mi baci.

E all'improvviso torno a respirare.


 

E allora si, abbracciame cchiù forte,

pecchè po' chi se ne fotte

si tutto ‘o tiempo ca è passato è tiempo perzo

o si dimane nun esiste niente cchiù...

Abbracciame stanotte, nun me voglio arricurdà

e tutte ‘e vote ca t'aggie sunnate,

ca me scetave ma nun stive ‘ccà...


 

In questa strana notte di un Natale ad agosto diamo spazio anche alla felicità di un bambino, e insieme a questa si unisce la nostra, più personale, più intima, di poterci finalmente stringere come da mesi bramavamo di poter fare. E ti abbraccio più forte mentre torno a baciarti sotto questa neve che ha tutta l'aria di un miracolo, come quello che anch'io ho avuto.

Perché avevo giurato che non avrei più perso tempo. Non avrei mai più lasciato che una donna entrasse nella mia vita appena rimessa in piedi per correre il rischio di vedermela di nuovo gettata indietro a pezzi. Non avrei più sofferto, anche a costo di restare da solo.

Non avevo tenuto in conto che il cuore va per la sua strada, non accetta ordini da nessuno. E ha ricominciato ad amare contro ogni ragione, perché mai avrei immaginato di perdere la testa proprio per lei. La mia Anna.

E ora so solo che non mi importa se quello che c'è stato prima è stato solo perder tempo, non mi importa nemmeno cosa ci aspetta il domani. So soltanto che mi sembra di aver vissuto tutta la vita solo per questo momento, per questo istante.

Come in quei sogni inconfessabili in cui lei era al mio fianco, quei sogni da cui facevo fatica a svegliarmi perché sapevo che, una volta aperto gli occhi, lei non ci sarebbe stata.


 

Quanti cose se pensano a vote primm' ‘e putè di'

'te voglio bene',

ce fa' quasi paura a' penza' ca te può ‘nnammura',

accussì dint' a' n'attimo...

 

E se il mio cuore già sapeva che quel sentimento non era affatto passeggero, volatile come mi ostinavo a pensare, la mia mente si rifiutava ancor di più ad ammettere di tenere a lei più di quanto avrei immaginato di fare. Che quel Capitano all'apparenza rigido quanto la divisa che indossa tutti i giorni celava dietro di essa una dolcezza che mi aveva rapito appena l'avevo scoperta. E quella strana sensazione in fondo allo stomaco aveva pian piano acquisito un nome. E proprio quel nome, amore, mi aveva terrorizzato. Perché era bastato davvero un attimo per realizzare che aveva ragione lei, non eravamo amici, ma molto di più. Forse lo siamo stati fin da subito.

 

Comm è bell a' cantà na canzone pe' tte,

mentre ‘e mane se cercano

e si sbaglio ‘e parole nun succede niente,

te guarde, e torno a ‘nventà...

Me song nammurate e te, so' pazzo ‘e te...

 

E quasi per magia questa notte non finisce lì, in piazza. Non finisce con questa strana aria di festa per un Natale fuori stagione, no. Perché ormai abbiamo capito che, anche se la mezzanotte è passata, l'incantesimo non è svanito. E dentro me sento che non svanirà mai.

I sussurri, le parole, le frasi interrotte a metà sembrano quasi una melodia in quest'aria vibrante e carica d'amore. Le nostre labbra non smettono di cercarsi nemmeno per un istante, così come le nostre mani, con le mie che tremano mentre scendono ad accarezzare la tua pelle candida prima di tornare a stringere forte le tue quando invochi piano il mio nome. Oh, il mio nome sulle tue labbra, adesso, è il più bel suono che abbia mai sentito.

Non avrei mai pensato di sentirmi così a casa.


 

Non avevo mai capito prima cosa significasse davvero amare.

È un bisogno viscerale, intenso come nient'altro.

E adesso so anche quanto mi fossi sbagliato tutte le altre volte in cui avevo creduto di essere felice.

Solo adesso so cos'è la felicità.

 

Con lei.

 

Abbracciame stanotte,

nun me voglio arricurdà

e tutte ‘e vote ca me so sbagliate,

quanne parlavo dà felicità...


***********
 

Ciao a tutti! Stavolta ho pensato di cimentarmi in una song-fic, sulle note di questo bellissimo brano di un artista incredibilmente talentuoso, Andrea Sannino. Vi consiglio di dare un ascolto alle sue canzoni, sono un qualcosa di sublime! Spero che la storia vi sia piaciuta, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate e ricevere qualche commento.

A presto!

Doux_Ange

 
   
 
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