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Autore: Soleil Jones    02/02/2019    2 recensioni
[ KIRIBAKU CALENDAR | February 2nd: "the king & the dragon" . ]
( #poprocks ; #fantasy!verse 💥💞💪 )
[...] Se ancora pulsante quanti innumerevoli benefici e ricchezze avrebbe potuto dare il cuore di un drago.
Sì, hah-ah, dopo essere passati attraverso le sue esplosioni, però!
Genere: Avventura, Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Katsuki Bakugou, Kirishima Eijirou
Note: AU, Missing Moments, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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SINCRONO

IN circostanze normali col cazzo che si sarebbe spinto tanto a nord per risolvere i problemi di una massa di smidollati che se non avessero bisogno di aiuto, sempre in circostanze normali, non avrebbero esitato ad affilare i forconi e venire a cercar rogne.
La gente della foresta boreale diffidava e al tempo stesso era inquietantemente incuriosita dai viaggiatori, specie se questi erano come Eijirou; Katsuki non correva troppi rischi, le sue esplosioni erano facili da far passare inosservate se lasciate a ribollirgli sotto l'epidermide, ma l'aveva letto persino negli occhi della bambinetta nascosta dietro le gambe del vecchio che li aveva ragguagliati dal 'Generale Inverno' 
Se ancora pulsante quanti innumerevoli benefici e ricchezze avrebbe potuto dare il cuore di un drago!
Sì, hah-ah, dopo essere passati attraverso le sue esplosioni, però!
« Non posso fargliene una colpa, in passato molta della loro gente è stata divorata e perseguitata dai miei simili. 
»
« Tch! I loro stregoni affatturano persino i poppanti da molto più tempo se il compenso è buono, stupido lucertolone, per non parlare delle ragazzine che hanno mandato al macello per salvare le loro capre! Dove diavolo vedi la differenza? »
« Katsuki... »
« Col nonnetto fantasma che vive sotto i loro forni non hanno problemi, però. Stupidi imbecilli. »
Non era così semplice vivere da ibrido tra due razze del genere; lo sapeva Katsuki, lo sapeva certamente meglio Eijirou (il quale faceva ostinatamente finta di nulla e non accennava a non tirare fuori le scaglie quando serviva), ragion per cui erano stati entrambi entusiasti al lasciarsi alle spalle quelle fredde pianure sconfinate. L'unica cosa buona che avevano ricavato da quella rottura di palle era la carne secca. E una fiaschetta di acquavite che nessuno dei due avrebbe mai bevuto se non in caso di vita o di morte; Eijirou odiava il sapore pungente e il bruciore, per quanto possa sembrare paradossale, e Katsuki... Katsuki forse avrebbe avuto bisogno di farsi un goccetto una volta ogni tanto, a ben pensarci.
Eijirou scostò lo sguardo dalle ombre di luce del fuoco riflesse nelle iridi vermiglie del suo re solo per posarli sulle sue labbra ben serrate e più scure del normale. Era seduto vicino al fuoco ben avvolto nel suo spesso mantello, le ginocchia strette al petto e l'aria di chi sta complottando di uccidere qualcuno. Aveva freddo, anche se non lo avrebbe mai ammesso senza sputare improperi; le basse temperature non costituivano condizioni favorevoli né per lui né per il suo stesso potere.
Quando era ancora abbastanza piccolo e leggero da poterlo fare senza arrecare problemi al giovane guerriero Eijirou era stato solito accucciarsi contro il suo petto e dormire lì: il calore del suo corpo e le vibrazioni del suo respiro di drago si erano rivelate essere più benefiche e lenitive di un tetto e quattro mura, e benché non fosse più un cucciolo e sembrasse essere passato un secolo da quei giorni Eijirou sorrise inconsapevolmente nel constatare quanto poco fossero cambiati, lui e Katsuki.
« Ohi. » Il rosso emise un 'mmh?' accondiscendente, dondolandosi sul posto. « Ti si è atrofizzata la coda o stai avendo una visione mistica mandata direttamente dagli déi? » 
« Nessuna delle due », rispose gonfiando le guance e mettendo su un finto broncio Eijirou, gettando parte dei ramoscelli che aveva trovato tra le lingue dardeggianti. « E non per dire, ma se vuoi davvero che venga lì a scaldarti per bene dovresti essere più tranquillo, amico! Faresti rabbrividire persino il principe Shouto ora come ora. »
« HAH?! VIENI QUA VICINO E RIPETILO SE HAI IL CORAGGIO»
Katsuki avvampò e lo mandò calorosamente a farsi fottere da uno yak solo per averlo appena paragonato a quel bastardo a metà; Eijirou non fece una piega perché perlomeno ora tremava per l'oltraggio subito invece che per il freddo. Lasciò che le proprie ali, robuste e calde, fiorissero dalle scapole sporgenti, andandosi a sedere affianco al compagno.
« Vacci piano, se continui a dirmi cose tanto dolci finirò col pensare che tu mi abbia seriamente preso a cuore! » scherzò, e no: decisamente Katsuki non rimase imbambolato per una frazione di secondo di troppo davanti a quello stupido sorriso fanciullesco zannuto prima di sotterrarsi nella pelliccia del suo mantello fin sopra al naso.
Non rispose a parole, ma non era poi così importante che lo facesse; Eijirou sentì il distinto aroma di zucchero bruciato stuzzicargli l'olfatto sensibile e, soddisfatto, avvolse una grande ala attorno a Katsuki, sentendo subito il braccio di quest'ultimo premere contro il proprio. Il suo re era ostinato fino allo sfinimento, ma era anche l'altra metà del suo spirito  e viceversa.
Erano un duo, si prendevano inconsciamente cura l'uno dell'altro: ad esempio Eijirou li riparava entrambi con le proprie ali dagli acquazzoni e si occupava della parte peggiore del viaggiare, ossia avere a che fare con altre persone di tanto in tanto trattandole con cortesia, mentre Katsuki si assicurava che Eijirou avesse sempre di che coprirsi quando riassumeva sembianze umane e gli aveva insegnato a leggere le rune.
Nel favore del loro spacco di realtà non erano due esponenti di due razze diverse; perché nonostante il sangue degli avi di Eijirou lo avesse condannato ad appartenere a due fazioni e nello stesso tempo a nessuna delle due, Katsuki non l'avrebbe mai visto come un animale (quello stronzo era anche fin troppo umano alle volte); e perché nonostante Katsuki avesse la magia del fuoco iracondo degli déi in mano sua e fosse un guerriero spaventosamente scaltro e capace, era il cuore di un uomo quello che gli batteva nel petto. Il cuore di un giovane uomo che aveva accettato di intraprendere un'altra avventura su commissione in territori freddi e lontani solo perché erano i luoghi da cui proveniva il popolo dei draghi e dove, si diceva, sarebbero tornati un giorno.
Eijirou si sentiva forte e rinvigorito sotto le luci del nord, portatrici di voci del passato e del futuro: si sentiva un po' più vicino a casa. Eppure, stringendo la mano lievemente umidiccia di Katsuki e guardandolo assopirsi sulla sua spalla, il suo cuore saltò un battito e lui ricordò che una casa  per quanto bizzarra  l'aveva già.

 


Angolo dell'autrice
Macciao, manigoldi! (?)
Vorrei fare delle annotazioni serie che mi facciano sembrare professionale e dimostrino quante cazzo di reference ho stipato in una sola OS, ma guess what? Sono assonnatissima, LOL.
Nah, a parte gli scherzi, ci tenevo a postare "Sincrono" (WikiHow Scegliere Un Titolo Decente) per tempo, e infatti eccoci qua! Ancora non ci credo, è passato un sacco dall'ultima volta che ho postato qualcosa su EFP e *lacrimucc* ricordo ancora come si usa l'html, sono commossa!
Btw, passando alle faccende tecniche per un secondo, se qualcuno si stesse chiedendo che cos'è il Kiribaku Calendar I'm gonna stop you right there, è tutto qui!
Amo davvero troppo questo pairing, per cui spero conto di tornare a scrivere su di loro, e non solo in base a quel bel calendario (sì, è una minaccia :3). Anche perché questo AU è oro colato (lo dico con molta soggettività perché devono ancora mostrarmela una versione di Kirishima e Bakugou di cui io non finisca per innamorarmi. I mean, VOGLIAMO PARLARE DI HALLOWEEN? MMH?).
Detto ciò, sbizzarritevi se vi va, spero di non aver fatto stare male nessuno! Laters! :'D
Soleil


PS: La frequenza sonora dei versi emessi dai draghi (specie mentre dormono) può raggiungere un tono simile alle fusa di un gatto → Le fusa dei gatti fanno bene al cuore  I draghi in sé poi, anche i meticci, sono conduttori di magia antica, so,,,  Immaginatevi questo lucertolone che ronfa raggomitolato su sé stesso con uno strunzett' biondo che lo usa a mo' di cuscino  Name someone who's got a healthier heart and body than Bakugou Katsuki, I'll wait.
( Questo ovviamente è solo un mio headcanon campato per aria, ma dettagli. )
  
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