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Autore: IlariaHoppus    22/01/2019    2 recensioni
Un "ti amo" è una scarica elettrica, un piacere viscerale, una fiamma che, se non la si sa gestire, può bruciare e fare dannatamente male. E chi, meglio di noi due, sa quanto il fuoco possa essere imprevedibile, incontrollabile, incandescente?
RoyAi scritta di getto, subito dopo aver completato la visione dell'anime.
Genere: Malinconico, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Riza Hawkeye, Roy Mustang | Coppie: Roy/Riza
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Premessa: la storia è ambientata dopo la fine dell'anime, in un tempo imprecisato, al centro di comando di Central City. Il ruolo che ricoprono all'interno dell'esercito i due personaggi non è specificato. 
Attenzione! Spoiler per chi non ha concluso l'anime (la serie del 2009) e/o il manga.
Buona lettura.

Resta.

Resta.

Continua ad abbracciarmi, non te ne andare. 
Ho bisogno del tuo calore, che mi rassicura e mi fa sentire meno sola, meno fredda, più viva.
Ho bisogno della tua voce, che mi culla quando il passato mi perseguita e mi risveglia da qualsiasi incubo.
Ho bisogno dei tuoi occhi, non importa se non puoi vedermi, non importa se li tieni sempre chiusi e se, quando li apri, non vi è luce e fissano il vuoto. Mi senti, e questo è abbastanza.
Ho bisogno del tuo corpo, roccia indistruttibile, fortezza che mi protegge da tutto e da tutti.
Ho bisogno delle tue labbra, mia fonte inesauribile di dolcezza, imbevute di quell'amore che io bevo avidamente ogni giorno, mai abbastanza dissetata.

Io ho bisogno di te.

Ti voglio con tutti i tuoi difetti, con tutte le tue insicurezze, ti voglio nonostante i tuoi peccati. Ti voglio perché mi hai conquistata, ottenuta, perché senza di te sarei solo un cecchino senza cuore con le mani sporche di sangue, il cuore pieno di cicatrici, l'anima a pezzi e i rimorsi che mi tendono continui agguati. Ti voglio perché mi completi, mi sproni, perché sei l'incognita maggiore che minimizza il resto, il dubbio più grande che scioglie tutti gli altri.

Io ti amo, Roy Mustang.

Lo so che non te l'ho mai detto, non ne avevo il coraggio.

Dire "ti amo" a qualcuno non è mai semplice, neanche se qual qualcuno lo si conosce da tutta una vita e ormai si condividono le paure e i segreti più intimi e profondi. 

Perché, vedi, non è vero che il sesso, in una relazione emozionale, arriva per ultimo. Noi ne siamo la dimostrazione. Non è stato difficile spogliarci di tutti i nostri vestiti, dell'imbarazzo e del pudore e consumare il nostro amore avvinghiati fra le lenzuola. Non è stato complicato neanche rivelarsi, raccontarsi a vicenda, in realtà, nessuno dei due aveva minimamente paura del giudizio dell'altro.

Però dire "ti amo" è un'altra cosa.

È una promessa. È un voto indelebile che, una volta, pronunciato, lascia il suo segno nell'anima per sempre. Dire "ti amo" è una prova di coraggio, un salto nel vuoto, il cuore che galoppa, la certezza di donare una parte di noi stessi. Non sai mai come l'altro potrebbe reagire, di fronte ad una responsabilità e ad una manifestazione di amore così solenne, così totale. Un "ti amo" è una scarica elettrica, un piacere viscerale, una fiamma che, se non la si sa gestire, può bruciare e fare dannatamente male. E chi, meglio di noi due, sa quanto il fuoco possa essere imprevedibile, incontrollabile, incandescente?

Ho sempre avuto paura, Roy, ma adesso non ne ho più. 

No, ti prego, non essere così sorpreso. Hai addirittura spalancato gli occhi. No Roy, non sto scherzando. Sì, ti amo, e so che anche tu mi ami. Ne sono sicura. Come lo so? Ti conosco così bene che ormai ho imparato a leggerti nel pensiero. Se credo sia davvero così? Dimmelo tu, Roy. No, non sto piangendo. Sono solo maledettamente felice. No, non sto tremando. È il mio amore che minaccia di erompere. Come sono poetica vero? Adesso silenzio Roy, non preoccuparti. Resta ancora un po'. Continua ad abbracciarmi. No, non c'è nessuno in ufficio in questo momento, e comunque non mi importa se ci vedessero. Hai paura che possano essere gelosi della nostra felicità? E allora baciami, stupido, facciamo impallidire il mondo intero di fronte al nostro amore.
 

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Dopo aver letto un'infinità di FF e OS sulla RoyAi ovviamente non potevo trattenermi dallo scriverne una. Forse meglio se mi facevo gli affaracci miei. Il mio intento era quello di dar voce a Riza, attaverso un monologo(?) grazie al quale manifesta tutto il suo amore per Roy e, finalmente, riesce a pronunciare le fatidiche due paroline che tanto spaventano gli innamorati. Come sempre non sono soddisfatta di quello che ho "creato" ma, si sa, è un po' il destino di chi scrive.
Baci!

 

   
 
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