Genere: Poesia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La prima volta che ti ho incontrato
per prima è venuta la tua voce:
tuonante, scura e calda;
mi ha pietrificata, lì sul posto.
La mia testa mi implorava di girarmi,
ma quel suono era distrazione,
pura ossessione:
avrei potuto congelare la mia vita
e continuare ad ascoltarlo all’infinito.
Quando presi coraggio, guardai.
Tu eri bello, semplicemente bello.
Osservavi le persone che ti erano vicine
e nel tuo branco eri così
teneramente diverso da far sospirare.
Stavi camminando verso di lei.
Ci presentarono
e qualcosa dentro di me si scheggiò;
all’improvviso mi sembrava
di aver vissuto la vita di qualcun altro.
Quattro anni
ti ho pensato,
desiderandoti con una forza tale
da farmi sentire invincibile,
una forza che non ero conscia di possedere.
E poi il sogno:
ti sei accorto di me.
Eppure anche il desiderio più bello,
se realizzato, non dura che un soffio.
Non ero mai sazia di averti per me,
eri la mia luce, il mio respiro.
Se ci avessi dato tempo
forse adesso il mio sogno
non sarebbe sfumato,
e quei quattro anni senza poterti avere
non mi sembrerebbero preferibili
ai mesi trascorsi insieme:
quando eri il mio segreto
appartenevi a me, e me sola.
E penso che forse
sarebbe stato meglio
che le cose non fossero mai cambiate.