Sofia lo sa, lo sa che deve andare avanti e che lui tutto questo non se lo merita. Sofia è una ragazza che ci crede nelle cose, ci crede fino in fondo. Si fa mille castelli in aria e pensa sempre che un po’ di felicità nelle vite delle persone deve esserci, per forza.
Quando quella mattina si è svegliata e si è sentita sola, non se lo immaginava mica che fosse vero. Pensava che fosse uno dei suoi soliti incubi, quelli dove si trova nel solito bosco di notte e non riesce a trovare la strada di casa. Ecco, proprio così si sente: la strada verso casa non la trova più.
La storia d’amore che ha vissuto è durata abbastanza per costruirli veramente quei castelli. Ma doveva saperlo che quel castello che avevano costruito con così tanta fatica era di sabbia e che bastava un’onda per spazzarlo via.
La prima emozione che ha provato è stata la delusione. La delusione di aver investito così tanto cuore in una cosa che forse non doveva nemmeno iniziare. Così tanto cuore da rimanerci fregata solo lei, perché quando si ama non si dimentica così velocemente una persona che ti ha fatto stare bene.
Quando gli amici le dicono che la vita continua, lei sorride e pensa che hanno ragione. La vita continua per tutti, anche per Sofia.
Sofia se la merita una vita dove chi ha intorno c’è perché vuole esserci, che se lei è felice anche gli altri sono felici, che gioiscono per i suoi traguardi, che camminano accanto a lei e non dietro di lei. Perchè Sofia ha bisogno di pace, ha bisogno di svegliarsi la mattina e sentire il sorriso espandersi sul suo volto, non attacchi di panico, non magoni allo stomaco, solo un sorriso.
Sofia sa anche che lui vive nei suoi ricordi, quei ricordi che protegge con tanta cura, perché per lei tutto è stato importante. Le litigate, i vaffanculo urlati così forte da spaccare i vetri, le lacrime versate per il nervoso, i gemiti usciti mentre si faceva l’amore, le risate quando si diceva qualcosa di buffo. Custodisce tutto come fosse un diamante, perché lei sa che tutto questo la farà crescere, le farà capire cosa vuole davvero nella vita.
Sofia ora ha davvero bisogno di ritrovare se stessa, di capire come funziona il mondo accanto a lei. Deve smetterla di controllare ogni cosa che la riconnetta al passato, che la riconnetta a quei mesi che sembravano veramente felici, ma che in verità erano solo una facciata.
Perchè quando conservi qualcuno nei tuoi ricordi, conservi quello che vuoi vedere e non quello che realmente è stato in tutto quel tempo. Che poi, alla fine, è stato veramente così?
Ci ha creduto come ci ha creduto Sofia?
Sofia conserva i ricordi belli perché non vuole perdere l’unica cosa che le faccia pensare di non aver perso tempo, di non aver perso energie dietro ad una persona e ai suoi cazzo di problemi. Perchè lei ci ha investito tutto quello che era per rendere felice qualcuno. Ma forse non è bastato.
E allora Sofia respira, incassa il colpo e cerca, ogni giorno, di pensare un po’ di più a se stessa perché, veramente, chi cazzo glielo fa fare?