Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
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Autore: Nymeria87    16/01/2019    2 recensioni
la mia prima Jonsa con tutto il cuore...
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[dal testo] scese da cavallo continuando a cercare tra la piccola folla che si stava radunando attorno a loro…
ancora niente…ma dove poteva essere, a chi poteva chiedere…
cautamente, senza smettere di studiare ogni singola persona, si girò ancora una volta, 
e li, sul parapetto che si stagliava di fronte a lei, infine lo vide!
[...]erano loro due, il centro del mondo erano loro due,
ad ogni passo Jon realizzava davvero chi aveva di fronte,
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riparto dalla 6x4 per ricostruire il loro percorso insieme, interpretando il non detto che traspare incontrollabile dall'alchimia del loro rapporto.
primissima fanfic, spero piaccia!
La ff si conclude con Winds of Winter, seguiranno altre 2 ff che andranno a percorrere gli eventi della settima e dell'ottava stagione.
Genere: Fantasy, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Jon Snow, Sansa Stark
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: Incest
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6x4 Missing Moment 2.1

 

Jon si era sistemato nella stanza riservata all’attendente del Lord Comandante,
per poter essere a portata di voce della sorella, nel caso avesse bisogno.
Era in procinto di spogliarsi quando iniziò a pensare a quello che Sansa gli stava chiedendo prima dell’intervento di Spettro…

…riprendersi Grande Inverno…

…mettere insieme un’armata in poco tempo era improbabile, i Bruti poi non avevano alcun addestramento militare;
certo, l’indole guerriera e lo spirito aggressivo non gli mancava, ma non poteva chiedergli tanto,
e con un esercito del Nord non c’era comunque confronto, sarebbero stati sconfitti velocemente, con chissà quali conseguenze…

…Casa nostra… in mano ai Bolton…

Era inaudito e insopportabile,
e Sansa come poteva pensare che non ne soffrisse anche lui…
che anche lui non volesse riprendersela in cuor suo…
per non parlare di vendicare Robb, Lady Catelyn e tutta la gente del Nord che era stata tradita da impostori doppiogiochisti…

…senza pensare a quello che avevano fatto a Sansa…

…Dei…il suo sguardo mentre gli parlava…

*Bellissima e terribile come la Mattina e la Notte!
Splendida come il Mare e il Sole e la Neve sulle Montagne,
ed inconsapevole, sapeva farsi temere come i Fulmini e la Tempesta!*

Gli occhi gelidi, come il vento che soffia nella bufera,
ma al contempo incandescenti, mossi dalla passione che si generava ardente dai suoi più oscuri pensieri…

Sansa era cambiata, era diventata una Donna
e sicuramente si sarebbe fatta amare da tutti come Lady di Grande Inverno,
il posto che le spettava di diritto e che sembrava fatto apposta per lei…
Si vedeva al suo fianco, a consigliarla e garantirle il suo sostegno durante le udienze con i Lord del Nord,
nella grande sala dove in tempi più felici si tenevano feste e banchetti…

Jon ad un tratto si rabbuiò…

Torna alla realtà, questi sono sogni, i tempi lieti sono finiti da un pezzo…

velocemente riprese ad occuparsi dei suoi abiti, togliendosi la casacca e i calzoni,
scostò bruscamente le coperte di pelliccia,
pose Lungo Artiglio a fianco del letto e si stese con le mani dietro la nuca fissando distrattamente le travi del soffitto…

Devo trovare il modo di farla rinsavire, non cederà tanto facilmente…
e soprattutto devo pensare a dove portarla, dove poterci dirigere una volta andati via di qui, il più lontano possibile ovviamente,
ma dove… e dopo…

Quei pensieri lo tormentavano:
si sentiva colpevole verso i suoi confratelli per abbandonarli con la Lunga Notte alle porte,
colpevole verso Sansa, per non poterle dare quello che gli chiedeva, nonostante in lei, quella stessa mattina,
Jon avesse ritrovato una ragione per continuare a vivere…

…e quell’abbraccio…il profumo di fiori che emanavano i suoi capelli…
esisteva forse una fragranza più delicata e voluttuosa al mondo?

Quando erano piccoli l’aveva sempre guardata da lontano,
come se fosse un gioiello talmente raro e prezioso che poteva essere mirato ma non toccato…
Gli era sempre parsa danzare una musica tutta sua, incomprensibile agli altri;
la grazia e il portamento elegante le erano innati fin da piccola e la sua bellezza di bimba le assicurava una certa benevolenza da parte di tutti quelli che la circondavano.

Quella che si trovava a dormire in quel momento nella camera affianco alla sua, era una Sansa bambina elevata all’ennesima potenza,
affinata nei modi e consapevole di se stessa e del potere che poteva trarre dal suo fascino sottile;
forgiata dalla disillusione verso il mondo e dalla cruenta perversione del genere maschile,
Sansa aveva le sue armi e sapeva come usarle…

Ma con Jon, con quell’abbraccio, con i discorsi accanto al fuoco e quella luce vivida sprigionata dagli occhi,
Sansa si era resa, di sua volontà, inoffensiva;
un atto di completa fiducia nei suoi confronti:
l’idea che con lui si sentisse finalmente libera di poter essere la meravigliosa creatura che era, senza filtri ne remore,
lo appagava e lo turbava allo stesso tempo.
Sansa stava risvegliando in Jon emozioni sopite da tanto…

…rapito dalle sue movenze…dai suoi sorrisi…

Si ritrovava inconsapevolmente a pensare a come ottenerne altri,
avere poi, una presenza femminile di nuovo a fianco, lo riportava con la mente a Ygritte, alla sua forza, così diversa e simile a quella di Sansa…
Ai suoi capelli, differenti da quelli della sorella, ma fulgidi e seducenti…esattamente allo stesso modo…
Erano sostanzialmente una l’opposta dell’altra, ma qualcosa le accomunava e Jon non riusciva a capire cosa fosse…

Ygritte e Sansa… 
…beh in ogni modo devo riuscire a toglierle Grande Inverno dalla testa…

Jon si voltò sul fianco, cercando una posizione comoda per riposare.

…Ygritte e Sansa…

“l’ostinazione! ecco cosa le accomuna…” mugugnò con un sorriso sardonico mentre chiudeva gli occhi….



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*NOTA A MARGINE
Ho volutamente preso in prestito i passi del Signore degli Anelli nel momento in cui Frodo propone a Galadriel di cederle l'Unico Anello:

[...] Ed io non sarò oscura, ma bella e terribile come la Mattina e la Notte!
Splendida come il Mare ed il Sole e la Neve sulla Montagne!
Temuta come i Fulmini e la Tempesta!

amo alla follia questo passo e credo che possa descrivere ottimamente la complessità del cambiamento di Sansa agli occhi di Jon,
aveva lasciato una bambina che viveva nell'incanto dei sogni, e si ritrova con una donna che ora conosce anche il lato oscuro del mondo,
e che lo conosce talmente bene da essere risorta dalle su stesse ceneri.
Sansa non si limita a conoscere l'oscurità ma anzi inizia a dormala,
e secondo me, Jon da questo aspetto di Sansa è al contempo spaventato ed attratto...
...mio personalissimo e discutibile pensiero...

ma comunque vi prego recensite!!!! 
mi fa piacere sapere cosa pensate di quello che scrivo e di come lo scrivo!!!!
grazie di leggermi!!!
 

 

   
 
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