10/12/2018
0 recensioniQuesta song fic è nata da una challange fatta nel fandom in cui ruolo nei panni di Yoichi. E' stata scritta molto velocemente in un paio d'ore e il risultato non è che mi soddisfi più di tanto, ma alla fine ho deciso di proporla ugualmente. Le citazioni sono della canzone "Reload" (S.Ingrosso ft. J.Martin).
Notte, dopo notte, nonostante fossero passati diversi anni da allora, Yoichi continuava a rivedere la scena del giorno in cui tutta la sua vita era cambiata. Ricordava la paura che aveva provato, fino a paralizzarlo nel suo nascondiglio. Ricordava le urla strazianti di sua sorella quando /quel/ vampiro l’aveva dissanguata per poi gettarla a terra, come se fosse stata spazzatura. Il ragazzo non si sarebbe mai perdonato per non essere stato capace di intervenire: era forse per quella ragione che, ogni notte, veniva tormentato da quel sogno che terminava sempre con i vampiri che strappavano via la vita di sua sorella. E più ripensava a quel giorno, e più Yoichi era determinato a vendicare la morte di Tomoe, anche a costo di rimetterci la vita. In fin dei conti, ormai che non aveva niente e nessuno da perdere, la morte non gli faceva paura.
When the night become the day
They're sending you far away
So so far away
When everything start to fade
You don't have to be afraid
No you don't have to be afraid
Da quel giorno, Yoichi si impegnò duramente per cercare di entrare a far parte nella Compagnia Demoniaca della Luna, la squadra specializzata nello sterminio dei vampiri: solo diventando sufficientemente forte da diventare un membro di quella squadra, infatti, Yoichi sarebbe stato in grado di vendicare sua sorella.
Non fu facile però raggiungere quell’obiettivo. Le difficoltà furono molte e, sebbene ogni volta riuscisse a superarle, gli ostacoli non finivano mai. La difficoltà maggiore era riuscire a controllare Geokkin, il demone di cui sfruttava il potere, perché quest’ultimo tentava spesso di usare i sentimenti del ragazzo per prendere il sopravvento su di lui.
Spesso, poi, gli capitava di sentirsi fuori posto, soprattutto se si paragonava ai suoi nuovi amici – Yuichiro e gli altri della squadra -, decisamente più abili e forti di lui. Nonostante si impegnasse tanto, era certo di non poter mai eguagliarli e, così, gli veniva irrimediabilmente il timore che, anche se si fosse ritrovato davanti a /quel/ vampiro, non sarebbe stato in grado di ucciderlo. O forse era Geokkin che cercava di insinuargli quel dubbio, per convincerlo a ricorrere a maggior potere demoniaco.
Non fu facile però raggiungere quell’obiettivo. Le difficoltà furono molte e, sebbene ogni volta riuscisse a superarle, gli ostacoli non finivano mai. La difficoltà maggiore era riuscire a controllare Geokkin, il demone di cui sfruttava il potere, perché quest’ultimo tentava spesso di usare i sentimenti del ragazzo per prendere il sopravvento su di lui.
Spesso, poi, gli capitava di sentirsi fuori posto, soprattutto se si paragonava ai suoi nuovi amici – Yuichiro e gli altri della squadra -, decisamente più abili e forti di lui. Nonostante si impegnasse tanto, era certo di non poter mai eguagliarli e, così, gli veniva irrimediabilmente il timore che, anche se si fosse ritrovato davanti a /quel/ vampiro, non sarebbe stato in grado di ucciderlo. O forse era Geokkin che cercava di insinuargli quel dubbio, per convincerlo a ricorrere a maggior potere demoniaco.
When you wanna get off the ground
But gravity pulls you down
Gravity pulls you down
And when you feel out of place
You don't have to be afraid
No you don't have to be afraid
Tante, troppe erano le incognite: una volta di fronte al vampiro, Yochi si sarebbe potuto paralizzare nuovamente dalla paura oppure no, ma il vampiro poteva sfuggirli ugualmente e addirittura ammazzarlo prima che il ragazzo potesse vendicare sua sorella; o ancora, Geokkin avrebbe potuto approfittare del forte desiderio di vendetta per impossessarti di lui. Più si avvicinava al proprio obiettivo e più il castano aveva paura che non sarebbe stato all’altezza.
Take my hand and reload
Tutta quell’incertezza, però, veniva subito spazzata via, quando i suoi compagni facevano di tutto per proteggerlo nelle battaglie o si affidavano a lui per essere protetti.