Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
Segui la storia  |       
Autore: Ivy001    27/01/2019    1 recensioni
Qualcosa avvicinerà presto due famiglie tanto diverse tra loro: una dove domina la ricchezza e non si conosce fame, l’altra dove si lotta giorno dopo giorno per un pezzo di pane. Una che vive di segreti in famiglia e l'altra dove si respira amore e affetto smisurato.
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Anna, Elsa, Re, Regina
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Raggiungere l’abitazione nascosta nel bosco porta via un altro giorno ad Anna e suo padre, tanto da pentirsi di aver assecondato le idee del fruttivendolo.

Ed è proprio quando cominciano ad avvertire la stanchezza e a sentirsi demotivati, ricevono la notizia attesa.

“Siamo arrivati” – esclama Manuel, indicando una vecchia casa, celata da alcuni alberi.

Con il cuore in gola, il re afferra la mano della figlia stringendola forte.

“Se questa persona dovesse sapere di Cristel, sarebbe la svolta della mia vita” – afferma, trepidante – “Stammi vicino, tesoro. Ne ho bisogno”

“Tranquillo, padre. Non vi lascerò mai. Ho già commesso l’errore di allontanarmi da voi. Non ricadrò nello stesso sbaglio” – risponde Anna, emozionata per il genitore.

A passo lento avanzano fino a raggiungere la porta. È Agnarr in persona a bussare con decisione. La speranza è viva nei due nobili, i quali credono fortemente che l’uomo che stanno per incontrare abbia Cristel “a portata di mano”.

Purtroppo però… nessuna risposta.

I nobili posano, stupiti, lo sguardo sull’accompagnatore.

“Ehm… riprovate, maestà. Sono sicuro che è dentro” – insiste Manuel, stranito dall’assenza del compaesano.

“E se è come dicevano in molti in paese, ovvero che qui non è rimasto nessuno?” – ad Anna sorge il dubbio e la speranza lascia spazio alla delusione.

“Io ritento” – afferma Agnarr, dando altri colpi alla porta.

Ancora inutile il tentativo del sovrano. Insiste più che può, colpendo l’uscio con più forza.

“Padre, se continuate così rischiate di sfasciarla” – aggiunge la principessa, allontanando il genitore di qualche metro.

“Non è possibile, credetemi. E’ sempre stato qui, fino a qualche giorno fa.” – Manuel non sa darsi pace.

“Abbiamo sbagliato a dargli retta. Starà perdendo colpi, per via dell’età” – sussurra la ragazza all’orecchio del padre.

Eppure il fruttivendolo sorprende molto il re di Arendelle, mostrandosi scioccato dall’assenza del tizio.

“Lo conosco ed è imbattibile. Se è tanto convinto che quella persona sia qui, sarà così” – sostiene il nobile.

“Cosa? Ma… ragionate padre, non ci ha aperti nessuno. Abbiamo anche fatto molto casino stando qui fuori e avremmo dovuto pur attirare l’attenzione di chi vi abita, giusto? Invece nessuna risposta!”

“Magari si è allontanato momentaneamente” – ipotizza ancora il re.

“Possiamo sempre ritornare domani” – sostiene il fruttivendolo.

“Non se ne parla. Abbiamo già perso troppo tempo ad arrivare fin qui” – replica Anna.

“Non so cosa dirvi, miei signori. A volte bisogna avere pazienza. Non accade sempre tutto in poco tempo e specialmente come si desidera” – aggiunge Manuel, irritando sempre più la principessa.

“Sentite voi…parlate di pazienza come se noi non ne avessimo avuta abbastanza. Sapete che vi dico? Io ne ho fin troppa a non mandarvi…” – esplode la ragazza, ma viene zittita dal re stesso.

“Zitti” – afferma il sovrano, osservando con minuzia qualcosa in lontananza – “Chi è quel tipo laggiù?” – domanda al popolano, indicando una persona distante da loro.

Il volto di Manuel si illumina una volta riconosciuto il tipo in questione.

“E’ lui. E’ lui. Maestà, che fortuna. Lo abbiamo trovato al momento giusto” – esulta, invitando i due a seguirlo.

Anna alza gli occhi al cielo, mentre Agnarr elettrizzato non esita a correre dietro il popolano.

“Spero per lui che sia la persona giusta altrimenti…”

“Dai, figliola. Basta con le lamentele. Adesso avremo le risposte che cerchiamo” – conclude il re.

Pochi passi ed eccoli finalmente faccia a faccia con chi può dare loro indicazioni chiare e certe sulla presenza di Cristel.

--------------------------------------------

“L’hai trovata? Verso il porto non c’è” – comunica Lisa ad Idunn.

“Neppure in piazza. Dove sarà mai andata? Qui la tempesta aumenta la sua foga” – risponde l’altra.

“Nipotina mia, chissà che fine avrai fatto. Da quando è nata sta vivendo delle situazioni che, per una creatura della sua età, sono traumatizzanti” – sostiene, amareggiata, la sovrana.

“Maestà bisogna cercare meglio e per scovare Sophie sarà necessario scovare Elsa” – aggiunge la sarta.

“Non sappiamo dove potrebbe essere andata. Perché Elsa metterebbe a rischio la vita di sua nipote?” – la nobile è demoralizzata e infreddolita, tanto da avvertire il gelo nelle ossa.

“Evidentemente non si controlla più. E’ la rabbia a dominarla adesso e se ho imparato a conoscerla in questi anni, credo che arriverà anche di peggio”

“Cosa vuoi dire, Lisa?”

“Siamo solo all’inizio. Temo che possa cambiare e trasformarsi in qualcuno che non è mai stata”

Tali affermazioni paralizzano Idunn che inizia a tremare.

“E’ soltanto colpa mia” – si colpevolizza la giovane nonna.

“No, cosa dite?! Era il destino, maestà”

“E’ la maledizione di cui ti ho accennato. Quella che ha segnato Elsa e che segnò, anni addietro, Cristel”

“Chi è Cristel?” – domanda Lisa, confusa.

“La sorella gemella di mio marito. La prima a cadere vittima di un maleficio che colpì la famiglia reale” – spiega la nobile.

“Intendete dire che anche lei aveva dei poteri magici come Elsa?” – esclama, ad occhi sgranati, la sarta.

“Esatto e proprio come mia figlia venne abbandonata per evitare che la corona venisse infangata o che perdesse controllo sul regno”

“Quindi sono le uniche due ad avere questo dono? Non esiste nessun altro?” – domanda, alquanto interessata, la Brown.

“Non credo. La maledizione è stata lanciata da una strega che si era innamorata di Elias, mio suocero; però lui era stato destinato ad un’altra donna, per via dei matrimoni combinati. Tra i due ci fu un acceso conflitto tanto che il cuore della donna si raggelò e proprio quando re Elias e consorte si sposarono, lanciò contro di loro e le future generazioni il sortilegio”

“Quale precisamente?”

“Tutti i primogeniti nati da matrimoni combinati sarebbero stati toccati da magia incontrollabile che, se non domata, li avrebbe trasformati in creature malvagie”

“Santo cielo! È terribile” – esclama scioccata Lisa.

“Sophie è nata dal vero amore, perciò questa maledizione non l’ha colpita. Elsa invece…”

Il silenzio di Lisa colpisce Idunn che così aggiunge – “So di averti angosciata con questa storia. Chi non rimarrebbe sconvolto sentendo tali rivelazioni. Però dobbiamo impedire che mia figlia diventi come quella dannata strega”

“Avete mai cercato Cristel? Magari le due, ritrovandosi, potrebbero aiutarsi a vicenda” – riflette la sarta, tornando sull’argomento magico.

“Non sappiamo che fine abbia fatto. Anna e Agnarr sono partiti alla volta di Rosetown per cercarla”
“Rosetown?” – esclama Lisa.

“Si, le due uniche destinazioni dove potrebbe trovarsi sono Rosetown e Arendelle”

“Anche qui? Siete sicuri?”

“Si, spero per loro che si sbrighino, rimane poco tempo”

In quel momento la Brown si alza e corre via, lasciando la regina sola e confusa.

“Ma che le prende adesso?” – si chiede, stranita.

Lisa è uscita dal castello, avvolta dal vento e dalla neve.

Alcune lacrime le rigano il volto e sente un dolore forte al petto.

Inizia ad avvertire delle scosse alle mani e ciò la costringe a fare qualcosa che smise di fare anni ed anni fa.

Tira fuori dalle tasche della sua mantella nera un paio di guanti.

Li indossa e chiude gli occhi, cercando di placare il pianto.

Però accade qualcosa di inaspettato e di magico.

La tempesta che l’avvolge, quella scaturita dal dolore di Elsa, la solleva.

Idunn raggiunge l’amica proprio in tale momento. Sobbalza vedendola in aria e spaventata esclama -“Santo cielo! Lisa, che succede? Cosa ci fai lassù?”

La Brown inizia a borbottare qualcosa che la regina non comprende.

“Adesso cosa stai blaterando?” – la sovrana è preoccupata, poi si rivolge alla primogenita che ritiene l’artefice di quanto sta vedendo – “Elsa, ovunque tu sia, smettila. Adesso minacci chi ti vuole bene? Lascia in pace Lisa. Non ha colpe per il tuo male. Sono io la responsabile. Prenditela con me”

La foga del vento aumenta e una voce in lontananza sposta l’attenzione di Idunn su altro.

“Nonnina” – la chiama qualcuno.

In quel momento compare Sophie, assieme ad Olaf.

La piccina si aggrappa alla gonna della regina e la stringe forte.

“Tesoro mio, dove eri? Ti abbiamo cercata ovunque”

“L’ho tenuta al sicuro, maestà” – risponde il pupazzo di neve, fiero di se stesso.

“Adesso entrate nel castello” – ordina Idunn, ringraziando Olaf con un sorriso tenero.

E una volta assicuratasi che la bambina è al caldo, volta gli occhi su Lisa.

Di fronte a sé però c’è il vuoto.

La sua amica e fidata sarta è scomparsa.

------------------------------------

“State scherzando, spero. Mi state dicendo che Cristel vive ad Arendelle e che ha cambiato identità?” – esclama Agnarr, sentendo il racconto del tizio.

“Si, l’avevate sotto i vostri occhi e lo ignoravate” – commenta ancora l’uomo.

“Sapete almeno come si fa chiamare ora?” – domanda Anna.

“Non posso dire altro, mi dispiace”

“COSA? Voi siete pazzo se credete di cavarvela così! Se lo sapete, parlate. Ve lo ordino in quanto re”

“Ho fatto una promessa. Non rendetemi le cose difficili”

“A chi? A chi avete fatto la promessa?” – è scioccato Agnarr, non dandosi pace su quanto udito.

“A me” – la voce di qualcuno fa sobbalzare i presenti.

Una figura snella alle loro spalle li ha appena raggiunti. È una Lei, con i capelli scuri e i lineamenti delicati. Dall’età si direbbe coetanea al regnante di Arendelle.

“Chi siete voi?” – chiede Manuel, ignaro che l’amico popolano avesse una persona accanto.

“Non siete tenuti a sapere chi sono io” – risponde la donna.

“Sentite, ci state prendendo in giro? Siamo venuti fin qui, cercando mia zia per restituire al regno qualcosa che manca da decenni, cioè l’amore vero e voi cosa fate, invece? Dite cose senza senso e alla fine chiudete sostenendo che, per via di una promessa, non potete essere d’aiuto? Voi siete tutti pazzi. Padre, andiamo via” – Anna esplode. Arrabbiata, afferra il braccio del genitore e si avvia all’uscita.

In quel momento la sconosciuta parla.

“Io so quanto possa fare male avere dei parenti con un segreto tanto grande quanto pericoloso”

“Come, prego?” – Agnarr è perplesso da quanto appena udito e si trattiene, bloccando così anche il passo della figlia.

“Padre non diamole retta. Forse tutto questo è stato solo uno stupido gioco del fruttivendolo.  Magari sono d’accordo tutti e tre…” – insiste Anna.

“Io non c’entro” – si discolpa Manuel, dispiaciuto delle accuse lanciategli ingiustamente.

“Se provaste ad ascoltare, principessa, capireste molte cose. Io non posso raccontare nei dettagli, posso invece darvi degli indizi” – puntualizza la straniera.

“Quali indizi? Voi sapete chi è realmente Cristel?” – chiede Agnarr, supplicando la verità.

“Vi basti sapere che non è qui a Rosetown. Cercate altrove. Smettetela di fare domande in giro su di lei. Le persone ignorano la sua esistenza, come pensiate possano sapere chi sia o dove si trova”

“Credete di liquidarci con due paroline? E se fosse qualcuno che nascondete voi? Se la tenete nascosta al mondo sotto minaccia? Magari ci volete soltanto togliere di mezzo e rispedirci ad Arendelle. Perciò NO! Non andremo via fino a quando non ci direte ciò che meritiamo di sapere” – insiste il re, sedendosi a terra in segno di protesta.

Anche Anna fa lo stesso.

I consorti si guardano pensierosi.

“Allora? parlate pure. Siamo tutt’orecchi” – aggiunge la principessa.

Ora sì che padre e figlia tirano fuori la grinta e la determinazione.

Chissà se riusciranno ad ottenere qualcosa con la loro insistenza?
I due sconosciuti racconteranno di più?

Soprattutto cosa succede a Lisa ora che sembra essere sparita nel nulla?

Elsa ha a che vedere con ciò?

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio / Vai alla pagina dell'autore: Ivy001