Attenzione: Si tratta di un AU in cui Oikawa è figlio di uno yakuza, ma soffre di emofilia, e per questo non ha intenzione di succedere al padre. Però, è comunque il legittimo successore e per questo le bade rivali, conoscendo la sua debolezza, mirano a lui per destabilizzare il potere della sua famiglia. C'è però Iwaizumi, suo amico di infanzia, che lo protegge, in quanto è divenuto la sua personale guardia del corpo.
|Non l'ho riletta, quindi se ci sono errori di battitura o grammaticali, parti iche non sono comprensibili (ecc... ) non esitate a farmelo notare|
-----





Quando ero piccolo, adoravo vedere i riflessi delle bolle di sapone quando venivano create. Ricordo che io ed Iwa-chan le rincorrevamo e ci divertivamo a farle scoppiare.
Adesso mi sembra di essere rinchiuso in una di quelle bolle.
Riesco a vedere ciò che mi accade intorno, ma non riesco ad interagire.
I suoni mi arrivano ovattati.
Non riesco a capire cosa stiano dicendo.
Sento solo risate.
Provo a chiudere gli occhi, coprirmi le orecchie, ma serve solo a farmi sentire ancora più impotente: le risate continuano a tormentarmi.
Ad un certo punto, le risate affievoliscono, fino a zittirsi del tutto.
Timoroso apro gli occhi, e vedo lui davanti a me.
Mi da le spalle, ed ha le mani allargate, come a volermi proteggere.
Lui vuole proteggermi.
Le cose si fanno nuovamente confuse, ma sento chiaramente rumori di colpi.
Chiudo ancora gli occhi.
Iwa-chan è qui. Andrà tutto bene.
Quando li riapro una seconda volta, è perchè c'è proprio Hajime a chiedermi di farlo.
Mi sorride.
Ha gli occhi stanchi.
Ha il labbro spaccato, lo zigomo violaceo e si tiene il braccio.
Ma mi risponde che va tutto bene.
Eppure non va tutto bene.
Perchè Hajime mi cade addosso, privo di sensi. E sanguina dall'addome.

Spalanco improvvisamente gli occhi, questa volta per davvero, e capisco di essermi svegliato.
Mi girò immediatamente verso la mia sinistra, trovando Iwaizumi che dorme ancora.
Lo stringo da dietro, sfiorando con le dita la garza che gli fascia il torace.
Affondo il viso nell'incavo del suo collo e trattengo le lacrime: dovrei essere forte, eppure è sempre lui a proteggermi.
Anche quando sa di non avere alcuna possibilità, lui stringe i pugni e si prepara a subire i colpi che presto arriveranno.
Lo sento muoversi tra le mie braccia, e con gli occhi sbarrati faccio per allontanarmi, ma vengo fermato dalle sue mani, che mi tengono le braccia ferme per i polsi.
"Resta".
Senza aver più paura di fargli male, lo stringo con più forza, quasi tentassi di fondermi con lui, e lascio che le mie lacrime gli bagnino la spalla.
"Rimanendo, ti ferirò ancora".
Le mani di Hajime si intrecciano alle mie e mi accarezza con dolci movimenti le dita.
"Fallo. Distruggimi. Riducimi in polvere. Uccidimi. Io ti appartengo: fai di me ciò che vuoi".
"Tu non mi appartieni, Hajime, perchè vuoi distruggerti la vita restando al fianco di un pericolo ambulante come me?".
Vedo gli angoli delle sue labbra alzarsi.
"Amo il pericolo".
Soffocando un singhiozzo alla base del suo collo, sento di star per crollare.
Si gira, così da farmi appoggiare a lui, e mi stringe a sé, nonostante la ferita.
Come sempre, è caldo.
"Se cadrò-".
Prima che possa dire altro, vengo fermato dalla stretta di Iwaizumi, che si fa più forte.
"... In quel caso, cadremo insieme"
Non ha detto 'ti aiuterò a rialzarti': sa anche lui che non è realistico.
Cadrà con me.
E non potrò far nulla per fermarlo, quando arriverà il momento.
Per ora, però, riesco solo a sentire il suo respiro caldo contro la mia pelle mentre dolci movimenti delle mani contro la mia schiena tentano di calmare i miei singhiozzi.





-------
Angolo rjiuanoso:
Questa storia non ha un senso. Ecco cosa accade quando guardi Tight-rope subito dopo aver finito di girare per pinterest alla ricerca di iwaoi: nascono 'ste cazzat- cassate, siciliane, molto buone. Oh, be', in ogni caso, se non capite una minchia, non ha senso, o sembra surreale, incolpate gli yaoi.