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Autore: LaMacchiaNera    19/12/2018    4 recensioni
Pandòria, la città degli USA dove ogni anno registra il più alto tasso di eventi paranormali al mondo e dove, sempre secondo le dicerie, governi, servizi segreti, organizzazioni criminali, Illuminati e misteriosi culti esoterici si danno battaglia nell'ombra per assumerne il controllo.
Ma cosa desta così tanto interesse in questa città? Quali segreti nasconde? Chi si cela dietro agli intrighi per cui Pandòria è diventata famosa? Qual è il suo scopo ultimo?
Sette abitanti della città molto diversi tra loro si impegneranno a svelarne i segreti e a portarne alla luce le verità sepolte, intraprendendo un percorso di maturazione che li renderà in grado di compiere il destino per cui sono nati.
Si tratta di un ciclo di racconti per la maggior parte autoconclusivi ma con elementi comuni che andranno a alimentare la trama orizzontale dell'opera. Saranno pubblicati stagionalmente, perciò rimanete sintonizzati!
Genere: Horror, Introspettivo, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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1x01 - L'Arrivo a Pandòria



Eravamo quasi arrivati. Mancavano ancora solo pochi minuti prima che io e i miei genitori avessimo raggiunto in macchina la nostra nuova casa e io decisi di prendere il mio registratore e iniziare a registrare.

Caro diario, sono Samuel Kay detto "Chiave" per gli amici, ho quattordici anni, e faccio questa registrazione perché ho deciso di tenere un diario audio; perché? Semplice, mi trasferisco con i miei genitori in una città molto particolare chiamata Pandòria. Pandòria è situata sulla costa Est degli Stati Uniti, a circa 200 chilometri da confine con il Canada, conta una popolazione di 100mila abitanti e si trova in un luogo creato artificialmente. Il terreno su cui sorge, un tempo, era completamente inadatto all'edificazione ma grazie a nuove e avanzatissime tecnologie è stato bonificato diventando quella che oggi è conosciuta come la Valle di Nessuno delimitata a est dal mare e a ovest da cinque montagne anch'esse create artificialmente e disposte a semicerchio. 

Le montagne, rispettivamente, più a Nord e più a Sud si trovano a contatto con il mare creando una pianura in cui è racchiusa la città. E’ una città di medie dimensioni, ma offre tutti servizi di cui si può avere bisogno e la maggior parte degli edifici necessari a sostenersi. Ci sono: chiese, ospedali, scuole, college, negozi, biblioteche, una prigione e anche un grosso manicomio, anche se questi ultimi due sono più isolati e nascosti dalla foresta.

All'inizio, Pandòria era nota solo per questo; per essere un prodigio dell'ingegneria moderna ma entro pochi anni si è guadagnata il primato che l'ha resa famosa in tutto il mondo; infatti, in pochi anni diventò la città con il tasso di eventi paranormali annuali più alto non degli Stati Uniti ma del mondo intero! Qui non è insolito incontrare persone che dico di aver visto o addirittura parlato con fantasmi, alieni, entità soprannaturali, creature che sembrano uscite da una creepypasta e simili.

Per fare un esempio. Qualche settimana fa, quando ancora stavamo cercando casa, ci eravamo fermati in un bar della città per bere qualcosa dopo un'estenuante giornata di ricerca e ho sentito due persone al tavolo accanto forse amici scambiarsi alcune battute tipo:-"Ehi, non puoi immaginare cosa mi è successo ieri sera: ho visto un fantasma?"
L'interlocutore risponde:-"No, davvero? Racconta!"
"Erano circa le dieci di sera stavo facendo una passeggiata come faccio sempre, del resto, e vedo il fantasma di una ragazza camminare nella mia direzione prima penso che sia solo un'allucinazione dovuta alla stanchezza ma poi mi accorgo che non è così e mi viene un colpo"
"E poi cos'è successo?"
"Mi è venuta incontro sempre più velocemente finché non mi è passata attraverso e continuato a camminare come se nulla fosse. Ti giuro, sta notte non ho chiuso occhio!"
L'interlocutore fa:-"Pazzesco, ma anche a me è successo un fatto simile circa un mese fa. Ti ricordi quando avevo bucato una gomma e ho dovuto fermarmi in una piazzola di sosta ai margini del bosco?"
-"Si"
"Ecco mentre montavo la ruota di scorta ho visto che c'era una creatura che mi fissava tra gli alberi. Era inquietante, aveva la pelle grigia, dei coltelli al posto delle unghie e degli occhi gialli e orribili, ci siamo guardati per un istante, solo un istante, non so da quanto tempo mi spiava ma sta di fatto che quando ho realizzato ho pensato che fosse giunta la mia ora." "Se quello che mi stai raccontando è vero, come hai fatto a salvarti?"
"Non saprei dirtelo, semplicemente qualcosa o qualcuno ha richiamato la sua attenzione nel bosco ed è sparita tra gli alberi. Scusa se non ti ho detto niente ma avevo paura che mi prendessi per pazzo!"

Strano e inquietante, ma questa è la normalità di Pandòria. 
Questa città è una meta turistica così ambita per gli spiriti che un investigatore del paranormale, un sensitivo, un esorcista o un cacciatore di fantasmi che sceglie di lavorare qui, avrà molto lavoro da fare e se è bravo riuscirà anche a fare carriera, ma forse si tratta solo di suggestione dato che i pandoriani vivono a contatto con la morte ogni giorno; o per meglio dire a Pandòria, non esiste un vero e proprio cimitero, ma delle strade cimiteriali, ovvero delle vie in cui al posto delle case ci sono due lunghi mausolei ai lati della strada e le persone le attraversano abitudinariamente per andare a scuola o a fare la spesa, quindi è probabile che a un certo punto la suggestione prenda il sopravvento e si comincino a vedere delle cose inesistenti.

A Pandòria, però, non circolano solo dicerie che possono essere smentite come semplici visioni. Sto parlando di quelle che raccontano di servizi segreti, uomini del governo, potenti organizzazioni criminali, sette di Illuminati e misteriosi culti esoterici che cercano si danno battaglia tra loro per imporre il loro dominio in questa città anche se il motivo e il loro scopo ultimo rimane avvolto nel mistero.

Infine la mia preferita ovvero quella dello Spectrarium, un libro che secondo una leggenda sarebbe stato scritto da un monaco nel XIV secolo che è riuscito a mettersi in contatto con il diavolo e a stringere un patto con lui, a oggi le uniche copie di questo manoscritto siano nascoste.

La leggenda inizia con un monaco che viene accusato di aver violato i suoi voti praticando la stregoneria e quindi condannato a morte. In un disperato tentativo di salvarsi promette alla giuria di scrivere in una notte un libro, una guida che se usata correttamente avrebbe potuto rendere accessibile tutto quel sapere che si celava oltre il mondo materiale e che persino alla Chiesa era rimasto occulto.

Il giudice, sapendo che tanto non sarebbe mai riuscito in questa impresa disperata decise di lasciarlo tentare. Fu ricondotto al suo monastero e appena il sole tramontò lo rinchiusero nei suoi alloggi insieme a tutti i fogli e l’inchiostro di cui avrebbe avuto bisogno per scrivere il libro. L’uomo di fede scrisse, scrisse e scrisse ma il tempo sembrava scorrere inesorabile e implacabile finché non arrivarono le tre del mattino. Ancora ben lontano dal terminare il suo manoscritto, il diavolo si manifestò davanti a lui proponendogli un patto: la sua anima in cambio della stesura del libro. Il monaco accettò.

Appena venne l’alba il capo dell’ordine monastico con il giudice e la giuria al seguito aprirono la porta delle sue stanze e trovarono sul leggio personale del monaco il manoscritto che aveva promesso già rilegato e pronto per essere letto. Qui la leggenda si divide. Secondo una versione, dopo che l'arcidiacono lesse il libro, accusò il monaco di aver scritto il libro più blasfemo mai concepito e per questo fu condannato al rogo e il testo distrutto, ma in realtà il diavolo ne aveva create diverse copie durante quella notte che sono sopravvissute fino ai giorni nostri e alcune si troverebbero nella biblioteca di Pandòria. Secondo l'altra versione, alla fine il diacono venne assolto per essere stato di parola, ma in seguito a quella notte, il monaco cominciò a dare segni di pazzia dicendo di vedere il diavolo, di fare incubi ricorrenti e qualche anno dopo sia morto gettandosi da una delle finestre del monastero.

Non so tu caro registratore ma ho una sensazione, non saprei come descriverla, è la sensazione di trovarmi al posto giusto e nel momento giusto; io adoro le dicerie e i misteri perché sono sempre in parte veri e quello che più amo fare è proprio scoprire fino a dove la realtà può spingersi. Da questo momento inizia la mia caccia all'occulto!
   
 
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