13/12/2018
0 recensioni- INCONTRO INASPETTATO -
« Stupido panzone muto... PERCHÉ DIAVOLO MI HAI ABBANDONATO?? COL CAVOLO CHE TI DO LA METÀ DEL BOTTINO CHE TI AVEVO PROMESSO... SCORDATELO!!! » urlò Junkrat, furioso di essere rimasto improvvisamente solo, in quel luogo avvolto da una vegetazione incontaminata...
« Dannazione... Dove caspita sono finito? In una giungla, per caso? » disse il biondo, guardandosi attorno... quando improvvisamente, da un cespuglio, spuntò fuori una tigre...
Junkrat saltò dallo spavento, non aspettantosi di trovarsi di fronte quel grosso felino...
« Buono, micione... Se solo ci fosse quel porco gigante di Roadhog... » digrignò tra i denti il biondo, nel mente teneva le mani tese dinanzi a sé, per tenere a debita distanza la tigre...
Questa d'un tratto ruggí, pronta per balzare addosso al bombarolo... quando improvvisamente l'animale fu colpito da uno sparo, partito sicuramente da qualche arma...
Il grosso felino emise un verso di dolore, per poi accasciarsi in terra, esanime...
Junkrat si guardò attorno, cercando di capire chi avesse sparato... quando d'un tratto comparve una donna, dai lunghi capelli castano scuro legati in una coda, con indosso una tenuta da esploratrice e che imbracciava un fucile...
Appena la vide, il biondo rimase quasi incantato da quella figura, sia per l'aspetto di quest'ultima, sia per le sue eleganti movenze...
« Ehi, tutto a posto? » domandò la donna, con un accento inglese, rivolta al bombarolo, ma quest'ultimo, però, rimase impalato e silenzioso...
« Ehi!! Ci senti?? » disse più ad alta voce costei, agitando anche una mano per farsi notare meglio...
« AH! EH?? » si risvegliò dalla "trance" il biondo, scuotendo la testa un paio di volte...
« Ho detto: tutto a posto? » gli domandò nuovamente la donna dai capelli castani...
« Emh, si... Sei stata tu a sparare a quella tigre? » rispose per poi chiedere Junkrat a costei, la quale annuì con un cenno del capo...
« Beh... Grazie. » rispose il biondo, con un'espressione un poco intimidita, poggiandosi la mano robotica dietro la nuca.
Poco dopo, la donna ripose il fucile dietro la schiena, avvicinandosi poi al bombarolo...
« Io mi chiamo Lara Croft. » si presentò lei, porgendo una mano al biondo...
« Jamison Fawkes... Ma puoi chiamarmi anche Junkrat. » si presentò a sua volta quest'ultimo, stringendo la mano alla donna...
Appena lo fece, avvertì un lieve brivido piacevole lungo la schiena...
Poche volte il biondo aveva avuto a che fare con l'altro sesso, e per questo si sentiva un tantino in imbarazzo, ma doveva amettere che quella donna lo stava intrigando...
« Dimmi un po'... Sono bombe quelle porti legate al petto? » domandò di seguito costei a Junkrat, il quale rispose: « Queste? Si, le ho fabbricate io stesso... Sai, mi piace far esplodere le cose... »
Nel dire l'ultima frase, il biondo sorrise compiaciuto, passandosi la mano robotica tra i capelli... La donna chiamata Lara replicò facendo solo un sorrisetto divertito.
D'un tratto, una grossa ombra oscurò quest'ultima, che voltandosi per vedere cosa fosse, venne improvvisamente colpita da qualcosa, la quale la fece stordire pesantemente, facendola poi stramazzare in terra...
Il bombarolo rimase scioccato da ciò che era appena accaduto, ed alzando lo sguardo, riconobbe la grossa figura del suo socio...
« ROADHOG!! CHE CAVOLO HAI FATTO???? » urlò il biondo, avvicinandosi di corsa alla donna stesa in terra, la quale, constatò essere fortunatamente viva, perché un pugno dato dal suo compare, era anche in grado di uccidere...
« Perché l'hai colpita?? Mi ha salvato la vita da una tigre che voleva sbranarmi, lo sai??? » disse arrabbiato il biondo, riferendosi alla donna in terra, rivolto verso Roadhog...
Costui rimase in silenzio, come al suo solito... ma poi, inaspettatamente, parlò...
« È armata... Ed è nostra nemica... »
« Te l'ho detto prima... Mi ha soccorso, e non è mia nemica! » replicò Junkrat, cercando di mantenere la calma, per poi spostare lo sguardo sulla donna stesa in terra...
« Scusami, Lara... » disse con tono dispiaciuto lui, per poi sospirare, dopodiché prese una delle sue bombe artigianali, e con una biro, che teneva sempre nel taschino del patalone, scrisse qualcosa sulla superficie del piccolo ordigno, per poi poggiarlo accanto alla donna ancora stordita dal colpo infertole...
« Andiamocene. » disse successivamente il biondo, dopo essersi alzato in piedi, rivolgendosi al suo compare, il quale annuì con un solo cenno del capo.
E così i due si misero in cammino... ma ad un tratto, Junkrat si voltò, e dando un'ultima occhiata alla donna, disse fra sè, con un sorriso: « Ciao, Lara. »
Dopodiché, i due scomparvero tra la vegetazione.
* * *
Dopo una decina di minuti, la donna chiamata Lara si riprese, toccandosi la testa con una mano...
« Ahi, ma che... » si disse fra sé, quando notò un oggetto accanto a sè... Lo prese tra le mani e lo osservò...
« Ma questa... » disse fra sé, riconoscendo l'oggetto, il quale era nientemeno che una bomba artigianale, quando una scritta in rosso, su un lato di essa, attirò la sua attenzione...
- Grazie di cuore per avermi salvato, Lara.
Junkrat -
La donna sorrise dopo aver letto quella frase...
« Eh, eh... Che tipo... » mormorò tra sé, per poi riporre la bomba nello zainetto che portava sempre con sé...
« Ed ora... Verso un'altra fantastica avventura! » proferí la donna, con un sorriso raggiante, per poi addentrarsi nella folta vegetazione del luogo...
Perché lei era Lara Croft, l'intrepida e temeraria archeologa inglese.
The End
Note dell'autrice: Salve a tutti, carissimi lettori... Torno, dopo un tempo di assenza, con questa one shot cross-over incentrata su due pg miei preferiti, ossia Junkrat del gioco "Overwatch" e Lara Croft del gioco "Tomb Raider". L'ho scritta mesi addietro e solo ora ho deciso di postarla. Spero possiate gradire. Ci risentiamo alla prossima fic. Un bacione a tutti voi! Smack!
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« Stupido panzone muto... PERCHÉ DIAVOLO MI HAI ABBANDONATO?? COL CAVOLO CHE TI DO LA METÀ DEL BOTTINO CHE TI AVEVO PROMESSO... SCORDATELO!!! » urlò Junkrat, furioso di essere rimasto improvvisamente solo, in quel luogo avvolto da una vegetazione incontaminata...
« Dannazione... Dove caspita sono finito? In una giungla, per caso? » disse il biondo, guardandosi attorno... quando improvvisamente, da un cespuglio, spuntò fuori una tigre...
Junkrat saltò dallo spavento, non aspettantosi di trovarsi di fronte quel grosso felino...
« Buono, micione... Se solo ci fosse quel porco gigante di Roadhog... » digrignò tra i denti il biondo, nel mente teneva le mani tese dinanzi a sé, per tenere a debita distanza la tigre...
Questa d'un tratto ruggí, pronta per balzare addosso al bombarolo... quando improvvisamente l'animale fu colpito da uno sparo, partito sicuramente da qualche arma...
Il grosso felino emise un verso di dolore, per poi accasciarsi in terra, esanime...
Junkrat si guardò attorno, cercando di capire chi avesse sparato... quando d'un tratto comparve una donna, dai lunghi capelli castano scuro legati in una coda, con indosso una tenuta da esploratrice e che imbracciava un fucile...
Appena la vide, il biondo rimase quasi incantato da quella figura, sia per l'aspetto di quest'ultima, sia per le sue eleganti movenze...
« Ehi, tutto a posto? » domandò la donna, con un accento inglese, rivolta al bombarolo, ma quest'ultimo, però, rimase impalato e silenzioso...
« Ehi!! Ci senti?? » disse più ad alta voce costei, agitando anche una mano per farsi notare meglio...
« AH! EH?? » si risvegliò dalla "trance" il biondo, scuotendo la testa un paio di volte...
« Ho detto: tutto a posto? » gli domandò nuovamente la donna dai capelli castani...
« Emh, si... Sei stata tu a sparare a quella tigre? » rispose per poi chiedere Junkrat a costei, la quale annuì con un cenno del capo...
« Beh... Grazie. » rispose il biondo, con un'espressione un poco intimidita, poggiandosi la mano robotica dietro la nuca.
Poco dopo, la donna ripose il fucile dietro la schiena, avvicinandosi poi al bombarolo...
« Io mi chiamo Lara Croft. » si presentò lei, porgendo una mano al biondo...
« Jamison Fawkes... Ma puoi chiamarmi anche Junkrat. » si presentò a sua volta quest'ultimo, stringendo la mano alla donna...
Appena lo fece, avvertì un lieve brivido piacevole lungo la schiena...
Poche volte il biondo aveva avuto a che fare con l'altro sesso, e per questo si sentiva un tantino in imbarazzo, ma doveva amettere che quella donna lo stava intrigando...
« Dimmi un po'... Sono bombe quelle porti legate al petto? » domandò di seguito costei a Junkrat, il quale rispose: « Queste? Si, le ho fabbricate io stesso... Sai, mi piace far esplodere le cose... »
Nel dire l'ultima frase, il biondo sorrise compiaciuto, passandosi la mano robotica tra i capelli... La donna chiamata Lara replicò facendo solo un sorrisetto divertito.
D'un tratto, una grossa ombra oscurò quest'ultima, che voltandosi per vedere cosa fosse, venne improvvisamente colpita da qualcosa, la quale la fece stordire pesantemente, facendola poi stramazzare in terra...
Il bombarolo rimase scioccato da ciò che era appena accaduto, ed alzando lo sguardo, riconobbe la grossa figura del suo socio...
« ROADHOG!! CHE CAVOLO HAI FATTO???? » urlò il biondo, avvicinandosi di corsa alla donna stesa in terra, la quale, constatò essere fortunatamente viva, perché un pugno dato dal suo compare, era anche in grado di uccidere...
« Perché l'hai colpita?? Mi ha salvato la vita da una tigre che voleva sbranarmi, lo sai??? » disse arrabbiato il biondo, riferendosi alla donna in terra, rivolto verso Roadhog...
Costui rimase in silenzio, come al suo solito... ma poi, inaspettatamente, parlò...
« È armata... Ed è nostra nemica... »
« Te l'ho detto prima... Mi ha soccorso, e non è mia nemica! » replicò Junkrat, cercando di mantenere la calma, per poi spostare lo sguardo sulla donna stesa in terra...
« Scusami, Lara... » disse con tono dispiaciuto lui, per poi sospirare, dopodiché prese una delle sue bombe artigianali, e con una biro, che teneva sempre nel taschino del patalone, scrisse qualcosa sulla superficie del piccolo ordigno, per poi poggiarlo accanto alla donna ancora stordita dal colpo infertole...
« Andiamocene. » disse successivamente il biondo, dopo essersi alzato in piedi, rivolgendosi al suo compare, il quale annuì con un solo cenno del capo.
E così i due si misero in cammino... ma ad un tratto, Junkrat si voltò, e dando un'ultima occhiata alla donna, disse fra sè, con un sorriso: « Ciao, Lara. »
Dopodiché, i due scomparvero tra la vegetazione.
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Dopo una decina di minuti, la donna chiamata Lara si riprese, toccandosi la testa con una mano...
« Ahi, ma che... » si disse fra sé, quando notò un oggetto accanto a sè... Lo prese tra le mani e lo osservò...
« Ma questa... » disse fra sé, riconoscendo l'oggetto, il quale era nientemeno che una bomba artigianale, quando una scritta in rosso, su un lato di essa, attirò la sua attenzione...
- Grazie di cuore per avermi salvato, Lara.
Junkrat -
La donna sorrise dopo aver letto quella frase...
« Eh, eh... Che tipo... » mormorò tra sé, per poi riporre la bomba nello zainetto che portava sempre con sé...
« Ed ora... Verso un'altra fantastica avventura! » proferí la donna, con un sorriso raggiante, per poi addentrarsi nella folta vegetazione del luogo...
Perché lei era Lara Croft, l'intrepida e temeraria archeologa inglese.
The End
Note dell'autrice: Salve a tutti, carissimi lettori... Torno, dopo un tempo di assenza, con questa one shot cross-over incentrata su due pg miei preferiti, ossia Junkrat del gioco "Overwatch" e Lara Croft del gioco "Tomb Raider". L'ho scritta mesi addietro e solo ora ho deciso di postarla. Spero possiate gradire. Ci risentiamo alla prossima fic. Un bacione a tutti voi! Smack!
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