Fumetti/Cartoni americani > Voltron: Legendary Defender
Ricorda la storia  |      
Autore: nihil_chan    27/12/2018    2 recensioni
Lance si trova ad una piccola festa di fine anno a casa Holt, lì avrà la possibilità di scambiare due parole con il suo idolo Takashi Shirogane.
[Storia scritta per il calendario dell'avvento di VLD-fandom ita e Fanwriter.it]
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Shonen-ai | Personaggi: Gunderson Pidge/Holt Katie, Holt Matt, McClain Lance, Takashi Shirogane
Note: AU, Nonsense | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
   

Un buffo momento a capodanno

[Scritta per il calendario dell'avvento di VLD fandom ITA e Fanwriter.it]

Era la prima volta che Lance passava il capodanno con i suoi amici, senza la sua famiglia. La casa di Pidge era più grande di quanto ricordasse, si rigirò il bicchiere di sangria che aveva fra le mani, quella organizzata sai fratelli Holt sembrava in tutto e per tutto una festa in discoteca, sebbene al posto della musica house ci fosse un disco di Michael Bublè che ripartiva a ripetizione. L’ultimo segno della festività appena passata, probabilmente.


Di solito Lance amava le feste; se avesse potuto avrebbe festeggiato, ballato ed urlato sempre e per qualsiasi cosa. Ma al divanetto vicino a quello dove lui era seduto c’era Takashi Shirogane che chiacchierava amabilmente con il fratello maggiore di Pidge. Quell’uomo era praticamente l’idolo di Lance: era stato il più giovane pilota ad aver messo piede fuori dalla terra, un grande, il suo modello da quando aveva quindici anni; ed ora lui era lì, a pochi metri di distanza.

È così bello… sembra molto più alto di com’è in foto… e, oddio, prima quel ciuffo bianco non lo aveva, ne sono sicuro, anche perché… gli dà un certo… fascino.

Ammaliato dalla figura del giovane uomo, Lance non si accorse dell’arrivo di Pidge che si sedette accanto a lui.

« Attento a non versare la sangria sul divano bianco che poi i miei ucciderebbero prima mio fratello e poi me» disse la ragazza, facendo sobbalzare Lance.

« Ah… sì, certo, non la faccio cadere» disse lui guardando distrattamente il liquido scuro del suo bicchiere.

« Hey Lance, che hai? Non ti senti bene?» Si preoccupò l’amica portando una piccola mano sulla sua fronte prima che le cadesse fra gli occhi la pallina dorata all’estremità del cappello da elfo di babbo natale che indossava, facendo ridere Lance.

« no,… no, sto a meraviglia... elfo» disse il ragazzo con gli angoli della bocca ancora alzati prima di rigettare fugacemente lo sguardo su Takashi Shirogane.

Pidge lo notò e sorrise maliziosamente: conosceva bene Lance e sapeva perfettamente dell’ammirazione del ragazzo per il giovane pilota.

La ragazza prese un cerchietto con delle corna da renna abbandonate sul tavolino e le mise sulla testa del cubano.

« Ora alzati renna, sennò mi rovesci la sangria sul divano» disse lei alzandosi con le mani sui fianchi.

Il cubano sospirò e si alzò, poggiando il bicchiere dove poco prima giacevano le corna da renna.

« Okay elfo» sospirò mentre la ragazza lo prendeva sotto braccio, Lance pensava lo avrebbe portato a ballare ma, quando si rese conto che la ragazza lo stava trascinando proprio davanti a Shirogane fu troppo tardi.

« Hey, lo conosci Lance?» disse la ragazza, attirando l’attenzione di Shiro prima di dileguarsi trascinando via suo fratello per un braccio, abbandonando Lance.

No Pidge, cazzo! Non la mia tecnica! “Hey, la conosci Katie?” è la MIA battuta. Pensò Lance disperato, trovandosi sotto lo sguardo curioso e confuso del giapponese.

« E-ehm, ciao?» disse Lance provando a sfoderare uno dei suoi sorrisi che “facevano perdere la testa alle ragazze”, fallendo e facendo più una smorfia imbarazzata che un sorriso, però fece sorridere il ragazzo più grande.


« Ciao… Lance, giusto?» rispose Takashi, sorridendo con il volto sereno.

Oddio, ha detto il mio nome. Il cervello di Lance lo stava facendo letteralmente morire, con il viso completamente rosso, fin sopra le orecchie, annuì con forza, facendo cadere il cerchietto per terra.

« E-eh, sì! Mi chiamo Lance!… E-e tu devi essere T-takashi Shirogane, g-giusto?» rispose Lance, imbarazzato ai limiti del ridicolo. Come mi è venuta in mente questa domanda idiota? Ovvio che è lui, e ovvio che ha capito che l’ho riconosciuto.

« Sì, sono io, ma chiamami solo Shiro, Lance. Sei un amico di Katie?» chiese Shiro alzandosi e rivelandosi essere molto più alto del ragazzo.

Lance annuì ancora, come se fosse diventato l’unico gesto che era in grado di fare.

« Sì, vado alla Garrison con Pidge» disse abbastanza orgoglioso.

« Fammi indovinare… ingegnere?»

« No, pilota»

Shiro annuì « Avrei dovuto capirlo»

« Nah, dopotutto non è tanto che faccio l’allenamento da pilota» confessò Lance grattandosi la nuca.

Shiro raccolse il cerchietto da terra e lo rese a Lance che titubante lo prese dalla mano di Shiro mugugnando un « grazie...»

« Di niente...» rispose Shiro sorridendogli prima di guardarsi intorno.

« Beh… io vado a cercare Matt, è stato un piacere incontrarti… Lance, magari ci rincontreremo alla Garrison» continuò l’uomo sorridendo ed abbozzando un veloce saluto prima di dileguarsi dando un veloce saluto al ragazzo che non ebbe tempo di replicare o ricambiare.

Così Lance rimase, di nuovo, solo ma con un cerchietto fra le mani, e terribilmente confuso.


Almeno gli ho rivolto la parola… Pensò prima di dirigersi verso il tavolo delle vivande per prendere un bicchiere di sangria che si portò alle labbra.


Beh, buon anno a me.


E bevve.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Voltron: Legendary Defender / Vai alla pagina dell'autore: nihil_chan