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Autore: cabin13    28/12/2018    2 recensioni
|KamiJirou||post-canon|
Quando o come le cose avessero preso a cambiare, Kyoka non lo sa neanche adesso. È solo certa del perché: Denki è come un libro le cui pagine sono state scritte con inchiostro al limone, quello che diventa invisibile non appena tocca la carta.
{...} Basta sapere come leggerlo e si può scoprire che Denki è ben lontano dall'essere solo il ragazzo simpatico e un po' scemo che credono tutti.
Genere: Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kaminari Denki, Kyoka Jiro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Each side of you


Le spalle nude rabbrividiscono quando la coperta si sposta e le fa entrare in contatto con l'aria gelida. Kyoka si agita un poco sul materasso e d'istinto sistema meglio la propria schiena contro il caldo petto di Denki steso accanto a lei. Il biondo le ha avvolto un braccio intorno alla vita per tirarla verso di sé e, senza che la corvina – ormai sveglia – se ne renda conto, le sue dita scendono fino a posarsi sulle mani di lui.

I polpastrelli accarezzano la pelle ruvida e percorrono a memoria le linee di Litchenberg che segnano le nocche del ragazzo, conseguenza delle scariche elettriche che percorrono i tessuti ogni qual volta Chargebolt attiva il suo quirk.

Il respiro calmo e regolare di lui le solletica l'attaccatura dei capelli e la nuca: è immerso in un sonno pacifico, Denki, e Kyoka non ha bisogno di voltarsi per immaginarsi i suoi lineamenti distesi e sereni. La corvina ama l'impercettibile smorfia che gli incurva le labbra e i ciuffi dorati che ricadono disordinati sul suo viso. Gli danno un aspetto buffo, allegro, quasi infantile, come se il biondo fosse estraneo alla fatica che comporta l'aver aumentato i suoi turni di lavoro.

In realtà, la ragazza sa bene che Pikachu nasconde tutta la stanchezza di una giornata di pattuglia dietro il sorriso che sfoggia quando torna a casa la sera solo per non farlo pesare a lei. Kyoka è conscia di quanto lui e tutti gli altri si stiano dannando l'anima in agenzia, perché lo stesso è accaduto a lei quando, prima di lei, quella da sostituire era Mina – Katsuki un giorno ha minacciato di far esplodere il povero Eijirou quale causa di tutto quel fottutissimo casino (la mora deve avere da qualche parte sul cellulare un video esilarante in cui ha ripreso l'intera scena).

Le dita della giovane donna si intrecciano con quelle affusolate e ruvide di Denki. Si è avvolto intorno a lei con fare protettivo e Kyoka non può fare a meno di sciogliersi in quell'abbraccio rassicurante.

Guardando al passato, la situazione ha un che di incredibile. Se al primo anno di superiori qualcuno le avesse detto che il grande amore della sua vita fosse proprio Denki Kaminari, gli avrebbe riso in faccia senza dubbio. A quel tempo, l'amore non rientrava nemmeno nella lista dei suoi interessi e Denki era era solo un compagno con cui scambiava qualche battuta e nulla più.

Quando o come le cose avessero preso a cambiare, Kyoka non lo sa neanche adesso. È solo certa del perché: Denki è come un libro le cui pagine sono state scritte con inchiostro al limone, quello che diventa invisibile non appena tocca la carta. A una prima occhiata appare completamente bianco, privo di contenuto, senza senso. Se si avvicina una fiamma al foglio, però, è possibile vedere le parole e i segreti in esse contenuti possono essere svelati. Basta sapere come leggerlo e si può scoprire che Denki è ben lontano dall'essere solo il ragazzo simpatico e un po' scemo che credono tutti. Kyoka li ha appresi uno dopo l'altro, i suoi lati nascosti, e si è trovata ad amarli tutti.

C'è il Denki che adora leggere e che ha fatto della biblioteca il suo habitat, c'è il Denki che sa come dare allegria alla pessima giornata di qualcuno con un semplice sorriso, c'è quello che non riesce a starsene zitto se una cosa non gli va a genio.

C'è il Denki che non esita un secondo a sacrificare la propria incolumità per la sicurezza di chi gli sta intorno e gli vuole bene, anche se questo implica che quasi rimanga ucciso e resti confinato in una grigia stanza d'ospedale in rianimazione per un mese abbondante – forse, se guarda solo al proprio egoismo e non pensa al grande eroe che è, Kyoka questo Pikachu lo odia un pochino.

E poi c'è il Denki che non ha paura di dire "ti amo" e ha avuto il coraggio di ammetterlo per primo, quello che ha fatto di lei la sua regina e le mostra quanto la ama ogni singolo giorno, quello che per chiederle di uscire la prima volta ha quasi mandato in corto tutti gli elettrodomestici nel dormitorio della 2-A facendo sclerare il povero Rikidou. La corvina ha affidato tutta se stessa a questo Denki ed è una scelta che ripeterebbe altre mille volte in altrettante vite.

Earphone Jack abbassa la mano del ragazzo e la propria fino al suo addome, coperto solo da una leggera canottierina azzurra in cotone. Il tessuto si è spiegazzato ed è un poco sollevato, perciò il palmo bollente del biondo e i polpastrelli di lei sono a diretto contatto con la pelle nuda. Gli arti seguono la curvatura della pancia, una linea visibile ma ancora poco marcata, desitinata tuttavia ad accentuarsi nei mesi che seguiranno: del resto Kyoka è ancora solo alla ventesima settimana, dovrà passare altrettanto tempo prima che giunga il fatidico momento.

Guidato da un istinto automatico, Pikachu muove il polso accarezzando la linea nella sua intera lunghezza e la giovane donna sente che un sorriso non può fare a meno di incresparle le labbra. Ha un carattere un po' orgoglioso e non lo ammetterebbe mai ad anima viva, ma ama i momenti di intimità come questi – in cui ci sono solo lei e Denki (e un piccolo esserino che a breve riempirà la loro vita) e l'amore che provano uno per l'altra e che Kyoka sente talmente immenso da volercisi perdere dentro.





Hola gente
Spero che l'html non si inventi di sfancularmi (*apprezzare linguaggio forbito*) tutto l'ultimo paragrafo come suo solito, non so perché ma quando pubblico gli piace sempre fare di testa sua e sballare tutte le modifiche che io faccio
Questa storia non ha molto senso, è una sorta di introspezione un po' schifosa che è nata in origine come un qualcosa di fluff (e che fino all'ultimo ero indecisa se scrivere sui miei soliti KamiJirou o provare i KiriMina visto che non ci scrive mai nessuno ma a me piacciono), dato che era un po' che volevo buttare giù qualcosa di sdolcinato ma poi non lo facevo concretamente
Il titolo non ha senso, as usual, e la conclusione mi pare un po' troppo melensa anche per una storia fluff, ma sono anni che io non so dare titoli e conclusioni ai miei testi (non solo quelli narrativi... i miei saggi brevi e gli approfondimenti delle analisi poetiche ne sanno qualcosa)
Per quanto riguarda il paragrafo su Denki che protegge le persone rischiando di ammazzarsi, ho provato a smorzare i toni troppo stucchevoli inserendo qualcosa di lievemente angst (ma almeno lo è?? Bohh) perché io ultimamente con l'angst ci vado a braccetto e trovo il modo di ficcarlo ovunque
Ringrazio chi recensirà e anche chi leggerà e basta
Alla prossima gente
Adios
   
 
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