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Autore: Shade Owl    13/01/2019    1 recensioni
Arrivati ai due terzi del mese, Rowel è costretto come di consueto ad approvare gli ordini per gli approvvigionamenti della base. La noia minaccia di ucciderlo, ma un piccolo diversivo arriva a distrarlo: dopo tre anni di lavoro, finalmente, i suoi fidati Cavalieri Bianchi hanno completato un compito molto importante che aveva affidato loro, e Nightmare, suo nuovo collaboratore, potrebbe aver trovato qualcosa di importante a cui dare la caccia...
Genere: Fantasy, Slice of life, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Rowel si sfregò il mento con fare pensieroso, scorrendo la terza pergamena di una pila infinita che giaceva sulla sua scrivania. Si ritrovò a leggere per quattro volte la stessa riga senza capire assolutamente niente di ciò che aveva davanti, anche se era piuttosto sicuro che avesse a che fare con delle munizioni.
Il più forte guerriero del nostro mondo, la Sentinella dell’Avvenire di questa realtà, sta cercando di approvare un ordine per un carico di munizioni.
Scosse la testa con un sospiro, abbandonandosi contro lo schienale della poltrona ad occhi chiusi.
- Mi serve una maledetta pausa…- gemette.
- Oh, poverino…-
Aggrottando la fronte, Rowel aprì un occhio giusto in tempo per vedere Lilly entrare nel suo studio, reggendo col braccio quella che, con suo sommo orrore, identificò come un’altra pila di fogli.
- Tesoro, giuro su Dio che se quella è un’altra bracciata di pergamene mi tuffo nel Lago dei Lamenti e aspetto che gli Abissali vengano a prendermi.-
Lei scoppiò a ridere, avvicinandosi alla scrivania.
- Tranquillo, amore… è la mia metà.- disse - Sai che siamo a corto di patate? Ne devo ordinare parecchie, questo mese.-
Rowel scrollò le spalle, scuotendo la testa: era normale, in fondo. Era il venti del mese, e quindi entrambi dovevano dedicarsi agli approvvigionamenti, lui quelli militari e lei quelli civili.
- Se speri che ti dia una mano, sei capitata nel posto sbagliato. Perché non precetti le bambine?- le suggerì, mentre si sedeva davanti a lui.
- Oh, certo… Alice mi colorerebbe tutto coi pastelli, ed Emily finirebbe per disegnarci sopra qualche astruso congegno dei suoi.- rise Lilly - Cielo, forse dovrebbe passare un po’ di tempo con Nightmare. Si intenderebbero alla grande. Certo, questo se non sapessi che tipo di uomo è…- aggiunse, diventando improvvisamente seria.
- Ha fatto degli errori in passato, ma è una brava persona. Mi fido di lui, dopo tutto quello che abbiamo passato nel Grande Vuoto. E poi è l’unico che riesca a gestire Nova.- le ricordò.
- Beh, ha i suoi numeri…- ammise lei - Comunque, sono qui per un’altra questione.-
- Ovvero?-
- La Lista.- spiegò, posando le sue pergamene sulla scrivania e cominciando a scorrerle - Diamine… dove l’ho messa?-
Dopo aver frugato per un po’ estrasse un paio di fogli e glieli tese.
- Sparkle l’ha finita stamattina.- disse.
- Ah, è tornata?- chiese Rowel, prendendoli con la fronte di nuovo aggrottata - Credevo che fosse ancora sulle Isole Yuka.-
- No, ha anticipato di due giorni.- rispose Lilly - A quanto pare sua madre le ha dato una mano a finire. Non credevo, sinceramente… non è che si sia fatta molto viva, finora.-
- Beh, lo sai com’è fatta Shivyne…- replicò Rowel, gli occhi incollati sulle pergamene, stavolta animato da un reale interesse.
Quella non era una lista di ordini, ma la Lista. Ovverosia, un elenco completo di tutti i Relitti Oscuri e i Relitti del Mondo conosciuti fino a quel momento dalla Compagnia dell’Avvenire, con annotato a fianco il relativo stato e, se possibile, la localizzazione geografica, i poteri (reali o presunti) e le azioni recenti.
Dopo gli eventi del Grande Vuoto e le scoperte fatte durante l’odissea che avevano vissuto tutti insieme, si era ritrovato a mettere in dubbio la sua distinzione tra Relitti del Mondo e Relitti Oscuri. Tanti anni prima, quando aveva preso il comando dell’organizzazione, aveva coniato i due termini per riuscire a distinguere le due tipologie in cui si suddividevano le creature più antiche e potenti del mondo, appartenenti all’Era dei Primordi, quando la razza umana ancora si nascondeva nelle grotte e imparava a ricavare utensili da pietre e bastoni.
I Relitti del Mondo erano creature maestose e pacifiche, che attaccavano solo se provocate, come i Draghi Antichi, più grandi e più intelligenti dei Draghi a cui erano abituate le persone della loro epoca, o i Leviatani, gigantesche creature marine che vivevano in simbiosi con la razza degli Abissali (chiamati comunemente “uomini pesce”). I Relitti Oscuri, invece, erano la controparte dei Relitti del Mondo, esseri aggressivi e pericolosi, privi di pietà e di scrupoli, dei mostri assassini che seminavano il panico e divoravano tutto ciò che trovavano sul loro cammino.
Anche Shivyne, la madre di Rowan Lily, rientrava in quella categoria: era un Demone delle Tempeste, un potentissimo essere in grado di manipolare il tempo e di scatenare tifoni e bufere, di generare lampi e provocare devastazioni indicibili. Probabilmente era una degli esseri più potenti del mondo, insieme al Relitto del Mondo Kothel, il padre di Warren Nash.
Tuttavia, malgrado fosse una creatura ritenuta “malefica” da lui e da molti altri, in passato aveva aiutato suo padre Rames, ed era stata tra i fondatori della Compagnia dell’Avvenire, così come il padre del defunto Zale e i genitori di molti altri suoi collaboratori e sottoposti. In effetti, di recente aveva scoperto che quasi tutti coloro che, all’interno dell’organizzazione, erano dotati di poteri di qualche tipo, avevano un antenato, più o meno lontano, che poteva essere definito Relitto, Oscuro o del Mondo che fosse.
Non che gli importasse di avere accanto discendenti di un Relitto del Mondo, ma sapere che dei Relitti Oscuri avessero potuto fare qualcosa di buono, e addirittura avere amato dei figli o dei nipoti al punto tale da fare in modo che finissero insieme a persone che potevano comprenderli, aiutarli a gestire i loro poteri e dare loro uno scopo andava contro tutto ciò che aveva sempre creduto di sapere.
Per questo, tre anni prima, aveva chiesto ai Cavalieri Bianchi di andare in giro per il mondo e di compilare la Lista in aggiunta ai loro normali compiti. Rowan Lily era l’unica di loro a non avere ancora finito, almeno fino a quel momento.
- Quindi ci siamo.- disse lentamente, aprendo un cassetto e prendendo i fogli prodotti dagli altri tre Cavalieri - La Lista è completa.-
- Beh, quantomeno ci sono tutti i Relitti, Oscuri e non, conosciuti nel mondo. Chissà quali altri ci sono, nascosti o addormentati.- rispose Lilian.
Rowel annuì.
- Bene… possiamo procedere, allora.- disse - Entro domani dobbiamo convocare un consiglio straordinario. Tu, io, tutti i Cavalieri e i capisezione. Anche Nightmare, direi… si è meritato di ufficializzare il suo ruolo e di sapere questo tipo di cose.-
- Va bene, provvedo a diffondere gli ordini.- rispose sua moglie, annuendo a sua volta - Lo sai, vero, che ci vorrà un po’ per decidere come riclassificare tutti quei Relitti?-
- Certo che lo so.- rispose lui - Ma non tutti quelli che finora ho ritenuto essere Relitti Oscuri possono dirsi tali. È vero, Shivyne non è proprio una… persona affabile o comprensiva… è selvaggia e volubile, ma è la Tempesta, con la “T” maiuscola. È normale che sia così. Non è davvero cattiva, è una forza della natura. Non merita di essere definita “Relitto Oscuro”. E chissà quanti altri sono come lei. Dobbiamo rivedere la nostra concezione di “cattivo”.-
Lilly annuì e si alzò, recuperando i suoi fogli.
- D’accordo, ma se dobbiamo occuparcene già domani allora dovremo finire con questi ordini entro stasera.- gli ricordò - Non avremo più tempo, dopo.-
- Sì, farò le ore piccole…- sospirò Rowel - Tanto le ragazze si saranno già dimenticate che faccia ho, non penso che faccia molta differenza.-
Lilian scoppiò a ridere, scuotendo la testa, diretta verso la porta. Quando la aprì si bloccò un momento, sorpresa, e si voltò di nuovo verso di lui.
- Nightmare sta entrando!- annunciò, subito prima di andarsene.
Rowel rialzò lo sguardo, mentre l’uomo rinchiuso in quella assurda corazza meccanica avanzava verso di lui, gli occhi di ghiaccio fermi nei suoi.
- Scusa se ti disturbo, ma non può davvero aspettare.- disse Nightmare, con quella sua voce serafica - Prometto che farò in fretta.-
- Va bene, sentiamo.- sospirò Rowel, lasciando ricadere di nuovo il foglio che stava cercando di leggere.
- Ho ricevuto una soffiata, circa venti minuti fa. Uno dei nostri informatori nei pressi di Pykares.-
- Un Revenant?-
- No, un Relitto.- rispose Nightmare - Ha ucciso sei persone e messo a soqquadro una biblioteca. C’è stato un solo sopravvissuto, che lo ha descritto come una creatura pallida e orribile, spietata, in grado di mutare il suo aspetto. Ha portato via un libro che parlava di una cosa chiamata “Pietra di Trasferimento”, ma non so dirti cosa sia di preciso.-
Rowel annuì, recuperando i fogli della Lista.
- Capacità di mutare forma?- ripeté - Puoi essere più specifico?-
- A quanto ho capito, limitate capacità polimorfiche e illimitate capacità metamorfiche. In parole povere, non è immateriale e liquido come Gaeliath, ma può assumere qualsiasi aspetto voglia e modificare le proprie dimensioni in maniera illimitata come lui, anche se non credo possa andare oltre un certo limite di massa. Può essere ferito anche da qualcuno come me.-
- Mh–mh.- mugugnò Rowel, scorrendo la Lista - Sono certo di aver già letto… ah, ecco.-
Era una delle pergamene di River Eirel, che riportava soprattutto Relitti Oscuri. All’incirca a metà del suo primo foglio era descritto un demone eccezionalmente malvagio capace di assumere qualsiasi forma desiderasse. Ovviamente il tutto era stato condito da aneddoti bislacchi e dicerie tipiche delle tradizioni orali, ma rispondeva alla descrizione.
- Il suo nome è Doplanker.- disse - Sì, in effetti sembra un gran cattivone. Cosa puoi dirmi di questa “Pietra di Trasferimento”?-
- Niente, se non che è qualcosa di antico. Forse risale alla nascita dei Relitti stessi.-
Rowel annuì.
- Va bene. Non ti mando subito a caccia, dovrai aspettare almeno un paio di giorni. Ha rubato un libro, quindi vorrà prima leggerlo, il che significa fare ricerche con calma. Hai tempo per stanarlo e scoprire quali sono le sue intenzioni.- disse, mettendo via la Lista - Domani ci vediamo con i Cavalieri e i capisezione. Voglio che venga anche tu. Delega a Nova, Rin e Keith le ricerche su questa Pietra di Trasferimento e sul Doplanker, così sarete pronti a partire appena potrò lasciarti andare.-
- Va bene, ma non sono un caposezione o un Cavaliere. Perché vuoi anche me?- chiese Nightmare.
- Ormai sei con noi da tre anni.- rispose Rowel - E sei eccezionale. Le tue conoscenze scientifiche ci stanno facendo fare enormi passi avanti dal punto di vista tecnologico, soprattutto nel campo della medicina e delle infrastrutture. Per ora voglio nominarti ufficialmente caposezione, e sto considerando di farti gestire qualche altra squadra che risponderà direttamente ai tuoi ordini, così che potrete occuparvi di più missioni contemporaneamente. Forse in futuro arriverò a nominarti anche Cavaliere.-
Nightmare annuì.
- Ne sono onorato.- disse.
- Te lo meriti.- rispose Rowel - Ora vai pure… io torno a… ehm… questa roba.- sbuffò, recuperando di nuovo i dannati fogli degli ordini mensili, soffocando l’istinto di chiedere a Nightmare di afferrare uno dei suoi falcioni e di piantarglielo in gola.

Piccola (più o meno) One-shot che mi serve per... beh... non ve lo posso ancora dire ma mi serve.
A presto!

 

   
 
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