Tu sei stato e sei la mia vita Andrè,
di nulla mi pento.
Il desiderio, rotto, nelle ossa,
suntuoso e splendido come i giardini pensili di Babilonia.
Le labbra dove il collo si congiunge al petto, mi scopro sensitiva, i pori dilatati.
Sempre noi torniamo, dopo l’esilio.
Sono passati gli anni,non invano...
Sono io la tua casa, lo sai, my love, fovever beloved.
... you are my life ...
Dalla giovinezza e il suo splendore,
eccoci approdati a questa età di leggenda,
il mondo ancora ci appartiene, ti amerò in questa vita e in quelle che verranno,
mortali ed imperfetti, per sempre noi.