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Autore: 33NaLu33    13/01/2019    7 recensioni
Filastrocca sugli anime! assolutamente comica e demenziale.
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Dalla mattina alla sera noi anime guardiamo
senza sosta e senza pause noi continuiamo.
Mamma il giorno dopo mi scruta arrabbiata
“non fai mai un ca**o” urla infuriata.
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Anime
 

 

Dalla mattina alla sera noi anime guardiamo
senza sosta e senza pause noi continuiamo.
 
Mamma il giorno dopo mi scruta arrabbiata
“non fai mai un cazzo” urla infuriata.
Con le mani in alto cerco di scappare
e dalla sua ciabatta lontano provo ad arrancare.
Senza speranze vengo colpito
e senza poter ribattere finisco punito.
 
Allora inizio a guardare di notte
pregando il giorno dopo di non dover fare a botte.
Ma la mattina son talmente tanto stanco
che l’autobus per un soffio non manco.
A una a una, controllo la via
sperando di non aver preso per sbaglio il bus per Pavia.
 
Alla lezione di matematica,
la prof esasperata fa la drammatica.
Con il cellulare in mano io scruto
gli episodi mancanti che mi son perso di Naruto.
All’ennesimo filler incazzato chiudo
e di rabbia repressa incominciando sudo.
 
A italiano invece mi metto davanti
facendo partire “L’attacco dei giganti”.
Eren come al solito è sempre mestruato
e vuol farsi uccidere da un asessuato.
Armin e Mikasa a farlo ragionare proveranno
ma senza risultati scappare dovranno.
 
All’ora di ginnastica Dragon Ball faccio iniziare
mentre in disparte il prof. continua ad oziare.
Bulma e Vegeta sono la ship più amata
e da tutto il fandom a gran voce acclamata.
Di tutti gli anime mia mamma conosce soltanto Goku
e lo spamma ovunque come se fosse un numero del Sudoku.
 
Tornato a casa faccio finta di studiare
mentre in silenzio continuo a guardare.
Dietro i libri aperti il cellulare ho nascosto
e dentro di me prego affinché arrivi presto agosto.
 
Arrivo a sera e non so un cazzo
domani son sicuro che mi interrogheranno come un pazzo
e io già vedo i quattro che piovono a razzo,
mentre i miei compagni mi urlano: “sei un mazzo”
 
Mettendomi a letto guardo il soffitto
e in rigoroso silenzio me ne sto zitto.
Voglio piangere lacrime amare
come quella volta in cui è morto L e non sapevo più che cosa fare.
 



Angolo autrice:
Grazie per essere arrivati fino a qui, spero di avervi strappato un sorriso!
Fatemi sapere cosa ne pensate e se volete che mi cimenti di nuovo in questo genere!
Alla prossima! 33NaLu33


 
   
 
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