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Autore: Kontenytore    06/02/2019    0 recensioni
In una pazza scuola dove personaggi da tutti gli universi vanno a scuola insieme, un nuovo annuncio dal professor All Might manda la classe in tilt... Chissà cosa succederà? Forse un qualche combattimento? Forse una qualche gita in una certa location di montagna? Scoprilo seguendo le avventure di Todoroki e di Clubs Patrick. Ci sono anche molti altri personaggi da altri fandom, quindi se sei otaku questa è la storia che fa per te!
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi, Yuri, Crack Pairing | Personaggi: All Might, Shouto Todoroki, Sorpresa
Note: AU, Cross-over, Nonsense | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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Ma parliamo di qualcuno che da un po’ di tempo non compare in questa odissea moderna. Il giorno prima della magnifica fighissima gita a Pracatinat la prima ad arrivare a scuola fu la bimba, no, Hobbit, Lucrezia Da Vinci. Zaino aperto (era rotto) e braccialetto epico al braccio (era uno sHocKIGYng Band a forma di macchinina, e l’agente esterno si chiede, ma perché proprio a forma di macchinina, beh, era la classica macchina da clown regalatagli dal suo amico Gamzee Makara), la giovane Hobbit colse un fiore per terra. Ciò la riempì di determinazione. Era pronta a fare ciò che doveva, ovvero finalmente dopo mesi di agonia e amori non corrisposti era del tutto determinata (grazie al fiore) a dichiararsi alla sua cotta storica, il batterista delle battute che suonava sempre un secondo. Rogger.

Lo vide da lontano: il nanetto irsuto dalla bionda chioma si stava preparando a suonare la sua batteria per un secondo, visto che era in presenza di uno dei ragazzi più buffi della scuola: era l’AVGN, assieme al suo amico DK detto Donkey Kong. L’AVGN stava giocando a un videogioco brutto assieme a un suo amico minore, il classico panzone peloso che ama giocare ai videogiochi, e non solo, ama…. Parlarne. Era Francesco Miceli, detto Fraws! Stavano giocando a dei Giochi Brutti (I misteri di capri 2) e mentre l’AVGN urlava come un porsennato, Fraws si cagava addosso dal ridere, soffocando sul suo stesso vomito. Roger era pronto. Le sue mani tremavano, la sua batteria lo riempiva di determinazione, era pronto a suonare la sua temibile batteria per un sol secondo….
“Questo gioco……” si preparò l’AVGN….
“Fa…….” continuò….
“.................................. Schifo!!!!!!” esultò.
E Roger colse l’occasione, con la forza di mille soli suonò la sua batteria per un sol secondo.
Ba dum, tss.
Lucrezia si avvicinò al batterista che stava smontando il suo strumento, facendogli un plauso entusiasmato.
“Bravissimo! Sei stato grande!” disse lei porgendogli il fiore come dono.
Il suo cuore era a mille, proprio come i battiti della batteria (che nonostante suonasse un secondo solo raggiungeva una certa velocità, in fondo Roger era un maestro in ciò che faceva.), anzi, forse il suo cuore batteva proprio per la batteria, e dunque la batteria era il cuore stesso di Lucrezia.
Roger si girò per prendere il fiore, ma la piccola Hobbit era già scomparsa?!
Lucrezia si trovò in un vicolo buio della piazza del pranzo (che in quel caso ospitava ancora la colazione) circondata da Xtina D’Avena, Queen Dedede e Jiggly Caliente. Vedendo quest’ultimo, Lucrezia si spaventò da pazzi.
“Allora! Bene! Allora! Vuoi fare parte delle Pink Ladies?” disse Queen Dedede. Jiggly al sentir nominare le Pink Ladies dabbò traballando ovunque.
“Uh! Ma cos!” Squigolò Lucrezia. “Ma voi siete le Pink Ladies?”
“In carne ed ossa tesoro” disse Jiggly, la quale stava ancora traballando.
“Oh.” disse Lucrezia cercando Roger con lo sguardo. “Ma dove sono finita? Cos?”
“Ti abbiamo portata qui noi. Diventerai una Pink Lady sì o sì, insomma?” disse impazientemente Queen Dedede.
“Ahhhh già, la cosa delle Pink Ladies. Beh la mia risposta è boh dipende. Hmmm… Che fate dopo?” Domandò la giovane nana.
Le Pink Ladies si guardarono confuse.
“Siete arrabbiate?” chiese la povera Hobbit.
Le Pink Ladies abbandonarono la scena.

“Noo! Aspettate! Va bene, sarò una Pink Lady come in Grease!” urlò al vento la giovane Hobbit. Automaticamente, dal nulla, in mezzo ad un gran polverone rosa, le si materializzò un badge delle Pink Ladies sulla maglietta. “Ooooh!” disse in ammirazione. Era proprio una spilla carina!
Intanto, nel mezzo della piazza del pranzo, Roger aveva finito di smontare baracca e burattini e si accingeva ad andare verso il suo armadietto dove avrebbe mollato tutto come gli capitava, tanto a scuola era abbastanza amato da non doversi preoccupare di ricevere lamentele o furti.

“Aspetta, tesoro!” disse una voce alle sue spalle. Roger si guardò a destra e sinistra confuso, senza pensare che avrebbe potuto facilmente girarsi e guardarsi dietro.
“Tesoro, sono qua!” disse Freddie. Lui e Freddie si conoscevano da un bel pezzo, quindi anche senza vederlo subito ne riconobbe la voce, che però non era stata riconosciuta dall’agente esterno, il quale si deve ancora abituare.
“Oh my Gaaaaaad tesoro da quanto tempo.” disse Freddie, detto Fred.
“Ma andiamo nella stessa scuola addirittura nella stessa classe ci vediamo tutti i giorni anzi ci siamo salutati stamattina” rispose Roger Taylor, detto Roger Rabbit.
“Per me è già tanto tempo, amore. Comunque ho una proposta da farti” disse la bella ragazza baffuta, la quale non aveva i baffi ma un terzo occhio sul labbro, “perchè non ti unisci alle Mean Girls? Sarebbe divertente, e so che non sei in nessun gruppo. Sarebbe un buon boost alla tua reputaziooooone.”
“Ma hmm a dire il vero pensavo di formare un nuovo gruppo assieme a tre ragazzi, Jotaro, Donkey e AV. Pensavamo di chiamarci qualcosa come Office Geeks o Car Lovers.”
“Ma noooooooo!!! Saresti una fit perfetta tra le Mean Girls. Sai, secondo me saresti molto carino in drag…..” disse Fred, detto Frederick, accarezzando il mento irsuto di Roger, detto Rog.
“Hmm…… Se lo dici tu……. Accetto!” esclamò il ragazzo dalla chioma bionda.
“AH BOH APPOSTO!!!!!!!!” urlò Xtina, la quale era attaccata alla schiena di Freddie come uno zaino e stava origliando la conversazione, “Allora ecco il badge ufficiale delle Mean Girls, oppure come piace dire a me, il bagde.”
“Che fico.” disse Roger.

“Okay, tesoro, ora vieni di là negli spogliatoi, ho un paio di cosette per te nello zaino, ehm, volevo dire, le ha Xtina con sè!” disse Freddie prendendolo sotto braccio e trascinandolo via.

Intanto, all’ombra, non al sole, tre brutti ma affascinanti a modo loro ceffi confabulavano. Il più basso tra tutti, che somigliava un po’ a Mafalda, accentuava la sua bassa statura squattando come i veri duri, o come i veri slavi, ma lui non era slavo, e nonostante si chiamasse Danzig non era di Danzica. A un certo punto, il nano irsuto e temibile si innalzò.
“Raga!”, confabulò Glenn, “Questo è lo scoop. Ci sono due membri che vogliono entrare a far parte del gruppo dei vampiri, e voi sapete che le nuove aggiunte prima della gita sono sempre ben accette! Perchè, vi starete chiedendo? Beh, come ben sapete, durante la gita a Pracatinat si svolgono delle prove epiche, le cosiddette Pracaolimpiadi (Pracatinat + Olimpiadi) che consistono di varie prove epiche. Queste varie prove epiche sono affrontate meglio in più membri, e gli unici partecipanti accettati sono partecipanti che fanno parte di un gruppo ufficiale della scuola, un gruppo di ragazzi riconosciuto ufficialmente da almeno uno dei professori il quale assegna a ogni membro la capacità di accettare altri membri conferendo a loro uno stiloso e unico BADGE, il quale indica il gruppo di cui fanno parte. Sono stato chiaro? Orsù, orbene, ordincibacco. Bacco perbacco. Comunque come stavo dicendo i due nuovi membri che vorremmo accettare nel nostro gruppo sono Gaara, l’emo dai capelli rossi sparati verso il basso, e Jerry Only, un bullo incompreso che è stato vittima di cyberbullismo. Che ne pensate?”
“Ok” disse Stefan.
“Va bene” disse Gerard.
“Perfetto! Allora permetteremo a loro di svolgere la nostra pazza prova di iniziazione, la cosiddetta…. Sfida del vampiro!!!!” proclamò Glenn.
I vampiri tornarono a casa perchè erano troppo epici per la scuola. Too cool for school.

xXeMoPrInCeOfDaRk’NeSsXx: KYAAAAAA!!!! Non vedo l’ora che ci sia la prova dei due nuovi nabbi!!!! *____*
DespacitoDreams: i nabbi pregundi!
KillerWolf: ORA LI AGGIUNGO ALLA CHAT ASPE
--KillerWolf has left the chat--
--KillerWolf has entered the chatroom--
--KillerWolf has left the chat--
--KillerWolf has entered the chatroom--
--KillerWolf has left the chat--
--KillerWolf has entered the chatroom--
KillerWolf: AIUTO RAGA MA CHE CAZZO COME SI FA
xXeMoPrInCeOfDaRk’NeSsXx: mi sto troppo rotflmaoando in questo momento :3c
--ninjaBelieveIt has entered the chatroom--
--KrystTheConqueror has entered the chatroom--
KrystTheConqueror: ù
KrystTheConqueror: scusa non volevo

xXeMoPrInCeOfDaRk’NeSsXx: ciauuuu :3

KillerWolf: ALLORA SIAMO QUA X DISCUTERE DELLE PROVE

DespacitoDreams: se evete una pregunda fatela pure a mi (gos) xD
DespacitoDreams: ajajajajajajù

xXeMoPrInCeOfDaRk’NeSsXx: stefan lascia parlare glenn -.-’’’’’
KillerWolf: OK ALLORA LA PRIMA PROVA
KillerWolf: DOVETE
KillerWolf: MANGIARE
KrystTheConqueror: una xsona????
KillerWolf: NO
KillerWolf: UN OREO COPERTO DI MAIONESE
ninjaBelieveIt: Che schiiiiiifooooooooo!!!!!
KrystTheConqueror: Diffiiiiiiiciiiiiiileeeeeeeee!!!!!!!
KillerWolf: PROVA NUMERO DUE
KillerWolf: DOVETE
KillerWolf: DISEGNARE
KillerWolf: UN PENTACOLO
KillerWolf: E DIRE SATANA666 666 VOLTE AL CONTRARIO A MEZZANOTTE!!!!!!!
KrystTheConqueror: no ke paura!!!!!!!!!
ninjaBelieveIt: tutto per entrare a fare parte del clan dei vampiri…..
KillerWolf: PROVA NUMERO TRE
KillerWolf: DOVETE
KillerWolf: CATTURARE YOTOBI AKA KARIM MUSA TORTURARLO E CROCIFIGGERLO PUBBLICAMENTE NELLA PIAZZA DEL PRANZO
KrystTheConqueror: ok ci sta
ninjaBelieveIt: fattibile
KillerWolf: APPOSTO
--KillerWolf has left the chat--
--KillerWolf has entered the chatroom--
KillerWolf: AH GIA’
KillerWolf: AVETE ENTRO MEZZANOTTE!!!!!!!!!!

Jerry Only guardò il suo orologio da muro a forma di cardo. Perbacco erano già le 17:00! Corse a casa di Gaara con ancora un toast in bocca e passò dal supermercato a comprare tutto il necessario: oreo, maionese, pennarelli, assi di legno, chiodi, forbici, frusta, corde, catene, mazze chiodate, stencil per pentacolo, bombolette spray, una pistola, del cloroformio, delle freeky fries (aveva fame).
“Ok” disse Gaara vedendo le borse della spesa. “Partiamo dalla prima.”
“Ok ora lo preparo” dise Jerry spalmando la maionese e piangendo (era allergico ma solo sugli occhi tipo le cipolle ma con la maionese).
“Al mio tre” disse Jerry con l’oreo in mano e l’acquolina agli occhi. “Uno, Due, Tre!”
I due temibili ragazzo inghiottirono il fetido biscotto, stringendosi il naso a più non posso.
“BLAAAAAARGHHH!!!” Esclamò Jerry.
“NOOOOOOO!!!!” Urlò Gaara.
I due ragazzi completarono la prima prova, ed erano solo le 17:12.

Passarono alla seconda prova: la prova del pentacolo. Solo che Jerry cominciò a grattarsi la fronte.
“Che c’è, zio?” chiese Gaara.
“Glenn ha detto che dobbiamo dire Satana666 al contrario 666 volte a mezzanotte, ma la prova finisce a mezzanotte” disse Jerry, confuso.
“Ah è vero. Uh ma che cazzo. Chissà. Si sarà confuso.” disse Gaara.
“Mi sa di si. Vabbè, disegnamo il pentacolo e basta tanto Glenn non saprà mai che non l’abbiamo detto.” disse Jerry.
“Ci sta” disse Gaara.
“Già. Passiamo a quella dopo” disse Jerry.
“Va bene” disse Gaara.

Andarono a cercare la loro vittima. La loro vittima al momento era impegnato a urlare guardando Albakiara, che era un biopic di Vasco Rossi nel ruolo di Chiara. Mai più si immaginava, il giovane di Chicago Karim Musa che due brutti ceffi gli sarebbero penetrati in casa dalla finestra del bagno. Jerry Only tirò fuori il fazzoletto su cui mise un’ingente quantità di cloroformio e si avvicinò a passo furtivo al salotto di Karim Musa detto Yotobi. Gaara intanto si era nascosto sotto il tavolino vicino al tappeto in mezzo al salotto.
“Merda, sei fottuto!” urlò Jerry Only rovinando tutto.
Karim lo vide e si alzò di scatto, urlando “Chi cazzo sei?! Che vuoi?! Chi cazzo sei?!” e tentò di scappare.
“WhOOop!” urlò Gaara tirando il tappeto da sotto i piedi nudi di Karim che cadde a terra e sbattè la testa abbastanza forte da svenire.
I due ceffi con la faccia da ceffoni presero il corpo svenuto di Karim e lo poggiarono sul tavolo, e iniziarono a costruire la croce con le assi di legno e i chiodi. Poi presero Karim, il quale stava ancora pisolando di gusto come un ghiro bambino, e inchiodarono le sue mani e piedi nudi alla croce. In questo istante Karim si svegliò e iniziò a pigolare come un agnello porsennato.
In seguito a ciò, presero a fargli diverse cose indicibili con martello, forbici, falce, mazza chiodata, scotch, piume, frusta, frutta, ciabatte, schiaffi, piedi nudi, etc. Alla fine, Karim Musa esalò il suo ultimo respiro, e i due brutti ceffi lo tirarono fuori dalla finestra (Karim abitava nei dormitori della Gijinka Pracatinat High School che stavano dritti davanti alla piazza del pranzo) e la croce si conficcò direttamente nel pavimento. I due ragazzi guardarono il corpo grondante di morte del povero Karim e guardarono l’orologio. Giusto in tempo! Erano le 18:30. I due andarono a casa di Danzig a mostrare il risultato del loro lavoro.

“Ok raga bella. Siete proprio bravi. Siete stati bravi. Bravi ok.” disse Danzig annuendo vigorosamente alla vista di Karim.
“Fiiiuuuuu” disse Jerry pensando ancora all’oreo.
“Fiiu” disse in modo più pacato Gaara, pensando che effettivamente si era dimenticato del Satana666 al contrario 666 volte a mezzanotte.
“Avete anche evitato la mia trappola del Satana666 al contrario 666 volte a mezzanotte ci cascano tutti.” precisò Danzig, il nano irsuto.
“Aaaaaaahhhhhhhh!!!!!!” dissero in coro i due nabbi.
“Ok bravi però ora vi devo ammazzare.” disse in tono solenne Danzig con un fulmine dietro di sè.
“COSA!!!!!” urlarono i babbi in coro.
Danzig tirò fuori una pistola.
“Scheeeerso” rise lui prima di strappare la giugulare di Jerry Only a morsi.
“eeeek” mormorò Jerry cadendo a terra con tantissimo sangue rosso figo.
“OMG SLAY KING!!” urlò Gerard con gli occhi a forma di cuore che era venuto solo per gustarsi la scena e per strisciare a terra a succhiare il sangue con una cannuccia alla fragola del Dr.Moo.
Gaara intanto era impallidito, rimasto totalmente di gesso, mentre fissava la scena. Danzig gliu diede un’occhiatina, trasformò la sua mano in una chela da vampiro e gli strappò gli occhi che mangiò come due fragoline di bosco. Poi mangiò le sue braccia e i suoi piedi nudi. Stefan Salvatore entrò dalla porta e disse “Ehi cosa sta succedend- sbaraquack!” e si mise anche lui a bere il sangue di Jerry con una cannuccia alla fragola del Dr.Moo.
Il rituale era completo. Tutti avevano bevuto il sangue dei due pivellini. Con un fulmine e un tuono, i due corpi si rigenerarono istantaneamente e tornarono in vita sotto forma di vampiri!!!!!!
“Fico.” disse Jerry.
Gaara non disse nulla perchè si stava cagando addosso dalla paura cazzo.
“Ora un abbraccio :3” disse Gerard glompando e squeezzando tutti quanti.
“Come cazzo hai fatto a dire :3 ad alta voce?????” chiese Gaara cercando di non sembrare troppo spaventato dai vampiri spaventosi.
“Ehh eh eh eh, è una skill da vampiro di livello 3 :3” miagolò Gerard “ci hai mai giocato a Bitefight?>:3”
“No” disse Gaara.
“E allora giocaci!!” disse Josè Carioca.
   
 
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