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Autore: queenjane    18/01/2019    3 recensioni
Henry VII su sua moglie Elisabeth of York, dal testo, 11 febbraio 1466-11 febbraio 1503 ".. In 2012, il libro miniato “Vaux Passional”, già di proprietà del re Enrico VII, fu riscoperto nella libreria nazionale nel Galles. Tra le altre cose raffigurava, tra le varie immagini, i tempi dopo la morte di Elisabeth, Henry parato in abiti da lutto che riceveva il libro, dietro di lui le se figlie, Margaret e Mary, che poi divennero regine di Scozia e Francia, con veli da lutto. L’erede rimasto, chiamato Henry, come il padre, poi Henry VIII alla sua morte, era mostrato con la testa ramata, tipica dei Tudor, in lacrime, chino sulle lenzuola del letto della defunta.
Henry VIII, futuro padre di Edoardo VI, Mary the Blood and Elisabeth I, il sovrano dalle sei mogli... "
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Periodo Tudor/Inghilterra
- Questa storia fa parte della serie 'The Tudors, white and red roses '
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Elizabeth of York sussurro il tuo nome, il tuo titolo, mia amata moglie.
Figlia di Edoardo IV, nipote di Riccardo, che ho sconfitto nella battaglia di Bosworth.
Un sogno, una guerra, tu eri parte delle spoglie nemiche, i tuoi biondi capelli, in riccioli, ecco le catene per il vincitore.
Elisabeth.. sempre al mio fianco.
Ti hanno definita bastarda, la figlia della strega, Elisabeth Woodwille, amante di re Riccardo, che pare abbia ucciso I principi nella torre, scomparsi nelle nebbie.
Il mio destino, alla lunga, era essere re di Inghilterra.
Figlia di un re, sorella di un re,proclamata poi bastarda per un atto del Parlamento,  sei stata mia moglie, la prima regina Tudor d’Inghilterra, madre dei  miei eredi.
Mia moglie.
Beloved.
Sempre al mio fianco, negli anni delle rivolte, del potere, sempre quieta e bellissima, piena di grazia, gentile e misericordiosa con tutti.
Nata in febbraio, sei morta in febbraio, nel giorno dei tuoi 37 anni, la nostra ultima figlia, trapassata con te, dopo la dipartita di Arthur, nell’aprile del 1502, il nostro erede, di 16 anni, mi hai consolato, dicendo che mia madre aveva avuto solo me, cresciuto fino a divenire re, Dio ci aveva lasciato tre figli, un maschio e due femmine, sei rimasta incinta e sei morta...
Il re e i figli sopravissuti la rimpiansero per un pezzo, per Henry fu un dolore immenso, almeno per le cronache, il decesso della sua gentile regina, sic!
In 2012, il libro miniato “Vaux Passional”, già di proprietà del re Enrico VII, fu riscoperto nella libreria nazionale nel Galles. Tra le altre cose raffigurava, tra le varie immagini,  i tempi dopo la morte di Elisabeth,  Henry parato in abiti da lutto che riceveva il libro, dietro di lui le se figlie, Margaret e Mary, che poi divennero regine di Scozia e Francia, con veli da lutto. L’erede rimasto, chiamato Henry, come il padre, poi Henry VIII alla sua morte, era mostrato con la testa ramata, tipica dei Tudor, in lacrime, chino sulle lenzuola del letto della defunta.
Henry VIII, futuro padre di Edoardo VI, Mary the Blood and Elisabeth I, il sovrano dalle sei mogli.
Il simbolo della dinastia Tudor era l’omonima rosa, poi divenuta, allora come ora,  senza corona, contrassegno reale dopo il matrimonio tra Elisabeth di York and Henry VII, ovvero il centro  costituito da cinque petali bianchi (House of York), coronato da cinque petali rossi (House of Lancaster).
 
Elizabeth of York era una rinomata bellezza, molto celebrata. I capelli rosso dorati, la pelle delicata, occhi chiari e delicati.
You think you know a story, but you only know how it ends. To get to the heart of the story, you have to go back to the beginning.
   
 
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