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Autore: misselenoire    25/12/2018    0 recensioni
"E' talmente bello qua va bene, che pure quando va male te ne fai una ragione"
Questa storia è ambientata subito dopo la fine della seconda stagione! I protagonisti sono ovviamente Marti&Nico, ma non mancheranno certo tutti gli altri!
Il titolo è tratto da una canzone che a mio avviso rispecchia moltissimo il loro rapporto, e verrà ripresa più volte nel corso della FF, proprio con un filo "rosso" conduttore!
Buona lettura!
Genere: Angst, Comico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, Crack Pairing | Personaggi: Altri
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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1. Programmare

 

Martino’s POV

 

23 Dicembre 2018, ore 18:30

 

Pronto?-

Giò ho bisogno di te!-

Che è successo Martì?- risponde subito allarmato Giovanni. Effettivamente non aveva tutti i torti, il tono con cui avevo risposto non era certo tra i più tranquilli.

Niente di grave, almeno per il momento.. ma sono decisamente in crisi!-

In crisi per cosa? Me lo vuoi dire o continuiamo a girarci in torno?-

E’ Natale dopodomani..- rispondo con un tono sempre più sconsolato

Grazie zì, non me ne ero accorto fino ad ora- ribatte con il suo solito tono scherzoso, tono che solitamente trascinerebbe anche me in una risata, ma non certo adesso…

Giò per favore!! Non è il momento..-

Martino vuoi per favore dirmi che problema hai adesso con il Natale?- risponde scandendo parola per parola, quasi fossi un bambino di 4 anni che non capisce che cosa lui mi stia dicendo.

Non ho problemi con il Natale! Ho problemi con i regali di Natale!!- rispondo di getto, accorgendomi solo dopo di aver urlato come se stessi cercando di comunicare in mezzo ad una discoteca di sabato sera, quando invece sono seduto da solo sul letto in una casa vuota, tolto il sottoscritto.

Dall’altra parte, dopo un primo respiro di sollievo, sento una risata malamente soffocata.

Guarda che ti sento.. - rispondo a Giò..

Si scusa Martì, mi faceva ridere la situazione- continua, ormai ridendo tranquillamente senza cercare di mascherare.

Perchè scusa?-

Beh perchè è la stessa conversazione che abbiamo fatto lo scorso anno, ma a parti invertite- e qui sento la sua voce affievolirsi leggermente, come se un’ombra (dal nome Eva) avesse attraversato come un lampo la sua mente..

Giò scusami, non ti preoccupare, torna pure a fare quello che stavi facendo, qualcosa trovo!- rispondo cercando di rimediare.. non avevo pensato minimamente a questo! Un anno fa era stato lui a chiamarmi in preda all’ansia per non sapere che cosa regalare ad Eva..

Ma figurati zì! L’hanno scorso mi hai letteralmente salvato! Senza di te mi sarei veramente presentato con quei calzini a forma di elefante come regalo di Natale..- risponde ridacchiando, riacquistando il buonumore.

Si erano veramente orribili, scusami se te lo dico!- ribatto, ripensando un attimo a quella foto che mi aveva mandato.. ok i calzini possono anche piacere alle ragazze, ma non un modello così imbarazzante e soprattutto non se a regalarteli è proprio il tuo ragazzo!

Comunque, tornando a noi… hai già pensato a qualcosa?-

No Giò, ho il vuoto totale.. in confronto all’interrogazione di latino della scorsa settimana ero Seneca- rispondo, e forse non si capisce nemmeno come risposta o come paragone.. ma sono troppo agitato per comporre frasi di senso compiuto.

Zì tranquillo, adesso una soluzione la troviamo..- ed è per questo che l’ho chiamato, magari non verrà fuori nulla da questa telefonata, ma avevo bisogno di lui, di parlare con il mio migliore amico e non sentirmi del tutto fuori di testa per essere andato in crisi per un regalo di Natale. Alla fine negli ultimi mesi era realmente accaduto di tutto, e più o meno avevo mantenuto un certo equilibrio (più meno che più).. non doveva certo essere un regalo di Natale a farmi preoccupare.. e invece era proprio così!

Ok..-

Allora per prima cosa qual’è il problema?- ovviamente Giò ha capito subito che c’era un problema..

Beh..- inizio la frase, cercando di capire come esprimere al meglio quell’unico pensiero che mi balena in testa da una settimana a questa parte - lui ha tutto Giò! Letteralmente! Sono stato a casa sua, ho visto camera sua e il suo armadio..non sarà mai all’altezza-

Che idiota che sei Martì! Fattelo dire..- mi interrompe Giovanni, prima che io possa continuare e dire chissà cosa..

Perchè?- rispondo con un tono bassissimo anche per me.. non so neanche se Giò è riuscito a sentirlo..

Perchè Martino- e se mi chiama con il nome intero è grave - secondo te a Nicco può realmente fregare qualcosa se il tuo regalo è o meno al livello del suo stile di vita?-

Non credo..- rispondo dopo aver riflettuto qualche istante.. se la vediamo così la situazione, tutti i miei dubbi sono veramente ridicoli..

Ecco appunto! Non devi pensare che solo perchè ha una casa in un quartiere migliore del nostro o perchè sua madre gli compra i vestiti chissà dove, lui abbia bisogno di quello per essere felice! e so che lo sai..- cavolo come fa a dire sempre la cosa giusta al momento giusto..

Si lo so..-

Quindi, risolto questo tuo dubbio esistenziale, pensiamo a cosa regalare a quel povero ragazzo..- mi dice con un tono decisamente più allegro - altrimenti ti posso dare l’indirizzo del negozio dei calzini con l’elefante!-

No grazie zì- rispondo ridendo.. - anche se forse forse, con una giraffa…- dico soprappensiero

Una giraffa?-

Niente.. lascia perdere!- iniziare a parlare delle giraffe e di quello che esse rappresentino per Nicco sarebbe troppo complicato, e poi è una cosa nostra in un certo senso.. preferisco tenerla per noi!

Allora dicevamo…- riprende Giò- Che cosa piace a Nicco? A parte te ovviamente- mi dice scoppiando a ridere di nuovo.. e tutta la tensione che avevo accumulato pensando e ripensando a che cosa fare, svanisce come per miracolo, anzi svanisce grazie a lui, al mio migliore amico..

Scemo!- Rispondo a tono, riprendendo poi a pensare.. -Beh dipende.. ama disegnare, leggere, cantare, suonare..-

A Martì! ma chi ti sei trovato? ma lo sa che l’altro mese abbiamo festeggiato per il 5- in Italiano, si?- mi dice ridendo.. in realtà lo so che sta scherzando, lui adora Niccolò quasi quanto me.. e Giò, così come gli altri Contrabbandieri, sono rimasti affascinati sentendolo parlare, vedendo l’entusiasmo che mette quando fa o parla di un qualcosa che lo appassiona..

Comunque Zì, se vuoi un consiglio, scegli un qualcosa di semplice, non andare a pensare a chissà cosa.. tu sai cosa gli piace e di sicuro non sbaglierai! Poi sono sicuro che se anche tu ti presentassi con il regalo della tua tris-nonna riciclato lui sarebbe comunque felice!- e in fondo in fondo lo sapevo..

Grazie Giò, per tutto, non solo per il regalo..-

Quando vuoi..- mi risponde, e questa volta sento che sta sorridendo, ma non per via di una battuta, sorride perchè sa che è riuscito nella sua missione..

Allora ci vediamo il 26 quando torni?- sarebbe stato via per i giorni di Natale non so dove dai parenti..

Si certo Zì!-

Ok..-

Ah dimenticavo.. fammi sapere poi cosa ne pensi del regalo di Nicco!- mi dice con estrema nonchalance

COME COME COME? Che ne sai tu del regalo che Nicco mi farà?-

Ehhh.. non posso svelare i miei segreti! Sono o non sono il mago dell’Amore-

Si, lo sei.. Ma tu sei mio amico!- rispondo indignato.. ma non così tanto.. il fatto che il mio ragazzo si sentisse così a suo agio con il mio migliore amico arrivando al punto di parlargli del mio regalo di Natale.. beh poteva solo farmi sentire estremamente felice!

Si ma sono anche amico suo.. quindi ciao Martì! Vedi di impegnarti!- e detto questo riattacca..

 

Quel “vedi di impegnarti” finale metteva leggermente ansia, di nuovo.. ma alla fine lo sapevo.. Nì era quello dalle idee geniali, era l’artista dei due.. aveva decisamente più fantasia ed inventiva! Mi ha fatto risvegliare con un filo rosso da seguire per tutta casa, ha nascosto antidoti e bigliettini ovunque.. non potevamo certo aspettarci qualcosa da meno per Natale! (Soprattutto che dopo la festa di venerdì ero riuscito perfettamente a capire quanto il clima natalizio lo entusiasmasse).

In ogni caso Giò aveva ragione.. dovevo farmi guidare dall’istinto, alla fine l’istinto mi aveva portato a tutto questo, quindi si meritava quanto meno il beneficio del dubbio!

 

Dieci minuti dopo ero in bici alla ricerca di un rivenditore ancora aperto.. il fatto che fossero le 19:00 del 23 Dicembre non era decisamente a favore, ma non potevo aspettare, ero così felice di aver trovato qualcosa di giusto finalmente che non potevo aspettare un minuto di più!

Entro nel terzo centro commerciale e trovo finalmente il rivenditore che stavo cercando…

Buonasera!- esordisco con un po’ affaticato tra la bici e la corsa per le scale mobili..

Salve! Come posso esserle utile?- mi risponde la ragazza addetta alla vendita..

Vorrei due biglietti per il Concerto di Ludovico Einaudi- dico tutto fiero e convinto!

Per la data di Milano o quella di Torino?-

Torino!- rispondo in un millesimo di secondo.. Milano ancora era una ferita aperta per me, per Nicco, per NOI! Certo con il tempo le cose cambieranno, ma non sono ancora pronto a rimettere piede li, a rivivere tutto quel dolore e quella preoccupazione..

Per quale settore?- e nel farlo mi gira lo schermo in modo che possa scegliere.. beh sicuramente non posso permettermi i posti migliori, con il mio budget la platea è off-limits, però ci sono anche quelli nelle balconate leggermente più laterali che non dovrebbero essere male, mi sembra un giusto compromesso! Li indico alla ragazza..

Ottima scelta!- e sorridente li stampa, pago e mi indirizzo verso la cartoleria..

 

Dopo aver trovato la busta perfetta, e sì è piena di piccole giraffine, mi dirigo di nuovo verso la bicicletta! Sono finalmente sollevato, la musica è una parte fondamentale della vita di Nicco e ha altamente contribuito a farmi innamorare di lui (anche se lui non sa quanto -e soprattutto quante volte io abbia visualizzato quel video-)!

Quando sono stato a casa sua per studiare, prima che arrivasse sua madre, ho avuto modo di vedere tutta la sua collezione di dischi, ed Einaudi era decisamente presente.. poi l’idea di una nuova gita fuori porta mi elettrizzava! Il concerto era di sabato, quindi non sarebbe stato male farci rientrare un week-end fuori da soli, sempre che Nicco se la sentisse..

L’unico problema, e ci rifletto solo una volta ricontrollato il biglietto, è che si tratta di un concerto che si terrà fra due mesi circa.. questo va decisamente contro l’idea del “Minuto per Minuto” e l’idea di non fare piani troppo a lungo termine! Beh spero che Nicco non la prenda male, posso sempre dire che non deve andarci con me per forza, è solo un regalo..

…ed ecco che in trenta secondi sono di nuovo in ansia! Povero me!

 

 

Notes:

Grazie per essere arrivati fino a qua! Mi scuso per ventrali errori grammaticali o inesattezze! Se volete fatemi sapere che ne pensate.. a presto con il secondo capitolo!!

 

-Eleonora

  
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