Fumetti/Cartoni europei > Miraculous Ladybug
Segui la storia  |       
Autore: AlekHiwatari14    13/12/2018    2 recensioni
Gli uccelli cinguettano in cielo, annunciando l'arrivo della primavera, ma non solo. Il mondo è del tutto ignaro della minaccia che sta per abbattersi. Un nuovo villano sta minacciando il mondo intero e intende incominciare proprio dal suo luogo originario, ma dei eroi valorosi, possessori dei miraculous, gli daranno filo da torcere. Chi saranno e soprattutto chi sarà costui che vuole conquistare il mondo? Come ha avuto il miraculous? Quali intrighi ci saranno?
Beh, per scoprirlo dovrete solo continuando a leggere.
Genere: Azione, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
ANGOLO AUTRICE:
Ok, ragazzi. Prima di iniziare, siccome mi sono resa conto che solamente con la trama non era molto chiaro, ho deciso di mettere un introduzione, mettendo anche qualche personaggio creato da me.
Comunque sia, per tutti coloro che credono che Adrien e Marinette non ci sono nella storia, vi sbagliate di grosso. So che ho detto che potete prendere i poteri e non ci saranno, ma forse avrei dovuto essere più chiara. Loro ci sono, ma non hanno poteri e non staranno a stretto contatto con i nostri personaggi, almeno non inizialmente.
Siamo in un mondo alternativo dopotutto e ce ne saranno delle belle. Inoltre potrete anche scegliere quali personaggi di miraculous introdurre man mano nella storia, tramite proposte.
Ah, già. Quasi dimenticavo. Potete scegliere anche i miraculous che escono all'interno della storia introduzione.
Fatta questa piccola premessa, iniziamo con l'introduzione.





 
INTRODUZIONE alla STORIA:
 


Il sole è già alto, la sveglia suona ed una ragazza giace sul letto a dormire. È una ragazza snella, alta circa 1.65 cm, minuta, dagli occhi grigi e capelli a caschetto corti color corvino, di circa 16 anni.
La storia, quest'oggi, inizia da lei. Il suo nome è Elvira, Elvira Quagliarulo.
È una ragazza come tante, un po' pigrona e con la voglia di andare a scuola pari a zero, ma la madre non vuole per nulla farla poltrire.
La porta della sua stanza si spalanca, un freddo gelido attraversa la stanza, assieme ai rumorosi passi della madre che sbraita: "Sveglia! Il sole è già alto."
"Altri 5 minuti, mamma!" Chiede la corvina ancora addormentata, abbracciandosi il cuscino, ma la madre risponde a tono: "Niente ma! Alzati!
"Ma vafammocc, mammà!" Si lamenta la ragazza, sfoggiando il suo dialetto napoletano per poi mettersi il cuscino in faccia, protestando la decisione della madre.
La donna, ormai stanca, le straccia il cuscino dalla testa, per poi prenderla per i capelli e urlare: " Muovt, latrina!"
E questa è la giornata tipica della nostra Elvira. Comincia sempre così, nel peggiore dei modi, ma poi si riprende non appena fa colazione.
Si prepara, mettendo quella t-shirt nera e lunga insieme a quegli skinny jeans stretti e le converse nere al piene, per poi truccarsi pesantemente gli occhi con ombretto, eyeliner e matita nera. Il suo look ricorda molto lo stile emo-dark, ma di certo per come parla e per il suo carattere non lo è per nulla.
Prende la cartella, pronta ad uscire di casa per andare a scuola. È del tutto ignara che una minaccia incombe sull'Italia e sul mondo intero.
Una donna misteriosa si nasconde in una cripta. Scende le scale, sfoggiando i suoi tacchi rossi e alti. L'ombra e l'oscurità del luogo le nascondono il viso, ma delineano perfettamente la sua forma molto femminile dovuta a vestiti corti e sfarzosi.
Duusu, il kwami del pavone, esce allo scoperto per poi chinarsi a lei: "Salve, io sono..."
"So chi sei e adesso basta parlare!" Interrompe la tipa, sorprendendo il piccolo kwami blu: "Cosa?"
"Duusu, trasformami!" Ordina,  trasformandosi in Pavone, la villana più astuta di tutti i tempi.
Prende una piuma da dentro un cuscino che ha tra le mani, per poi farla volare nel cielo.
Quella semplice piuma ha qualcosa di magico. Viaggia e viaggia per trovare la sua vittima.
Eccola che la trova! È un povero fornaio di Napoli. Ha avuto la peggio da un malvivente che gli ha rubato i soldi dalla cassa. Si dispera. Vuole essere più forte e la donna prende possesso di lui: "Ciao, Forzuto, sono Pavone e sono qui per aiutarti. Avrai ciò che meriti, ma in cambio dovrai mettere a soqquadro tutta Napoli e con Napoli l'Italia intera fino a che l'intero mondo non si inginocchierà a me."
"Sarà fatto, Pavone."
E così un alone oscuro prende l'intera persona, tramutandolo in un essere orrendo e alto, molto simile allo Slenderman, ma con muscoli enormi. Inizia a distruggere tutto, avendo anche la sua vendetta, mentre Pavone prepara le altre piume per darle a coloro che sono presi dal panico.
È spietata. Non ha scrupoli e le persone prese di mira sono costrette ad attaccare tutta la città.
Tutto procede secondo i piani, ma i più giovani vogliono fare qualcosa. Purtroppo sono impotenti. Non hanno poteri e si sentono vittima di quella sciagura e non sanno bene cosa stia succedendo.
Le scuole vengono evacuate ed Elvira comincia a correre senza sosta.
Un gruppo di ragazzi zombie, tramutati da qualcuno che è stato preso di mira da Pavone, la seguono.
Corre a più non posso, con quella cartella tra le braccia.
Ha il fiatone. Stanno per raggiungerla, quando qualcuno la prende e la tira fuori da quella situazione.
Le tappa la bocca, salvandola dal peggio. La ragazza si stacca: "Ehi, ma chi ti...?"
Si blocca, vedendo chi si ritrova davanti.
"G-Gabriel Agreste?!" Chiama il suo nome.
L'uomo annuisce. È proprio lui. È Agreste.
Ha tra le mani uno scatolino contenente un miraculous.
Glielo tende: "Non c'è tempo, Elvira. Sei l'unica che può salvare la città."
"Cosa? Perchè proprio io?!"
"Elvira, ti stiamo osservando da un po' e sappiamo che tu hai la stoffa giusta per liberare la città da quell'essere."
Apre il cofanetto, per poi continuare: "Mi è stato chiesto di portartelo personalmente. Quindi, vuoi tu Elvira essere in possesso di questo miraculous?!"
La ragazza non crede ai suoi occhi. È la spilla di Gabriel. È il kwami della farfalla che ella sta ricevendo.
"Ehi, ciao!" Saluta Nuru, ma la povera Elvira è talmente scioccata che si ritrova a tirargli la cartella contro.
"Non tollero simili atteggiamenti! Elvira! Non so perchè diamine tu sia stata scelta. Sei una frana totale, ma gli ordini sono ordini. "
"Cosa?!"
"Ricorda di riportarmelo appena avrai finito. Spero solo che gli altri abbiano avuto persone meno animalesche di quella che ho trovato io."
"Perché? Che vorresti dire?! Io non sono animalesca! Jamm bell! Comm s chiamm chist?!"
"Non capisco ciò che dici."
"Mi chiamo Nuru, signorina. Per trasformarti, basta dire trasformami, ma ci sono un po' di cose prima da sapere. Tu avrai il potere di controllare nel bene le persone. Scegli con cura la tua vittima, altrimenti finirà male."
"D'accordo." Replica, per poi mettersi la spilla al passante degli skinny jeans e ordinare: "Nuru, trasformami!"
Così prende forma il suo travestimento.
Ha una tutina molto simile a quella di Ladybug, ma con la differenza che è completamente viola, mentre la maschera è identica a quella di Papillon. Le copre completamente il volto e non mostra la sua identità.
La ragazza, pronta a competere, si mette all'opera.
Peccato che Agreste è seriamente preoccupato: "Spero solo che gli altri abbiano trovato di meglio di me."
Così, i suoi pensieri vengono lanciati al cielo. La pioggia comincia a scendere da tutt'altra parte, mentre i suoi collaboratori cercano coloro che sono più adatti a portare i miraculous.
"Spero solo che li troveremo presto." Farfuglia Marinette, volgendo lo sguardo ad Adrien che annuisce e rassicura: "Tranquilla. Troveremo presto a chi dare questi oggetti che ci ha consegnato il Maestro Fu."
Con queste parole continuano la loro ricerca.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni europei > Miraculous Ladybug / Vai alla pagina dell'autore: AlekHiwatari14