L'invidia del lampioni
Prima che s'offuschi
nel ricordo
il calore delle mani
torneresti
a turbare questa quiete
con carezze ardite,
disdicevole dolcezza?
Nel torpore desolante
che siano le tue labbra
a rubar l'impertinenza
testimoni sulle mie
d'un ardore sospirato.
E arrossiscano anche i cani
alla vista degli amanti
nei parcheggi illuminato
dall'invidia dei lampioni.