31/12/2018
1 recensioniSarà difficile diventar grande
Prima che lo diventi anche tu
Tu che farai tutte quelle domande
Io fingerò di saperne di più
Sarà difficile
Ma sarà come deve essere
Metterò via i giochi
Proverò a crescere
(Elisa – A modo tuo)
«Dov'è papá?»
Imelda guarda la figlia, mentre sente gli occhi riempirsi di lacrime.
Non lo so. Vorrei tanto saperlo, sapere come sta, chiedergli se crede ancora di aver fatto la scelta giusta.
«Sarà ad esibirsi in qualche città. Proprio quello che voleva».
Il tono della donna è freddo, come freddo è il suo cuore, che tuttavia continua a battere, continua a dirle di sperare. Di amare.
«E quando torna a casa?»
Non so neanche questo, tesoro mio. Magari non tornerà mai più, ed io ho paura.
«Probabilmente tra qualche mese, Coco».
Non ci crede nemmeno lei, a quelle parole che ha appena pronunciato con immensa difficoltà; eppure non ha il coraggio di rivelare alla bambina i suoi timori.
Coco è così simile a lui. Ha i suoi occhi, il suo entusiasmo, il suo carattere allegro... e la sua stessa risata; quando la sente ridere, il dolore che prova si fa più intenso.
«Mamá... non piangere».
Imelda non si è neanche accorta di una lacrima traditrice che le solca la guancia sinistra. Se la asciuga in fretta e si sforza di sorridere alla figlia - il suo bene più prezioso, ciò che la lega ancora a quell'uomo ormai lontano.
Ma Coco ha ragione: non deve piangere, non più. L'ha già fatto tante, troppe volte e non è servito; lui non è tornato.
Forse, se avesse pianto davanti a lui quel giorno... Il giorno in cui ha deciso di andar via. Forse le lacrime che aveva versato solo quando lui aveva già lasciato casa loro, gli avrebbero fatto cambiare idea.
Ma non è più il caso di pensare al passato; deve prendersi cura di se stessa e di Coco.
Ha solo ventidue anni Imelda, ma ha gli occhi stanchi e il viso di chi ha già convissuto abbastanza con la sofferenza. È appena una ragazza, però sa che è arrivato il momento di crescere per davvero.
Si darà da fare, andrà avanti. Imparerà a rialzarsi.
Sarà come la fenice, in grado di risorgere dalle proprie ceneri.
Ciao a tutti! ♥Eccomi di nuovo con una fanfiction su Coco. A ispirarmi sono stati i versi di una canzone, che ho inserito all'inizio; ne esistono due versioni: una cantata da Elisa e una da Ligabue, che ne è anche l'autore :)
Questa volta il tutto è incentrato su Imelda e la fglia (per questo ho preferito citare la versione di Elisa), tempo dopo la partenza di Héctor. Mentre Coco è ancora convinta che il padre tornerà a casa, le speranze di Imelda vacillano.Il titolo si rifà alla frase finale della storia; la fenice è simbolo di rinascita e mi sembrava un paragone azzeccato.Per l'età di Imelda mi sono documentata e ho letto che è stato dichiarato dal regista che è più grande di Héctor di un anno. Quest'ultimo aveva diciotto anni quando è nata Coco e ventuno quando è morto :(Ho trovato tante curiosità inedite su questo sito in inglese; ve ne allego il link, nel caso vi possa interessare.
Spero ancora una volta di ricevere i vostri pareri e ringrazio in anticipo tutti quelli che leggeranno il mio piccolo scritto ♥
A presto!Alessia