14/01/2019
3 recensioniSi chiedono come sia caduto in quella trappola che, per una persona che lo conosce poco, sembra essere la peggiore delle torture, la più grande delle seccature.
Perché Temari è una persona fredda, la sorella del Kazekage Gaara, violenta, testarda, irascibile e sembra totalmente incapace di dare amore. Vuole comandare e non ammette l’imperfezione, in primis da sé stessa.
Quando sono in pubblico, Shikamaru e Temari non sembrano neanche sposati: sono così precisi, freddi, calcolatori durante le riunioni di lavoro che a malapena si guardano negli occhi. Si concentrano su ciò che devono fare, sui documenti da firmare, sugli accordi da stipulare, sulla strategia migliore e si dimenticano l’uno dell’altro.
Questo è ciò che i più vedono. Ma in realtà c’è dell’altro. Dell’altro che solo chi conosce a fondo quei due può notare, insieme alla comprensione del profondo legame che intercorre tra loro.
Per esempio, Choji sa benissimo che Temari non sa fare la torta al limone, che è anche la preferita di Shikamaru. Non è proprio capace e lui può dirlo con certezza perché una volta ha fatto il grosso errore di provarne un pezzettino, rischiando di rimanere soffocato; ma Shikamaru ha spesso, nel suo pranzo al sacco, un po’ di torta al limone e se la mangia sempre tutta, stando attendo a non lasciare neanche una briciola. Perché il ragazzo sa che la moglie si è alzata presto quella mattina solo per fare quella torta, la sua torta preferita e, anche se ogni volta deve scolarsi una bottiglietta d’acqua per mandare giù quel miscuglio di farina, burro, zucchero e uova, continua a ripetere a Temari che era molto buona. Perché sa che Temari gli sorriderà, dopo, con quel sorriso tanto speciale che è riuscito a stregarlo.
Invece Naruto può dire con certezza che Temari è freddolosa e che la notte ruba sempre la coperta a Shikamaru, che ogni tanto arriva al lavoro con il mal di schiena o il raffreddore a causa del freddo preso la notte. Ma quando il ragazzo tossisce e l’Hokage gli chiede se ha bisogno di una medicina, lui scuote la testa, perché Temari ci ha già pensato e gliel’ha messa nella giacca.
Sakura invece ha scoperto che Shikamaru adora i biscotti con le gocce di cioccolato e la cosa l’aveva stupita immensamente: aveva visto Temari che ne comprava un pacchetto e aveva automaticamente pensato che fossero per lei, ma la bionda aveva scosso la testa. Era uno dei piccoli segreti di Shikamaru. E Sakura si era stupita – ma non così tanto – perché in tutta quella spesa, fatta con criterio per risparmiare soldi, cibo ed avere comunque un’alimentazione sana, quel pacco di biscotti proprio stonava.
Quando è costretto a fare tardi in ufficio, Kakashi ha sempre notato che Shikamaru invia un falco; all’inizio non ci faceva caso, perché pensava fossero documenti di lavoro, ma quando ha iniziato a notare una certa regolarità gli è venuto il sospetto
“Temari mi aspetta alzata” aveva semplicemente detto Shikamaru “Le ho detto di andare a dormire”
Ino ha incontrato Temari e Shikamaru per strada, un po’ distanti, come se avessero litigato per qualcosa; si era fermata a salutarli ed aveva notato che il ragazzo sbuffava più del solito, mentre la moglie lo riempiva di occhiatacce. Però poi, quando improvvisamente il vento si era alzato, Shikamaru si era tolto la sciarpa e l’aveva avvolta attorno al collo della moglie, che era rabbrividita un attimo prima.
Gaara e Kankuro sono cresciuti insieme a Temari e conoscono bene il suo essere autoritaria in casa, senza lasciare agli altri inquilini la minima possibilità di esprimere la loro opinione. Loro sorella urla, si indispettisce e comanda. Ma sanno anche che se la loro casa è sempre in ordine, pulita e a posto è solo merito suo. E si immaginano anche che a casa Nara, l’urlarsi addosso sia all’ordine del giorno, la lotta per la supremazia, l’orgoglio testardo di entrambi i coniugi.
Ma l’orgoglio in casa crolla dopo, quando Temari si mette sul divano a gambe incrociate, ignorando totalmente il marito, che si avvicina a lei, circondandola in un abbraccio. Perché, nonostante la grande seccatura, Shikamaru sta meglio quando non è in lite con Temari e Temari si sente al sicuro quando Shikamaru la stringe.
E Temari sa che il marito ogni mattina si alza all’alba e fa pianissimo per non svegliarla, per lasciarla dormire un altro po’ visto che per l’ennesima volta è andata a dormire tardissimo per aspettarlo. Ma si sveglia comunque, per salutarlo nel dormiveglia, ricordargli che c’è il pranzo al sacco sul tavolo e per dirgli che lo aspetta a cena.
Se a Shikamaru venisse chiesto cos’è l’amore per lui, risponderebbe che l’amore è una seccatura. Poi però, sa che non resisterà quando, mentre cucinano insieme, Temari lo abbraccerà da dietro, infilandogli la testa e le mani sotto la maglietta, rischiando di fargli bruciare ciò che stava cucinando perché non riesce a muoversi bene e perché gli sta facendo il solletico. Ma la lascia fare, perché, quando torna vicino a lui, con i capelli spettinati dall’elettricità ed il sorriso sulle labbra, è davvero bella.
Shikamaru è sempre stanco, lavora come un matto, sempre sommerso da documenti, a volte passa giornate orribili, con mille preoccupazioni e cose da preparare. Ma quando la sera torna a casa e trova la moglie in cucina con una sua vecchia maglietta e gli sorride, dicendo che gli ha fatto la torta al limone, si sente decisamente molto meglio.
"Sei proprio una seccatura"
"E tu un idiota"
"E tu un idiota"
Perché non è proprio da quei due dirsi "ti amo"