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Autore: They are almost Canon    31/01/2019    2 recensioni
due bimbi, nati a tre anni di distanza, il primo Nicholas, segnato dall'identità del padre, il secondo Aetos, figlio di un valoroso Gold Saint e reincarnazione della silver dell'Aquila.
il destino li ha segnati fin dall'infanzia, nati nello stesso luogo, destinati a essere opposti, o forse gli dei hanno altri progetti per loro??
Genere: Angst, Avventura, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Gold Saints, Hades, Leo Aiolia, Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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- Questa storia fa parte della serie 'Tutto ciò che non vi ho mai raccontato'
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Il giorno dopo i genitori dei due ragazzi – compreso Hades che era scortato da Radamantys – e Sorrento si ritrovarono al ristorante di Aldebaran per pranzo.

Vennero raggiunti dai figli di tutti subito dopo le lezioni << come mai qui padre? Anzi, come mai tutti qui? >> chiese il principe vedendoli.

<< Nicholas, sia io che tutti loro avremmo piacere di parlare con voi tre del vostro futuro scolastico

>> intervenne Sorrento << certo, diteci tutto >> replicò il giovane Principe.

A quel punto intervenne Camus << ne abbiamo parlato tutti, affrontare l'università in una nuova lingua, che conosci ma non parli abitualmente, non è facile >> disse << e quindi? >> interevenne Nereo.

<< La nostra idea è di farvi partire già quest'anno, subito dopo le vacanze di Natale. Dante ha dato la disponibilità e il signor Julian può prender contatti velocemente con le vostre scuole >> spiegò Sorrento.

I ragazzi si guardarono e capendo la situazione Nereo replicò al genitore << non sarebbe una brutta idea, ma c'è una cosa... >> << si?? >> intervenne Saori .

<< Milady, le Cloth dei ragazzi.... ecco.. a Roma... ingombrano... non è che.. si possono rendere più "compatte" >> si azzardò il ragazzo << certo, lasciatele a me un paio di giorni >> intervenne Mur.

 

Il cavaliere d'oro dovette dare fondo a tutta la sua abilità per far in modo che le cloth dei ragazzi fossero trasportabili e sempre a loro disposizione, alla fine però il risultato fu poiché soddisfacente, aveva tra le mani due portachiavi, uno con l'armatura dell'aquila e una quella dello scultore, a cui fissò due delle copie di chiavi che gli aveva portato Dante poi forgiò qualcosa anche per la terza finendo poco prima che arrivassero i ragazzi.

Consegnò gli oggetti ai due Cavalieri mostrando loro le chiavi della casa del Silver << Mur sono spettacolari. Hai le mani d'oro, letteralmente >> si complimentarono i due << grazie! >> disse imbarazzato per poi porgere il suo mazzo, con un piccolo flauto nel portachiavi, a Nereo << per me? Ma io sono solo un civile... >> si stupì << non devi viverla come un peso, dal cosmo di tuo padre hai preso il grande talento per il flauto >> lo rassicurò l'Ariete.

 

I giorni che seguirono furono a dir poco caotici, Julian la spola tra il Tempio e Roma in modo da trasferire al classico Nicholas e Nereo ed all'alberghiero il giovane Aetos.

Si era anche contattato un concessionario e un'autoscuola, per comprare gli scooter ai ragazzi e preparato i loro passaporti dove furono evidenziati – per la prima volta, non essendo da loro usati presso le scuole greche – i cognomi dei ragazzi: al Principe fu posto quello del ricettacolo umano del padre, Shaytaniun; Aetos utilizzò Partenònas, il cognome tipicamente dato ai giovani guerrieri del luogo – come aveva in precedenza fatto suo padre – e Nereo ebbe l'onore, assieme al padre, di essere ufficialmente riconosciuto come membro dei Kedives, la famiglia del dio dei mari.

Rimase solo da organizzare le nozze di Nicholas ed Aetos che avvennero come stabilito la notte di Natale.

Quel giorno si ripetè il rituale avvenuto quasi diciott'anni prima per Milo e Camus, che questa volta erano i testimoni di nozze del cugino, ed alla fine della cerimonia i tre dei – Hades, Saori e Julian – porsero ai due una catenina con i simboli dei tre domini, sancendo con quel gesto il forte legame e il periodo di pace che si erano venuti a creare.

I ragazzi passarono la notte soli allo star hill, dove era stata allestita per loro una camera da letto e il week end sucessivo, il primo come coppia sposata, a Parigi.

 

Partirono per Roma assieme al Nereo la mattina del 5 gennaio, in modo da poter ritirare i mezzi e sistemarsi, per poi poter riprendere gli studi nella capitale italiana.

Nei mesi successivi i tre ragazzi si diplomarono con ottimi voti, e decisero quali sarebbero stati i loro percorsi.

Nereo si iscrisse al conservatorio – corso di solfeggio – Nicholas a Lingue, seguendo un corso di interprerariato ed Aetos, dopo il dipoloma all'istituto alberghiero – corso cucina – trovò un lavoro

presso una trattoria tipica gestita da una coppia di ottantenni senza figli, loro vicini di casa, che lo presero talmente a cuore da considerare lui e il marito come il figlio e il genero che il destino gli aveva negato.

 

Gli anni passavano serenamente, ogni tanto i due cavalieri erano chiamati in missione e Nereo passava dai due anziani vicini a dare una mano nel tempo libero.

Una brutta mattina Aetos fu svegliato da un forte odore di gas, istintivamente scese dai suoi datori di lavoro e li trovò accasciati a terra.

Purtroppo la donna era già morta ma il ragazzo riuscì a salvare la vita dell'uomo che fu dimesso dall'ospedale pochi giorni dopo la tragedia.

Volle tornare subito al lavoro e Aetos lo affiancò in tutte le mansioni della moglie, divenendo il suo capocuoco.

Dopo poco tempo Nereo e Nicholas si laurearono ed entrambi diedero la festa alla trattoria. Durante quella di Nicholas, l'ultima, notarono l'anziano titolare triste << che ti succede? >> gli chiesero << ormai voi avete tutti finito di studiare. Presto tornerete in Grecia e io rimarrò solo >> commentò l'uomo tristemente << venda tutto ai suoi dipendenti, sono tutti in gamba. E venga con noi. >> replicò Nicholas.

<< Ma ... non sarò un peso? >> chiese l'uomo << ma figurati, tu per noi sei come un nonno. Poi potrai insegnare la tua cucina al nostro amico con cui lavorerò. Vedrai è il classico gigante buono. Ti adorerà >> replicò Aetos << e prima che lo chiedi, ho già chiesto a mio padre. Vivrai con noi a villa Kedives >> tagliò corto Nereo.

L'uomo acettò commosso e dopo aver organizzato il passaggio di proprietà della trattoria e venduto la casa dell'uomo i quattro ripartirono in nave per la Grecia, portando con loro i tre scooter.

 

Furono riaccolti da tutti gli amici e i familiari festanti. Il nuovo arrivato si ambientò in poco e iniziò presto a insegnare le sue ricette ad Aldebaran, con cui ormai Aetos lavorava in pianta stabile.

 

Nicholas, divenne a sorpresa Re dopo che suo padre decise di tenere per se solo il dominio divino dell'oltretomba, ormai guidato saggiamente dal suo giovane capo dell'esercito, ora salito al dominio politico.

 

Nereo faceva su e giù per il mondo col suo flauto assieme a Julian e al padre, e finì per sposare una giovane assistente.

 

Per il tempio si prospettava ormai un epoca serena, in cui gli eserciti un tempo rivali ora erano leali alleati e l'umanità prosperava.

   
 
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