Il più grande problema di Luigi II, re  di Baviera, nei primi anni di regno, salito al trono nel 1864,  era di avere un erede. Nel 1867, passata la guerra dei ducati, le pressioni si acuirono. Si fidanzò con la duchessa Sophie Charlotte in Bavaria, sua cugina e sorella più giovane di Elisabetta, SISSI; imperatrice d’Austria, sua prediletta. Entrambi condividevano un profondo interresse per le opere di Wagner.
Il fidanzamento fu annunciato il 22 gennaio 1867.  Pochi giorni prima aveva scritto a Sophie "The main substance of our relationship has always been … Richard Wagner's remarkable and deeply moving destiny.”
Scriveva al MAESTRO, di cui era diventato mecenate, pagandone i debiti e i capricci missive ancora più appassionate di quelle rivolte alla fidanzata, lo appellava  “My dearest Beloved!", "My beloved, my most glorious Friend", "O Holy One, I worship you”.. Forse era omosessuale, schiavo dell’amore che non osava dire il suo nome, parafrasando il più tardo Wilde.. ma adorava Wagner, fin da quando, quindicenne, ne aveva visto l’opera" Lohengrin"..
Le nozze vennero rimandate di continuo, alla fine aveva annullato il matrimonio, scrivendole  "My beloved Elsa! Your cruel father has torn us apart. Eternally yours, Heinrich." (I nomi Elsa e Heinrich venivano dai personaggi dell’opera di Wagner, “Lohengrin”).
Sophie sposò nel 1868 il principe Ferdinando, duca di Alençon.
Ludwig, detto dai bavaresi il KINI, non si sposò mai.
“Sono un gabbiano che non appartiene a nessun paese. Nessuna spiaggia è la mia patria. Non mi affeziono a nessun luogo,volo di onda in onda....”versi autografi di Elisabeth, imperatrice d’Austria.
Mio cugino Luigi, re di Baviera, che usava appellarsi, “l’aquila”, dichiarato pazzo, interdetto al trono per la sua follia diagnosticata da sedicenti specialisti è morto annegato nel lago di Stamberg, voleva fuggire dal castello prigione in cui lo avevano chiuso .. Una morte che è un suicidio oppure un omicidio?
Non so, tranne che è stato un duro colpo,  gli ho fatto recare un mazzo di gelsomino per i funerali, Rudi ha presenziato alle esequie, io ho pianto solo tra le sue braccia.
Era il giorno di Pentecoste, il 13 giugno 1886.
Cinquanta giorni dopo la resurrezione, chissà in quale cielo ascese. Nota Rudi è l'appellativo con cui Sissi usava chiamare il suo unico figlio Rodolfo d'Asburgo, erede al trono d'Austria e Ungheria.