14/12/2018
5 recensioni
Non ho mai avuto una sorella e per questo che non sono mai stata una brava sorella maggiore.
Troppe paure, troppe insicurezze, troppi obblighi disattesi. Non sono mai stata una sorella.
Tu sei un fiore così raro e delicato ed ho paura di vederti spezzare, così eterea che un nonnulla potrebbe farti volare via, e io non ho mai desiderato altro che essere la tua ancora, non solo la specter a cui dare ordini, ma una sorella con cui ti puoi confidare.
Della volta mi piacerebbe entrare nella tua testa, studiandone l'area che riguarda la sottoscritta.
Che pensi di me? Cosa ti saresti aspettata? Cosa immagini che ti direi se fossi lì accanto quando sei triste o quando non sai cosa fare?
Certe volte penso a come sarei potuta essere se non fossi stata come sono.
Un po' distante, magari...presa dai problemi del nostro regno e in fondo è sempre un via vai di specter e di ordini da seguire, che non ho mai avuto il tempo di parlarti, di chiederti come stai, se volevi confidare con me quei piccoli segreti che una ragazza non può rivelare ad un regno totalmente maschile.
Ti potevo difendere ed osservare solo da lontano, ma osservandoti ho capito che il tuo essere forte nasconde una grande fragilità.
Ho capito che come me sei innamorata di un giudice infernale, ma devi tenere nascosto questo sentimento per non farti vedere debole, non solo dall'esercito di Hades, ma anche dai nemici.
Da bambina ti sei trasformata da una donna, adesso che sei più sicuro di te, i tuoi difetti, il tuo carattere simile eppure cosi diverso dal mio, mi piacerebbe scriverti una di quelle lettere che non lasciano dubbi e tolgono di mezzo ogni ombra. Un'opera mastodontica in cui tesso le trame di un bellissimo rapporto futuro. Ma non è così Io al futuro non ci penso più. Mi fa paura, mi fa specie, mi fa schifo. Il nostro come il mio come quello di tutti. Vedo nel futuro qualcosa di oscuro e cattivo, e per quanto affascinante possa essere la perfidia, non è bello quando te la puntano contro.
Un tempo sognavo di poter cambiare il mondo, e quando vedo lo stesso desiderio nei tuoi occhi mi chiedo se sia davvero una vita fotocopia per ciascuno di noi, o se alcuni nascono con la condanna delle più grande delle meschinità: la sensibilità.
I sognatori non vincono mai, sacerdotessa.
E non hanno vie di scampo. Sono solo stupidi che usano bene le parole, ed è per questo che godono di grande prestigio, ma all'atto pratico sono inutili.
Presento le mie scuse. Formalmente. Da lontano. Per averti sempre parlato di piani di battaglia, per non esserti stata vicino quando ti sentivo piangere durante le notti...Io sento di doverti salvare come non ho fatto mai fino a questo momento.
La tua specter, anzi tua sorella Violate di Behemoth.
Note Autrice: Questa piccola storia è stata scritta contro voglia, anche perché mi è davvero venuta voglia di chiudere tutto.
Non so come possa essere venuta in termini di scrittura, ma la pubblico lo stesso.
Ho voluto dare voce ai sentimenti di Violate verso Pandora che considera come una sorella minore, non solo come la sacerdotessa degli inferi.
Immagine: https://www.deviantart.com/lixel
Canzone: Un amico è cosi di Laura Pausini
Note Autrice: Questa piccola storia è stata scritta contro voglia, anche perché mi è davvero venuta voglia di chiudere tutto.
Non so come possa essere venuta in termini di scrittura, ma la pubblico lo stesso.
Ho voluto dare voce ai sentimenti di Violate verso Pandora che considera come una sorella minore, non solo come la sacerdotessa degli inferi.
Immagine: https://www.deviantart.com/lixel
Canzone: Un amico è cosi di Laura Pausini