Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
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Autore: FunnyYoungMe    20/12/2018    3 recensioni
In cui Jimin è vittima della malvagità del maknae e di Yoongi e finisce con filarsela a gambe levate prima di rimanere traumatizzato a vita per il caos del dormitorio.
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jeon Jeongguk/ Jungkook, Min Yoongi/ Suga, Park Jimin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Hyung, perché…”

Le parole del rosso vennero interrotte da uno sguardo minaccioso su di lui.

“Yoongi hyung, perché hai voluto cambiare la disposizione delle stanze?” Disse infine assicurandosi che chi lo stesse guardando prima sentisse chiaramente le sue parole.

Il maggiore scrollò le spalle. “Tanto per cambiare.”

“Sì ma…” Il ragazzo tornò a guardarsi alle spalle. Quando incrociò lo sguardo col più piccolo, tornò a guardare l'amico davanti a sé. “Mi sta ammazzando con lo sguardo!” Sussurrò frustrato, tirandosi i capelli.

“Ho bisogno di dormire e lui mi distrae. Lo capirà”, commentò semplicemente Yoongi.

“Se prima non mi strangola nel sonno…” mormorò Jimin sconsolato, sentendo un brivido percorrergli la schiena.

Il moro si diresse verso la sua stanza, lasciando i due minori in salotto da soli. Sogghignò prima di chiudersi la porta alle spalle, immaginando la scena che si sarebbe scatenata tra i due una volta lui non fosse stato presente.

Appena vide la schiena del maggiore sparire dietro l'angolo, Jungkook si lanciò su Jimin, sdraiato sul divano con le mani giunte davanti a sé, come a pregare che non gli succedesse nulla. Una preghiera inutile, visto che il maknae non era di buon umore.

Il rosso lanciò un grido non appena i loro corpi si scontrarono e cominciò ad imprecare, cercando di spostare l'altro ragazzo da sopra di sé.

“Ma che cazzo stavi pensando di fare, Jungkook!”

“Reclamando ciò che è mio”, disse calmo il maknae.

“Che sarebbe?” Jimin fece finta di non sapere a cosa si riferisse il minore.

“Yoongi hyung è mio e tu lo sai. Tutti lo sapete”, rispose con tono minaccioso Jungkook.

“Eppure ho letto raramente fanfic YoonKook. Le fan preferiscono la YoonMin.”

“Hyung, da quando sei al mondo?”

“Dal ‘95, perché?”

“Devo farlo scrivere sulla tua lapide.”

Il maggiore spalancò gli occhi e si alzò con un salto dal divano, guardando gli occhi scuri del contrario che riflettevano solo freddezza e gelosia.

Jimin alzò le mani davanti a sé, in segno di resa.

“Easy boy, non è nelle mie intenzioni provarci con il tuo hyung. Ho i miei gusti e Yoongi hyung non si avvicina a quelli.”

“Intendi i ragazzi con il fisico da ballerino, capelli al momento biondi e corti, con le labbra piene e gli occhi grandi e marroni scuro, che, guarda caso, sono idol pure loro? Quelli sono il tuo tipo? Certo che Taem…”

“Smetterò di stargli accanto e lo faccio tornare in camera con te, d'accordo?” Jimin lo interruppe prima che potesse andare avanti con la frase, evitando che il loro leader, appena entrato nel salotto, lo sentisse. Non voleva che tutti nel gruppo lo venissero a sapere; solo Taehyung aveva l'onore di sapere tutto.

“Chi deve tornare in camera con chi?” Domandò Namjoon fissandoli dalla porta della cucina, curioso di quella discussione tra i due minori.

“Yoongi hyung con Jungkook. Lui… Lui continua a russare e… e non riesco a dormire. E poi, mi manca Taehyung!”

Dubbioso delle parole appena pronunciate, il maggiore annuì lievemente.

“Stasera lo faccio tornare in camera con Kookie. Jimin, dillo tu a Taehyung”, commentò il leader allontanandosi dalla scena scuotendo il capo, sapendo che quella sera nessuno avrebbe dormito.



E come aveva predetto, quella sera nessuno chiuse occhio: Taehyung e Jimin avevano continuato a parlottare e ridere tra loro, ignorando le lamentele dei maggiori, soprattutto di Seokjin che “sono troppo vecchio per passare la notte in bianco”, come aveva urlato verso le tre di notte a nessuno in particolare.

Quando i due migliori amici uscirono dalla loro stanza, si trovarono di fronte i ragazzi maggiori guardandoli col cipiglio alzato e le braccia incrociate al petto. Taehyung, che si aspettava quel momento, mise il broncio e assunse un'espressione innocente.

“...” Seokjin guardò quel viso con quegli occhi da Gatto con gli stivali e alzò le braccia al cielo. “Ci rinuncio! Vado a dormire!” Urlò prima di correre in camera sua e chiudendosi a chiave.

Namjoon scosse il capo e seguì il suo ragazzo, facendosi subito aprire la porta per sparirci dietro.

Hoseok fece per sgridarli ma appena notò che Jimin era già sparito lasciandolo solo con Taehyung, si allontanò quasi correndo dal salotto cercando di nascondere le guance rosse al minore.

Minore che, appena visto le guance del contrario tingersi di rosso, con un'espressione ancor più innocente, lo raggiunse in camera.

Estranei a tutto ciò che stava accadendo in salotto c'erano il maknae e il moro, sdraiati sui loro rispettivi letti e guardandosi dal ciglio del materasso.

“Hyung…”

“Dimmi, Kookoo”, rispose prontamente Yoongi, divertendosi quando vide come arrossiva il minore.

“È da un po' di tempo che volevo… parlartene”, continuò l'altro.

“Sì?” Disse Yoongi alzandosi dal letto e camminando verso di lui.

“Tu… Tu mi piaci. E anche tanto”, mormorò il castano sviando lo sguardo dal maggiore alla finestra alle sue spalle.

Sentì come Yoongi si posizionava sul suo materasso e lo tirava su, in una posizione seduta contro qualcosa di morbido. Quando girò lo testa, notò che il maggiore era appoggiato alla parete e che lo stava abbracciando da dietro, spostando le mani sul suo stomaco.

“Ah sì? Non l'avrei mai detto, Kookoo”, commentò il moro stringendo il corpo del contrario a sé e posando il mento sulla spalla del maknae e girando la testa verso di lui per guardare il suo profilo.

Sentì un tremolio leggero percorrere il corpo del castano e sorrise. Sapeva l'effetto che provocava nel più piccolo e gli piaceva.

“Hyu-hyung, sono s-serio.”

“Lo so, Kookoo. E devo ringraziarti per questi sentimenti…”

Jungkook pensò subito che lo stesse per rifiutare, che per Yoongi non sarebbe mai stato altro che il maknae, il più piccolo tra i membri. Stava già preparando il suo cuore a sentirsi le parole di scusa dell'altro, ma si sorprese quando sentì qualcosa di fresco e umido posarsi sul suo collo.

Girò la testa di scatto e si trovò il sorriso squadrato di Yoongi con un lieve rossore sui pomi.

Il maggiore gli accarezzò i capelli prima di sporgersi verso di lui e dargli un bacio, questa volta sulle labbra.

Proprio in quel momento, i due ragazzi sentirono la porta aprirsi e qualcuno esclamare sorpreso.

“Oddio scusate, non pensavo… Cioè, se avessi saputo che… I miei occhi!!” Si lamentò Jimin portandosi le mani al volto per nascondere alla sua vista quella scena.

“Jimin, hai tre secondi per chiudere la porta e lasciarsi stare. 1, 2 e…”

Prima che Yoongi continuasse e lo facesse fuori, Jimin chiuse di scatto la porta, allontanandosi a passo spedito dal corridoio delle stanze. Doveva cercare qualcuno a cui chiedere asilo; non era sicuro nell'appartamento pieno di coppie.

“Dove eravamo rimasti?” Domandò Yoongi tornando a guardare il maknae dopo aver visto Jimin chiudere la porta di fretta.

Anziché lasciarlo parlare, Jungkook si girò completamente verso il maggiore e lo zittì con le labbra.



E io che avevo detto che avrei smesso di scrivere ff sui BTS… QUALCUNO MI FERMI!!!

Anyway… fatemi sapere se vi è piaciuta!💙💙💙💙

   
 
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