I
personaggi sono di proprietà dell’autrice JK
Rowling e l’opera, di mia
invenzione, è stata scritta senza scopo di lucro
Carissimo
Fred,
Alla
fine di ottobre è nato tuo nipote, mio figlio. Ha
i capelli come quelli di Angelina, ma i lineamenti, caro Fred, sono i
miei. I nostri.
Ed è bellissimo, come me. Quando piange, invece, assomiglia
a te.
Quando
ho portato Angelina al San Mungo ho sperato
che fosse una femmina. Mi vergogno ancora a dirlo, Fred,
però è vero. Non l’ho
confidato neanche a lei.
Ho
avuto anche paura che fossero due. Due maschi.
Sarebbe stato tragico, Fred, te lo giuro, non avrei retto, avrei
iniziato a
paragonarli a noi due e avrei potuto morire anch’io.
Più
di quanto io sia morto il giorno della
battaglia. Perché lo sai, vero, che una parte di me se
n’è andata insieme a te?
Non
ho più avuto pensieri felici da creare un
patronus corporeo. E all’inizio era dura anche solo alzarsi
dal letto e
respirare. E ogni volta che ridevo senza te che ridevi con me, mi
sembrava di
mancarti di rispetto. Perché io ero ancora qua e tu non
c’eri.
Mi
voltavo e non ti vedevo. Essere qui e continuare
a vivere mi sembrava un affronto all’amico migliore che
avevo.
Mi
mancavi. Mi manchi. Mi manchi tantissimo. Mi
mancano i nostri scherzi. Mi mancano anche le nostre litigate,
Fred.
Poi
in autunno, è nato il mio bambino. Vorrei che potessi
prenderlo in braccio e dicessi che è brutto quanto me e
bello quanto te.
E
qualcosa è cambiato. È cambiato il fatto che ho
finalmente capito che non devo dimenticarti. Non devo ‘andare
oltre’ come
dicono tutti. Il tempo non sistemerà niente.
Perché voglio tenerti qui. Con me.
E Fred, te lo giuro, tu sei ancora qui. Ti porto con me. Tutti
i giorni.
Tutti i giorni.
Sei
sempre con me, e da quando ho accettato questa cosa,
sono più tranquillo e più sereno.
Sono
sereno perché non voglio lasciarti andare
nell’oblio delle cose dimenticate, perchè voglio
che tu viva per sempre insieme
a me.
Ho
iniziato ad accettare di vederti, non solo nello
specchio o nelle foto alla Tana, ma ovunque intorno a me. E ho
riniziato a sentire
la tua voce che finisce le mie frasi.
Ti
parlo e ti vedo: in negozio, a cavallo della
scopa in giardino o steso sul divano a prendere in giro Percy.
E
ora sorrido quando ti vedo. La gente non
capisce quando lo faccio, solo Angelina ha compreso.
E
dice di continuare. Continuare a sorriderti. E dice
di scriverti. Così l’ho fatto.
Ti
ho scritto questa lettera, per dirti che ti
voglio bene e sono pronto a dividerti con gli altri.
Racconterò al mio bambino
tutto quello che abbiamo fatto insieme e tutto quello che sei stato. Un
fantastico fratello, un gemello perfetto, un amico indimenticabile, una
persona
d’oro.
Quindi
ti scrivo per dirti che in autunno è nato Fred
Weasley II, mio figlio, tuo nipote.
Con tutto il cuore, George.
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***Questa
oneshot è venuta un po' così, l'ho scritta per un
contest ma non è proprio il mio genere, quindi non sono
rimasta totalemente soddisfatta. Ma non pubblicarla mi sembra brutto...
Abbiate pietà, come dicevo non scrivo di queste cose di
solito...