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Autore: Ghostclimber    31/01/2019    3 recensioni
Una sbroccata con un cugino immaaanso.
Un diario segreto.
Cosa succede quando l'amore è nell'aria e quel sociopatico di tuo cugino è proprio nell'occhio del ciclone.
Side-story di "L'Amore è Nell'Aria Stasera"
Genere: Demenziale, Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Altro personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'L'Amore è Nell'Aria Stasera'
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DIARIO SEGRETO

di

 

Kumiko Ishida

Liceo Ryonan, I F

Kanagawa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

...così magari rompi un po' meno le palle a me.

 

Buon compleanno.

 

Kaede

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5 aprile

lunedì

 

Caro diario,

 

e già sono in difficoltà.

Cioè, come si comincia a parlare con una cosa inanimata?

Che poi, sei inanimato per davvero o sei l'Horcrux di qualcuno?

 

...nessuna risposta.

Alla grande, direi, non devo preoccuparmi di un'eventuale possessione, Ginny Weasley non se l'era passata poi molto bene, e visto che anch'io come lei sono al primo anno di una nuova scuola gradirei vivermi la vita con un po' più di sciallo.

 

A meno che tu non stia fingendo.

 

Ti tengo d'occhio, eh!

 

Bene, quantomeno adesso ti è chiaro che mi è saltata qualche rotella, mi mancano delle carte dal mazzo, non sono esattamente nel rosa (anche perché mi fa schifo), non ho la più pallida idea di cosa stia succedendo nella mia vita ecc ecc.

 

Ma capiscimi.

Oggi è il mio primo giorno di liceo al RYONAN!

Ryonan, capisci?!

È uno dei migliori licei di Kanagawa e ci sono entrata con una borsa di studio per i ritratti che ho fatto ai componenti della squadra di basket: il professore di belle arti, Katamura, è flippatissimo per il basket (puoi biasimarlo? Se sì, puoi andartene a cagare, io ADORO il basket).

 

Va beh, mi presento con un minimo di senso logico.

Mi chiamo Kumiko Ishida, ho sedici anni, sono alta un metro e sessanta in punta di piedi, il peso non te lo dico, mi piacciono il blu navy e il rosso scarlatto, gioco a basket, tifo per i Chicago Bulls ma il mio idolo è Muggsy Bogues (il nanetto – senti chi parla!!!), ascolto una marea di musica di ogni tipo, mi piace disegnare, ho i capelli neri e gli occhi verdi, sono una nerd compulsiva e ogni tanto vado in fissa per qualche cosa (il trip del momento è DragonBall).

 

Va bene, ormai s'è capito che io e i fili logici c'ingarbugliamo e basta, non sono neanche capace di fare uno schema aspetto fisico – hobby – passioni – carattere.

Questo diario sarà il caos.

 

Le mie migliori amiche sono Harumi Shimokawa e Sakura Ogawa, anche loro matricole del Ryonan. Amici maschi ne ho un paio ma non so come valutarli, cioè: mio cugino, Kaede Rukawa, detto “immaaaansooo” dalle sue fan, è una specie di panda scorbutico, e il mio compagno di bagno, Hikoichi Aida, è un grillo ficcanaso che non smette mai di parlare. Il giorno che vorrò impazzire mi metterò seduta tra loro due e mi farò scardinare il cervello dalla differenza caratteriale.

 

Ok, di base non avevo un accidente da raccontarti, è solo che non ci hanno dato compiti e mi sembrava un giorno buono per inaugurarti, visto che a Capodanno mi sono completamente dimenticata: ero impegnata a inseguire Kaede con le candeline della torta per fargliele spegnere, e poi a cercare di sfilarmene una dal naso, dove me l'aveva infilata in un momento di esasperazione.

Quel ragazzo è un amore.

 

Niente, eeehhhmmm

Ah, sì, domani ci sono i provini per la squadra di basket, spero di passarli anche se sono nana perché come playmaker ci so fare.

E a proposito di basket, oggi ho visto passare nei corridoi il capitano della squadra maschile, Uozumi. PORCATROIA è gigantesco!!!

Stava parlando con Sendoh, il vicecapitano, che di fianco a lui sembrava quasi nano. Ed è alto tipo un metro e novanta, una cosa così.

Mi sono sentita molto Hobbit.

Li ammiro tantissimo tutti e due, Uozumi quando schiaccia è una forza della natura, e il modo di giocare di Sendoh è assolutamente PER-FET-TO.

Pure Kaede ha dovuto ammetterlo, quando l'ho trascinato a vedere una partita del Ryonan l'anno scorso: quando gli ho chiesto cosa ne pensava di Sendoh, ha risposto che “ha la faccia da idiota”, che sarebbe poi il suo modo di dire che non ha niente da contestare.

Decifrare il pandese è una faticaccia, a volte.

 

Adesso ti lascio, se Kaede pensa che gli romperò di meno le palle perché scrivo qui è un illuso! Infatti lo chiamerò subito per sapere com'è andato il primo giorno di scuola (lui si è iscritto allo Shohoku: fedele alla sua natura di panda, ha scelto quel liceo perché è più vicino a casa -.-).

Si aprono le scommesse: punto il mio blocco da disegno che si è addormentato da qualche parte, qualcuno ha osato svegliarlo e lui ha fatto una strage dopo aver bofonchiato il suo temibile “Non perdono chi disturba il mio sonno”

Wooo, stiamo tremando di pppauuuraaa! (cit. Iena del Re Leone)

 

Ciao ciao!

Kumi

 

 

PS: ho vinto la scommessa! Ha fatto a botte DUE VOLTE!

 

 

 

 

 

6 maggio

sabato

 

Caro diario,

come vedi la costanza è uno dei numerosi pregi che non ho.

E devo ammettere che non mi sarei messa a scrivere se non fosse che il mio appuntamento di stasera sarà sicuramente in ritardo, e io come la fessa che sono mi sono preparata in anticipo.

Ammesso che si presenti.

Ma andiamo con ordine (risate registrate in sottofondo).

L'altro giorno... ok, va bene, il mese scorso, non ti ho detto che sono orfana di padre. Non è una cosa di cui amo parlare, dopo che se ne è andato sono caduta in depressione e ancora non ne sono uscita del tutto.

Quindi, per tenere la mente occupata mi sono messa a scrivere per il giornalino della scuola.

Possiamo catalogarla nella cartellina “Io e le mie Idee di Merda”, perché goffa e rintronata come sono, la prima cosa che ho detto entrando è stata “Ciao a tutti, sono Kumiko, gioco a basket” (capiscimi, avevo superato i provini tipo due giorni prima), quindi mi hanno piazzato in mano la rubrica sportiva e mi hanno assegnato subito un compito: ottenere un'intervista con Sendoh in vista del campionato interscolastico e all'indomani dell'amichevole con lo Shohoku.

Tra l'altro.

Kaede continuava a parlarmi di un certo idiota coi capelli rossi che gioca con lui, continua a dire che è un pivello e un deficiente, ma a me è sembrato che abbia un certo talento.

Mi sembra anche sospetto il fatto che il Panda non faccia altro che parlare di lui. Unisci i puntini insieme a me: è gay, di solito non reagisce neanche se lo pungoli con un rametto (lo so per esperienza, è il mio passatempo preferito in spiaggia), ha un certo debole per i capelli rossi... ed ecco che salta fuori un tizio dai capelli rossi bello come un dio greco che finalmente lo fa reagire. Mmmh.........

Comunque. (fili logici a go-go, stasera)

A quanto pare, Sendoh è allergico alle interviste, per cui ci ho messo una settimana piena a cercare il coraggio di andare a chiedergli se gli andava di parlare con me per il giornale. Alla fine sono andata a cercarlo in palestra, e lui era in ritardo quindi, siccome mentre correva per arrivare un po' meno tardi mi ha tipo abbattuta investendomi, ha deciso di farsi perdonare concedendomi l'intervista. Non che sembrasse molto contento.

Comunque è venuto nell'aula che noi del giornalino abbiamo adibito a redazione, e già dal primo momento mi è stato sul culo. Mi sono alzata, l'ho ringraziato per essere venuto e gli ho stretto la mano, e lui si è messo a guardarmi strano, poi ha commentato che si aspettava una stretta molto più floscia. Ma per chi mi prende, per una di quelle deficienti che gli sbavano addosso dagli spalti?

Poi parto con la prima domanda e attacca a fissarmi senza neanche rispondere. Ero sul punto di schioccargli le dita davanti alla faccia per vedere se era sveglio, quando tutto d'un tratto mi fa: “Ma sai che somigli un sacco a quella matricola dello Shohoku, come si chiama?”

E io: “Rukawa. Sì, siamo cugini.” e lui mi ha guardato come se fossi un curioso animale dello zoo.

Comunque gli ho fatto l'intervista, ci siamo salutati e lui ancora che mi guardava strano. E non avevo niente di verde in faccia, ho controllato.

Una settimana dopo, quando è uscito il giornalino, me lo sono ritrovato appostato davanti all'armadietto. Mi ha detto qualcosa tipo che pensava fossi diversa, e invece gli aveva fatto piacere farsi intervistare da me, non gli avevo fatto domande troppo personali, e ho pubblicato poi esattamente quel che ha detto. Ehm, tipo sì? Cioè, mi pare normale! Se dovevo pubblicare roba inventata non mi facevo lo sbattimento di parlargli!

Comunque mi ha chiesto di uscire.

Per poco non gli ho mollato un cazzotto in piena faccia.

Cioè, prima mi tratti come una decerebrata e poi mi chiedi di uscire? Mi pareva un voltafaccia fin troppo grosso per non essere una presa per il culo e ho preso la decisione di non cascarci.

Ha continuato ad insistere e io ho continuato a defilarmi. Mi è già successo l'anno scorso, grazie, non ci tengo a ritrovarmi al freddo ad aspettare il figo della scuola per poi ritrovarmi invece tutti i suoi amici stronzi a prendermi per il culo.

Poi, qualche giorno fa, mi ritrovo Fukuda tra capo e collo a farmi un interrogatorio di terzo grado, tanto che ad un certo punto mi sono dovuta rifugiare in bagno per sfuggirgli, ed ero lì bella tranquilla a fare la pipì quando un tornado si abbatte sulla porta e sento Sakura che urla: “KUMIKO! CONOSCI FUKUDA E NON ME LO DICI?!”

E io ero tipo: “Cooooooooosaaaaaaaaa?”

Morale della favola, la mia amica stronza ha toccato tutti i miei punti deboli, così sono dovuta tornare da Fukuda a fare da Cupido. Ho fatto la spola tra lui e lei tutto il giorno, chiedendomi cosa stracazzo ci vede in quel coso con i capelli da spaventapasseri, fin quando la scure non si è abbattuta: gli ho strappato un appuntamento con Sakura, ma solo se io le faccio da spalla (ergo: da reggimoccolo). Con insospettabile cattiveria, Fukuda ha aggiunto “Tranquilla, non ti lascio lì da sola tutta la sera. Sendoh ti passa a prendere alle otto e mezza.”

Infatti, sono le nove e cinque e ancora non si è visto.

E io scema che mi sono pure vesti... oh, cazzo è suonato il campanello e sento la sua voce porcatroia è venuto davvero KUMIKO NON TI INNAMORARE PER L'AMOR DEL CIELO vado ciao!

 

 

 

 

25 giugno

domenica

 

Caro diario,

domani c'è la finale dei campionati interscolastici.

Shohoku contro Ryonan.

Come in Highlander, “There can be only one”.

Sì, perché il Kainan OVVIAMENTE si è qualificato a priori (Maki se ne va in giro tutto tronfio come se fosse il padrone di tutta Kanagawa e quella bertuccia di Kiyota fa il pagliaccio come se non ci fosse un domani. Spero di riuscire a fargli lo sgambetto uno di questi giorni, così impara a fare il cretino. Magari riesco pure a farlo cadere addosso a Uozumi, così mi libero anche di lui. È solo colpa sua se abbiamo perso contro il Kainan!!!)

Sono nervosissima.

Lo Shohoku ha messo su una squadra della malora: tra Miyagi che è un playmaker con i controcazzi (e prima o poi Ayako ammetterà che sbava sulle sue chiappette perfette), Mitsui è un fenomeno dalla linea dei tre punti, poi hanno Kaede e Akagi (che deve sentirsi ben strano a non essere più l'unico della squadra che non ha bisogno di uno schemino dell'Ikea per allacciarsi le scarpe). E poi, come sospettavo Sakuragi è un talento, anche se molto, molto grezzo.

Il Panda, che ti ricordo mi ha regalato questo diario perché così gli parlavo di meno, oggi pomeriggio mentre facevamo quattro tiri in cortile a casa della nonna non faceva che lamentarsi di Sakuragi: “è un idiota”, “non è altro che un cazzone avariato”, “deve smetterla di fare il deficiente”, “se domani perdiamo è colpa sua che non sa fare un canestro neanche a piangere”, “sono sicuro che finirà per attaccar briga come il coglione che è”, e finalmente “sta buttando via il talento che ha”

ZAN ZAN ZAAANNN

Non sono abituata a sentirlo parlare così tanto, non sopporto le lagne e forse questo può spiegare perché ho approfittato per rischiare la morte.

Gli faccio “Ah, quindi lo ammetti, che ha talento.”

E lui “Ovvio che ha talento, cazzo! Ma non fa altro che vantarsi della sua presunta genialità, dire che mi odia e sbavare dietro a quella mentecatta della sorella del capitano.”

Kumiko Ishida, sedici anni e mezzo, causa della morte: “Non è che sei geloso?”

Quella ragazza era tanto gentile, ancora non ci credo, salutava sempre.

Niente fiori ma opere di bene.

Per fortuna, quando sono sugli spalti con gli altri hooligan mi dipingo la faccia con i colori del Ryonan. Almeno coprirò l'occhio nero.

 

Però continuo a pensare di aver ragione (se Kae dovesse mai trovare questo diario sarò MORTA).

Voglio dire.

L'ho visto con questi miei occhi alzarsi dalla panchina e gridare: “Coraggio, mettila dentro!” a Sakuragi, quando hanno giocato contro lo Shoyo.

Tralasciando il doppio senso, che gli ho già fatto notare e che mi è già costato una legna pazzesca nello stomaco, cioè ma quandocazzomai s'è visto Kaede Rukawa alzarsi e urlare?!

Dopo che hanno perso contro il Kainan, si sono menati, ma non per il motivo che credevo: cioè, io pensavo che Kae gli avrebbe addossato tutta la colpa della sconfitta, e avrebbe anche avuto ragione. Sakuragi ha passato la palla a un avversario a pochi secondi dalla fine. S'è confuso, per l'amor del cielo, probabilmente era stanco morto, ma se avesse tirato e segnato avrebbero vinto. Contro il Kainan! E invece no. Si sono menati dicendosi a vicenda “è colpa mia”. Kaede ha nicchiato, dicendo che l'ha detto a lui e lo ripete a me, che il contributo di Sakuragi alla partita è stato minuscolo, ma a) mi sembra uno dei classici commenti del cazzo che fa quando invece una persona non sociopatica farebbe un complimento e b) non è capace di dire balle.

Poi ogni volta che sono in campo si incitano a vicenda. Ok, si incitano a calci in culo e insulti, ma questo è il modo di fare di Kaede Rukawa. È psicopatico, che ci vuoi fare.

Cioè, lo fa anche con me, e so che anche se fa il duro mi vuole bene. Altrimenti, mi ignorerebbe e basta. Lui è così, dà poco di se stesso, e se si vuole restargli accanto non bisogna pretendere di più.

E poi...

TI HO VISTO CHE SBAVAVI SUL SUO NUOVO TAGLIO DI CAPELLI!!!

Ahahahahahaha se Kae trova questo diario mi fa a pezzettini piiiccoli piccoli.

Vado a dormire, domani voglio essere in forma, abbiamo inventato un nuovo slogan da cantare: “Iiil Ryonan è il campiooone, ecco arriva il silurooone!” ahahahahahaha

notte!

 

 

 

 

4 settembre

lunedì

 

Caro diario,

scuuusa!

Da oggi mi metto seriamente a scrivere, lo prometto.

È che sono successe tante di quelle cose!!!

Allora.

Il Ryonan ha perso e lo Shohoku è andato ai campionati nazionali.

Non hanno combinato granché, purtroppo Sakuragi si è procurato un brutto infortunio alla schiena, ma la partita contro il Sannoh è stata uno spettacolo da far piangere. Giuro. Sakuragi ha continuato a giocare imperterrito dopo che Kaede l'ha incitato con la solita delicatezza, e alla fine Kaede gli ha passato la palla a due secondi dalla fine, lui ha saltato e ha schiacciato, e porca vacca se non hanno vinto! Ero in lacrime per la felicità.

Poi è successo l'impossibile: lui e Kaede si sono dati il cinque.

Questa storia mi puzza sempre più di uuun'amiciiizia che profuma d'amoooreee (se qualcuno te lo chiede, no, io Marmalade Boys non lo leggo, quei manga sono di un'amica).

Ho trovato un lavoro estivo come cuoca in una izakaya, e sono contenta che sia finito.

Kaede è stato convocato per la Nazionale juniores, ma prima mi ha stracciato le palle facendo il depresso. Dice che è perché non hanno vinto i campionati, ma a me pareva che stesse evitando di toccare l'argomento “Hanamichi Sakuragi”.

Quando gliel'ho fatto notare, sempre per esasperazione (di solito non ho aspirazioni suicide), invece di menarmi ha detto solo “Non mi va di sprecare fiato per chi spreca talento” e da lì chi l'ha più visto o sentito.

Fino a due settimane fa, quando mi ha chiamata (lui) per fare quattro chiacchiere (sempre lui) e tra una roba e quell'altra ad un certo punto mi interrompe e fa “Oggi ho visto Sakuragi sulla spiaggia. Non sapevo che il centro di riabilitazione fosse qui.” e riaggancia.

Non so davvero a chi cacchio pensa di darla a bere.

Prima o poi dovrò estorcergli una confessione.

Cioè, anche Sendoh è stato convocato, sono in stanza insieme e di lui non ha fatto parola, anche se Sendoh mi ha detto che vanno abbastanza d'accordo.

Eh, sì, ci vediamo ancora. O meglio, ci sentiamo, oggi è il primo giorno di scuola e ci rivediamo dopo un mese. Siamo usciti ancora un paio di volte tra la fine del campionato e la sua partenza, sempre tutto senza impegno, anche se prima che partisse c'è scappato un bacio.

Solo quello, nessuna promessa, nessun “vuoi diventare la mia ragazza?” o cose simili. Abbiamo limonato duro, e poi il mattino dopo lui ha preso il treno per Osaka.

E, a proposito, qualunque cosa ti dicano NON SONO ASSOLUTAMENTE NERVOSA ALL'IDEA DI RIVEDERLO. (fase di negazione, penso si chiami)

Comunque, ho deciso che shippo Kaede e Sakuragi. Li shippo e li shipperò come se non ci fosse un domani. Devo passare allo Shohoku a dare un'annusata in giro per sondare l'atmosfera, mi metterò d'accordo con Ayako. Legge una tonnellata di fanfiction yaoi, compresa roba che farebbe arrossire un pornoattore navigato, e sono sicura che li shippa pure lei.

Adesso vado a scuola, sono un po' in anticipo ma devo... va bene, siamo io e te, voglio farmi trovare lì se per caso Sendoh ha intenzione di scambiare due chiacchiere.

Baci,

Kumi





Ciao a tutti!
Vi mancavo? (un coro di "nooo", "buuu", "ma vai a lavorare")
Ahahaha non importa, questo è solo un tentativo, nato da una conversazione casuale sulla fic "L'Amore è Nell'Aria Stasera", dalla quale è scaturita l'idea di scomodare il diario della cugina del nostro Kaede "mestolone" Rukawa per offrire una prospettiva esterna e un po' psicopatica sulla nascente Ruhana.
Questo capitolo è fondamentalmente solo una presentazione (Mitsui ironizza: "non ce n'eravamo accorti") del personaggio, giusto per dare un po' di background visto che nella fic è tipo piovuta dal cielo nel momento in cui mi sono resa conto che per portare a compimento alcune questioni mi serviva un elemento esterno allo Shohoku che conoscesse il bel volpino da molto, molto tempo.
A proposito: Kumiko l'ha soprannominato "Panda" perchè i panda sono pigri, dormiglioni, rompiscatole e piacciono a tutti.
Fatemi sapere che ne pensate, se volete che continuo, se vorreste vedermi sotto ad un ponte, se volete che il cioccolato venga distribuito gratuitamente alle signorine in sindrome premestruale, cose così.
XOXO
   
 
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