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Autore: little_psycho    24/01/2019    1 recensioni
[Voglio mangiare il tuo pancreas]
I suoi incubi erano, straordinariamente, rosa. I fiori di ciliegio danzavano nell’aria ed erano trafitti da raggi di sole che illuminavano degli occhi castani – o forse dorati, ma non aveva avuto abbastanza tempo per chiedere.
C’erano fiori di ciliegio ammassati negli angoli, un odore di carne grigliata e un libro famoso – ma non per lei, e quindi ancora più speciale.
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I suoi incubi erano, straordinariamente, rosa. I fiori di ciliegio danzavano nell’aria ed erano trafitti da raggi di sole che illuminavano degli occhi castani – o forse dorati, ma non aveva avuto abbastanza tempo per chiedere.  
I suoi incubi sarebbe potuti sembrare placidi sogni. Tutti rosa, tutti illuminati, delle labbra dolcissime che gli sorridevano e gli promettevano una prossima volta.
C’erano fiori di ciliegio ammassati negli angoli, un odore di carne grigliata e un libro famoso – ma non per lei, e quindi ancora più speciale.
 
«È vero che morirai?»
«Sì, morirò.»
 
Non sapeva cosa avrebbe voluto farci, con quei ricordi che diventavano incubi.
C’erano momenti in cui voleva spaccarsi la testa e prenderli uno per uno, con le pinze e le forbici e tutta quella roba da chirurgo. E poi? Sarebbe tornato quello di prima, e tutte le sue scelte che l’avevano condotto da lei – non coincidenze, non Destino, ma l’accumularsi incessante delle sue azioni, e quest’idea lo faceva sentire sempre un po’ meglio – sarebbero sparite, petali portati via dal vento.
Odiava quando succedeva. Una volta aveva provato ad afferrare tutti quei fiori dispersi nell’aria, in balia delle correnti. Non ne aveva preso neanche uno. Era stato come perderla una seconda volta.
La sua voce sapeva d’estate, nella sua testa. Sapeva di fuochi d’artificio e abbracci. C’erano stati tanti abbracci e nessun bacio ed andava bene così – non “amica” non “fidanzata”, una situazione di mezzo bellissima e dolorosissima.
Il diario si apriva, nei suoi incubi, e all’interno c’erano fiori di ciliegio che puzzavano di morte – ma erano rosa e traslucidi, proprio come lei.
Nei giorni in cui sembrava andare tutto peggio, quando la sua assenza era troppo da sopportare e il diario non sufficiente a rimpiazzarla, gli incubi – quelli veri – erano quasi un sollievo.
Lì dentro i fiori stillavano sangue. Sugli alberi, sparsi per terra, coi petali macchiati di sangue e un coltello affondato fino al manico in quei bei mucchi rosa pastello agli angoli del suo subconscio. Un coltello che non aveva mai realmente visto, ma che si era immaginato tante volte. Lungo una ventina di centimetri, dentellato e rozzo. Il cielo non era più azzurro e il sole veniva coperto dalle nuvole, pioveva e i fiori diventavano acqua rosa e rossa che scendeva nei tombini.
Aveva pensato che non l’avrebbe più rivista, ma l’aveva sognata. Solo una volta, in uno degli incubi veri, e i suoi piedi erano coperti di sangue e fiori morti, era stato bello.
L’aveva chiamata, aveva fatto un baccano del diavolo, proprio come lei faceva in biblioteca. Le aveva detto che la sua anima era chiassosa. Adesso ride e piange lacrime rosa e rosse, urla e spera che Sakura possa fare ancora un po’ di casino nella sua testa, con la sua voce troppo alta e le sue risate troppo rumorose.
Non vuole svegliarsi, non ancora. Allunga il braccio per afferrarle il polso, per sentire ancora una volta il suo calore. Ma lei è fredda e dal suo sorriso esce un rivolo di sangue.
Fiori di ciliegio e alberi primaverili stanno bene insieme.
Ma adesso è inverno, e nessuno dei due sopravvive.
 
 
 

 





Notes  
Ho visto il film ieri sera, ed era da un bel po’ che non piangevo così tanto. Ho scritto questa cosina in forse nemmeno un’ora, perché ero ispirata, credo. Lasciando stare il titolo, che è obbrobrioso. Ma ho fatto l’errore di scrivere la storia, le note finali e un poi lasciarlo per ultimo. Quindi per favore passateci sopra e cercate di scordarlo il più presto possibile.
E non era assolutamente nei miei programmi passare il mio giorno libero da qualsiasi impegno in questo modo, ad auto commiserarmi.
Ho scoperto che oltre al libro esiste un manga in tre volume, sono masochista e li voglio tutti.
Spero che sia piaciuta a voi anche solo la metà di quanto io abbia sofferto mi sia piaciuto scriverla.
Un bacio
little_psycho
   
 
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