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Autore: ONLYKORINE    25/01/2019    0 recensioni
Contest "mettiti in gioco anche tu" Limite 500 parole.
Prompt: La magia ha improvvisamente fatto irruzione nel mondo, cogliendo l'umanità alla sprovvista. Sarà un evento meraviglioso o un disastro? Chissà cosa combineranno i privilegiati che ne sono entrati in possesso! L'intero globo è sconvolto da questa travolgente novità, ma ancora di più lo sei tu quando scopri di avere improvvisamente dei poteri magici.
Genere: Commedia, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’AVVENTO DELLA MAGIA

 

Guardo il  latte versarsi da solo nella ciotola. La magia è una gran figata.

Due settimane fa, una luce verde ha coperto il cielo e una pioggerella colorata ha bagnato tutto e tutti. È durata pochissimo. Cinque minuti. Essendo strana, la gente si è spaventata e solo i più audaci si sono avventurati sotto le gocce verdi. Ho sentito qualcuno gridare cose tipo ‘pioggia acida’ e un po’ di isterismo ha contagiato tutti. Poi, hanno fatto la scoperta. Chiunque fosse fuori in quel momento e si è bagnato, è stato investito da una carica di quello che ho sentito chiamare… Magia. Magia, sì. La gente è diventata matta. Ha iniziato a fare magie assurde, probabilmente non riuscivano a controllare tutta quell’energia.

Io ci sono riuscita subito. Non ho neanche faticato. Certo, all’inizio io e Sarah, la mia amica di scorribande abbiamo fatto un po’ di magie stupide. Ok, un bel po’. Ridacchio per alcuni dispettucci che mi sono venuti in mente. Ma quelli se lo meritavano!

In casa non ho fatto capire niente a nessuno. Dopo l’euforia iniziale, tutti quelli che presentavano ‘tracce di magia’ sono stati analizzati e studiati. Come se fossero infetti. Oh, sono tutti ritornati a casa incolumi. Ma io non volevo far sapere. Non si sa mai. Sono sempre stata diffidente. E mi fido poco di chiunque. Mamma è andata via e tornata il giorno dopo. Ha detto che era una precauzione e che stava bene. Ma io non mi fido, appunto. Ho detto anche a Sarah di non farlo sapere.

Guardo fuori dalla finestra. Fra poco mi devo vedere con lei, al parco in fondo alla mia strada. Dove ci incontriamo sempre.

Mamma fa le pulizie utilizzando la magia. È molto divertita. Come se non ci fosse altro da fare. Soffio un pochino, ma non mi faccio sentire, altrimenti attirerei l’attenzione su di me.

Vado in bagno per prepararmi per uscire. Mi guardo intorno e quando noto che nessuno mi guarda, apro la porta con il pensiero. Non sono diversa dalla mamma: mi diverto anch’io. Sposto tutti gli oggetti che posso. Anche quelli degli altri. Nascondo le cose dietro la vasca e arrotolo il tappetino del bagno. Ok, basta, ora voglio uscire.

Vado verso l’ingresso, apro la porta e senza salutare esco. Chiamo l’ascensore e aspetto con pazienza. Mi piace l’ascensore. Non devo neanche schiacciare i bottoni. E già. Questa magia è fantastica.

L’ascensore si ferma al secondo piano, guardo l’idiota pomposo con la cravatta sistemarsi allo specchio i pochi capelli. Vorrei farglieli diventare blu, solo per fargli prendere un colpo, ma mi trattengo. Poi va a finire che mi scoprono. E mi piace la mia libertà.

Però quando esce dalla cabina al piano terra lo guardo allontanarsi con una bellissima coda di cavallo bionda che svolazza sulle sue spalle. Non ho resistito.

Passo davanti alla portiera che è una signora un po’ attempata ma tanto dolce e simpatica. Mi saluta e non mi sgrida mai. “Ciao, Pallina.”

Io rispondo come sempre: “Miao”.

   
 
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