Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
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Autore: thewhiteprincess    09/12/2018    0 recensioni
“Come un veleno, lento e inesorabile si era insediato in lei”
Genere: Drammatico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Arya Stark, Daenerys Targaryen, Jon Snow, Sansa Stark, Tyrion Lannister
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Il giorno delle sue nozze, Sansa Stark guardava la sua immagine riflessa nello specchio. Vestita da sposa. Ancora una volta. Si ritrovò a pensare,mentre fissava le piccole imperfezioni del suo lavoro, che questa volta lei si sarebbe sposata per amore..un amore purtroppo non corrisposto..il destino ancora una volta si era fatto beffe di lei.. fu sua sorella Arya ad accompagnarla all albero del cuore, non era sera questa volta, era l’ imbrunire, il cielo rosso faceva da cornice alla neve che lieve cadeva e si poggiava su di loro, erano accese molte candele, ciò che rimaneva dei signori del Nord e della valle erano in piedi ai lati di un corridoio fatto di neve che Sansa attraversò guardando il suo sposo, il mantello e l’ abito che indossava li aveva cuciti lei stessa,aveva i capelli corti tirati indietro e una fascia sottile di cuoio a ricoprire l’occhio mancante, un dono probabilmente di Daenerys. La regina era vestita dei colori di casa Targaryen rosso e nero, la guardava con uno sguardo che Sansa non riuscì ad interpretare.. non se ne curò, guardò Jon e insieme recitarono i voti all’unisono“ Padre,Fabbro,Guerriero,Madre,Fanciulla,Vecchia,Sconosciuto io sono sua e lui è mio, da questo giorno fino all’ultimo dei miei giorni “mani nelle mani, i loro occhi fissi in quelli dell’altro..per un momento Sansa si perse nell’intensità e nella magia del momento credendo che anche Jon l’amasse. Dopo si spostarono tutti nella sala grande a festeggiare , con pochi sfarzi riuscirono a divertirsi e lo stesso Jon sembrò ridere spensierato. Una volta terminata la festa, Jon non si presentò nelle sue stanze e neanche le sere avvenire se lo aspettava certo, anzi sperava che lui le avrebbe dato tempo..non si aspettava però che non dormisse con lei..Daenerys restò un mese con loro e per tutta la durata della sua permanenza, Jon era distante e le poche parole che si rivolgevano riguardavano l’ amministrazione di Grande Inverno, taceva ignorando gli sguardi tra Jon e Daenerys, le loro mani che si sfioravano casualmente, i voli che facevano suo loro draghi. Dentro però urlava. Sua sorella Arya la sorprese in quei giorni, le era molto vicina, soprattutto la sera insieme a Missandei che era ancora a Grande Inverno. Si era molto affezionata a questa giovane ragazza e ne era certa l’ affetto era ricambiato. Poco prima che Daenerys partisse le voci iniziarono a girare, erano sussurri delle serve”..stanotte ho visto il Lord entrare nella stanza della regina..” oppure” all’alba ho visto il Lord uscirne..” probabilmente anche Jon dovette ascoltarle tant’è che Daenerys anticipò di qualche giorno la partenza e Jon scomparve per tre giorni. Credeva non tornasse più quando una sera si presentò nelle sue stanze “ perdonami Sansa io..” gli disse che non doveva preoccuparsi e gli chiuse la porta in faccia come a volerlo punire, in un certo qual modo. Da quella notte trascorsero mesi, fatti di riunioni,ricostruzioni ma anche di qualcosa altro..si creò tra loro una certa vicinanza nel sostenersi a vicenda, nelle piccole liti quotidiane, nelle passeggiate alla città vicino.. così una sera Jon si attardò nelle sue stanze,dopo aver riso di Tormund e Brienne si era alzato per andarsene quando Sansa gli disse” resta” e lui restò ogni notte da quella sera, si addormentavano dapprima lontani poi sempre più vicini. Finché non giunse loro notizia che Alys Karstark era incinta, la notizia per tutti significava un erede per Grande Inverno convinti che Sansa Stark fosse sterile.. per lei fu dura da mandare giù e per la prima volta pianse, sola con Jon. La notte dopo Jon entrò nelle sue stanze, si sedette accanto a lei e le disse “ questa cosa che tutti pensano tu sia sterile, che sarà la casa Karstark a proseguire la nostra casata non mi va bene.. tu..saresti disposta a sopportarlo? Ti meriti un figlio Sansa..almeno questo voglio dartelo” lei gli rispose che lo era,poteva farcela che lo voleva con tutto se stessa. La sera dopo Jon andò da lei..e fu..dolce, lento , premuroso ma lontano.Non era lì con lei, sentiva che per lui era soltanto un dovere e null altro.Per quanto riguarda lei beh era spaventata, anzi terrorizzata ma aveva fiducia in lui, in suo marito. La penetrò lentamente, quella sera, era nudo sopra di lei che invece non aveva avuto il coraggio di spogliarsi, non ancora. Quando lui fu dentro di lei provò una sensazione a lei sconosciuta,i suoi movimenti, inizialmente lenti divennero sempre più rapidi, sentiva il suo respiro caldo sul collo..poi si liberò dentro di lei..si accasciò sul suo corpo e rimasero così per un po’ poi lui la strinse forte a sé chiedendole scusa se le aveva provocato dolore. Fu così per diverse sere, finché si accorse che il suo ciclo era scomparso, maestro Samwell confermò la sua gravidanza, in quel momento Jon era con lei ed entrambi sorrisero, una volta fuori lui la prese in braccio, facendola roteare e Sansa sorrise, come non accadeva da anni. La gravidanza fu accolta con gioia al Nord e inviò una lettera anche a sua sorella Arya, in viaggio con il giovane erede Baratheon, Gendry. Sansa visse quei nove mesi in serenità, era così felice che quasi aveva paura di ciò che provava,Jon si avvicinò molto a lei, a loro e spesso la sera si accoccolava accanto a lei ad accarezzarle il ventre. Una sera le disse” mai avrei pensato di generare un figlio e adesso mi ritrovo a contare i giorni che mi separano da lui..oppure da lei”. Robb nacque alla fine dell’inverno, fu un parto lungo e doloroso e Jon le fu accanto per tutto il tempo, il piccolo era identico al padre una leggera peluria nera gli ricopriva la testa e piccoli occhi grigi li scrutavano quando decideva di essere sveglio,il che avveniva soprattutto di notte ma a loro non importava anzi trovavano confortevole trascorrere dinnanzi al fuoco la notte a cullare a turno il piccolo. Pochi mesi dopo Arya tornò a casa e Sansa decise di dare una festa per il ritorno di sua sorella, si preparò con cura e dopo aver cenato tutti iniziarono a danzare, lei fu invitata prima da Ser Davos, poi da Podrik poi tutte le donne si riunirono per danzare insieme mentre si muoveva sorprese Jon a guardarla..era diverso,il suo sguardo aveva qualcosa che le fece pensare lui la desiderasse, infatti le si avvicinò e la portò fuori, ridevano entrambi offuscati dal vino.. e Lì fuori nei giardini Jon iniziò a baciarla lei ricambiò ardente il bacio, le mani tra i capelli di lui..lui che le alzava la veste e le baciava i seni..poi la prese lì con desidero, con passione e non fu pacato come le altre volte, bruciava di desidero e Sansa.. si ritrovò a godere a incitarlo di continuare finché entrambi raggiunsero il piacere.. si accasciarono sulla neve a terra, di quell albero spettatore della loro follia.. si rialzarono con la promessa di continuare dopo, nelle loro stanze. Sansa e Jon si scoprirono diversi, erano diventati indispensabili l’uno all’altra, avevano creato un loro equilibrio, una loro quotidianità soprattutto Sansa era convinta che Jon iniziasse ad amarla..quando scoprì di essere in attesa del secondo bambino il suo cuore sembrò fermarsi nel petto.. mentre correva da Jon per dargli la notizia sentì in lontananza uni stridore..qualcosa a lei ben conosciuto.. si fermò a metà della sua corsa, Daenerys è qui..
   
 
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