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Autore: Sunny9719    10/12/2018    1 recensioni
Dal testo:
"Per anni aveva odiato quella festa, aveva odiato le luci colorate, troppo simili ai suoi occhi brillanti. Aveva odiato le melodie e le canzoni allegre, troppo simile alla felicità che provava quando lo sentiva ridere."
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Merlino, Principe Artù | Coppie: Merlino/Artù
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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La neve scendeva fitta in quella fredda sera di Dicembre, le strade erano piene di gente, gli edifici erano decorati con mille luci colorate, si respirava aria di festa per tutta la città. I bambini giocavano a palle di neve, tra risate e scivoloni sull’asfalto ghiacciato, la gente si affrettava a fare compere, chi si preoccupava della spesa per il cenone di Natale e chi per comprare gli ultimi regali.
Tutto ciò avveniva sotto lo sguardo di un giovane, un giovane che finalmente poteva godersi la sua festa preferita in pace e con il cuore felice. Per anni aveva odiato quella festa, aveva odiato le luci colorate, troppo simili ai suoi occhi brillanti. Aveva odiato le melodie e le canzoni allegre, troppo simile alla felicità che provava quando lo sentiva ridere. Per anni era rimasto chiuso nel dolore, in completa solitudine, allontanando chiunque gli potesse ricordare che quelli erano giorni speciali da passare con le persone amate. Perché, un tempo, lui aveva avuto qualcuno da amare, qualcuno con cui passare quei giorni di festa accoccolato sul divano a sorseggiare cioccolata calda e ridere come se non avesse alcun pensiero.
Ma quell’anno, quel Natale era diverso.
La neve aveva ripreso il suo fascino, le risate dei bambini erano musica per le sue orecchie, le luci e le decorazioni gli mettevano allegria, salutava chiunque augurando a tutti un buon Natale con un bellissimo sorriso.
Tornato a casa dopo aver fatto la spesa, stavolta non si trattava solo di una misera busta contenente cibo a malapena per una persona, sentì il calore investirlo in pieno, sciogliendo quel gelido abbraccio che le temperature invernali regalavano.
Poggiò le buste della spesa sul banco della cucina e andò in camera da letto per cambiarsi e farsi una doccia calda prima di cena. Notò qualcosa di strano: un nastro rosso che dall’inizio del corridoio spariva dietro la porta della sua camera. Decise di seguire quello strano percorso e quando arrivò a destinazione ciò che vide ebbe il potere di fermargli il cuore: la persona che per anni aveva atteso e amato era lì, sdraiata e addormentata nel suo letto. Un pacchetto colorato poggiato sul comodino, la camera piena di luci bianche e azzurre come piacevano a lui perché le aveva sempre paragonate ai suoi occhi. Il giovane dai capelli scuri dovette reprimere l’istinto di piangere alla vista di tanta bellezza, aveva atteso così tanto quel momento addirittura da perdere le speranze di vedere quel sogno realizzato. Si avvicinò lentamente al letto e si sedette sul bordo, portò una mano su quel viso così bello da fare quasi male e lasciò una dolce carezza, indugiando con il pollice su quelle labbra piene e rosee che tanto amava baciare. Quel gesto disturbò il quieto sonno del ragazzo che aprì i suoi meravigliosi occhi azzurri, facendo perdere più di un battito al ragazzo dai capelli neri.
-Sei tornato.- sussurrò Arthur, con la voce ancora impastata dal sonno.
Merlin sorrise e annuì. -Ci ho messo un po’ perché le strade sono bloccate a causa della neve, scusa se ti ho fatto aspettare.-
Arthur sospirò. -Tranquillo, io ti ho fatto aspettare per secoli. Credo che ora tocchi a me aspettarti per qualche ora.-
Merlin rilasciò una piccola risata. -Si, qualcosa del genere.- mormorò riprendendo ad accarezzare il volto del biondo.
Arthur chiuse gli occhi e si lasciò cullare dalle amorevoli attenzioni del suo ragazzo.
Merlin si perse ad osservarlo: Arthur era di una bellezza capace di toglierti il fiato. Riaverlo lì, dopo tutto quel tempo passato a crogiolarsi nella sofferenza e nella solitudine, non gli sembrava vero.
Era davvero lì con lui, era Natale.
Natale insieme ad Arthur.
Sentì le lacrime pungergli gli occhi, la felicità e l’amore che stava provando in quel momento lo stavano devastando e pregò Dio di non fargli perdere quella sensazione.
-Puoi farmi una promessa?-
Arthur riaprì gli occhi a quella domanda improvvisa ed esortò il moro a continuare. -Non lasciarmi più. Non lasciarmi più ad aspettarti per tutto quel tempo, non hai idea di ciò che ho provato e..- il discorso venne interrotto dalle labbra di Arthur che si poggiarono sulle sue. Si baciarono lentamente, accarezzandosi reciprocamente, azzerando il mondo attorno a loro.
-E quello cos’è?- riprese Merlin staccandosi dalle labbra perfette di Arthur e indicando il pacchetto colorato posto sul comodino.
-E’ un regalo per te.- rispose il biondo, allungando il braccio per prenderlo.
Merlin prese il pacchetto dalle mani di Arthur e quando lo aprì i suoi occhi si riempirono immediatamente di lacrime: all’interno del pacchetto vi era un foulard rosso perfettamente identico a quello che usava quando era un semplice servitore a Camelot.
-Ho pensato che ti avrebbe fatto piacere averne di nuovo uno.-
Il moro alzò i suoi occhi lucidi su Arthur, sopraffatto dall’amore che sentiva di provare per quell’uomo dai capelli dorati. Gli mise una mano sulla nuca e lo attirò in un bacio lungo e profondo, uno di quei baci capaci di toglierti il respiro e ridartelo al tempo stesso.
-Grazie Arthur.-
-Figurati, volevo farti un regalo speciale e so che niente per te è più speciale di quel semplice fazzoletto che portavi al collo.-
-Ma che dici? Io quest’anno ho ricevuto il regalo più bello del mondo, qualcosa ancora più speciale di questo foulard.-
Arthur scosse la testa ed inarcò un sopracciglio, incapace di capire. -Cosa?- domandò.
-Te.- rispose il moro. -Il regalo più bello e speciale per me sei tu.- Merlin sentì la gola stringersi solo pronunciando quelle parole. Il ritorno di Arthur gli aveva riacceso nel cuore quella voglia di vivere e di amare che il ragazzo aveva perso quando pensava di star aspettando invano e aver realizzato che non lo avrebbe rivisto mai più. Ma poi quegli occhi gli erano ricomparsi davanti e il suo mondo era stato capovolto per l’ennesima volta. -Tu non sai quanto tempo ti ho aspettato, non sai cosa provavo ogni giorno senza di te, non sai quanto ho sofferto quando mi sono detto che ormai aspettare non aveva più senso perché non ti avrei mai più rivisto.-
Merlin era un fiume in piena, dai suoi occhi le lacrime scendevano a cascata, le mani tremavano, la voce usciva a tratti, doveva aver sofferto davvero molto per la morte e l’attesa infinita di colui che gli stava davanti in quel momento.
Dopo essersi sfogato Merlin prese un respiro profondo e si asciugò le lacrime. -Mi dispiace di piangere continuamente da quando sei tornato ma..-
-Non scusarti, ho capito che hai sofferto molto e hai tutto il diritto di sfogarti come si deve.- prese parola Arthur, bloccandolo.
Merlin si gettò su di lui, stringendolo in un forte abbraccio. Arthur si stese di nuovo a letto, portando con sé anche Merlin che non aveva smesso un secondo di abbracciarlo.
Il moro si accoccolò maggiormente contro il corpo caldo del biondo, dimenticando di avere delle buste della spesa da svuotare e una cena da preparare, seppellì il viso nel suo collo e dopo aver inspirato a pieni polmoni quel profumo che tanto gli era mancato scivolò nel sonno senza accorgersene.
Arthur sorrise nel vederlo così sereno e rilassato, gli passò una mano tra i capelli, constatandone la morbidezza e gli lasciò un dolce bacio sulla fronte.
-Ti amo. Buon Natale, amore mio.- sussurrò.
Si addormentarono così, stretti l’uno nelle braccia dell’altro. Quelle braccia che significavano “casa” per uno e “ancora di salvezza” per l’altro.
Fuori la neve continuò a scendere fitta, seppellendo le strade e impedendo alle gente di muoversi liberamente. Ma quella neve seppellì anche qualcos’altro: seppellì il dolore che un giovane uomo aveva patito per secoli e quando si sarebbe sciolta avrebbe lasciato spazio ad una nuova strada, pulita e senza ostacoli, la strada verso la luce, la strada verso la felicità e l’amore.


Spazio Autrice:
Lo so, lo so..
Sono assente in questo fandom da troppo tempo e sicuramente avrete voglia di lanciarmi qualche pomodoro addosso.
Me lo merito..
Purtroppo la mia vita è stata parecchio movimentata negli ultimi mesi e chi mi segue sul mio profilo Facebook lo sa bene.

Che dire, si sta avvicinando la festa che io amo di più: NATALE *-*
E mi è venuta voglia di mettermi al pc e buttare giù qualcosa su questi due amori che da tempo, ormai, hanno fatto breccia nel mio cuore *-*

Tornerò presto anche per aggiornare la mini-long Dark Soul e con gli altri progetti che avevo già iniziato tempo fa. Non sparirò, ve lo prometto.
Approfitto di queste note finali per augurare buone feste a tutti e salutare con amore le mie carissime amiche del gruppo Whatsapp, in particolare la mia carissima Be_Yourself  per avermi sostenuta ed aiutata con i suoi incitamenti e consigli :*

Un bacio a tutti,
Sunny9719



 
   
 
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