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Autore: Chiaroscura69    07/12/2018    2 recensioni
Riflessioni prodotte da attimi di sconforto e insicurezze
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Come l'acqua sulle foglie
in un giorno di mancata primavera
raccolgo la speranza
sulla punta della lingua
e la tengo lì, pronta a sbocciare
o a rimanere immobile per sempre.
Come quando penso troppo
e le mie angosce si travestono da me,
confondono gli altri,
mi imitano, mi limitano,
e se nemmeno tu
sai riconoscere la vera me
allora forse non esisto davvero.
Come quando sorrido controvoglia,
ansie e convenzioni sociali
mi sollevano gli angoli delle labbra
creando un ghigno grottesco
che mi indolenzisce la vita.
In fondo non si può essere
sempre schifosamente felici,
bisogna lasciare
che una pacata tristezza
si depositi su tutte le cose,
come una cortina di fumo
che fa vedere meglio
il Mondo.
   
 
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