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Autore: BlackDew_    08/02/2019    0 recensioni
- “L’amore è come dannarsi, Constance” sussurrò il giovane “Abbiamo iniziato a peccare dal primo giorno che ci siamo incontrati, con i nostri pensieri e successivamente con i nostri incontri. E che Dio mi perdoni ma se dovessi ritornare indietro rifarei sempre la stessa scelta perché Constance, tu sei la mia dolce dannazione, darei l’anima, qui, adesso, per poter stare con te per sempre”
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Storico
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Un vortice di emozioni si faceva largo nel grande salone dove i due giovani danzavano davanti al grande camino acceso, il fuoco andava a illuminare i loro volti scivolando lungo i loro corpi snelli in un gioco di luci e ombre sulla parete che si stagliava dietro le loro spalle.

Danzavano Oscar e Constance sulle note invisibili di una melodia che solo loro riuscivano a percepire. Lui la stringeva a sé come se potesse volare via da un momento all’altro e in cuor suo sapeva che sarebbe successo, era questione di giorni e tutto sarebbe cessato ma il dolore della perdita sarebbe rimasto scolpito nel suo animo più profondo. Non ci sarebbero stati più incontri segreti, più notti passate insieme di nascosto dando sfogo a quella passione che bruciava come una fiamma alimentata costantemente dall’olio.

Oscar era rimasto sbalordito quando, aprendo la porta della sua dimora, si era ritrovato davanti la sua amata in un abito in broccato di seta lungo fino a terra, con una casta scollatura a V, dalle decorazioni e ricami d’oro che rendevano il tessuto ancora più prezioso, che appena lo vide, lo baciò. Avevano cercato di ridurre gli incontri poiché quando sarebbe giunto il momento di dirsi addio avrebbero sofferto il doppio di quanto non lo stavano già facendo. I loro cuori si sarebbero tramutati in pezzi di ghiaccio che mai avrebbero rivisto la luce del sole, intrappolati in un inverno tormentato senza fine.

Constance non doveva essere lì con lui.
Aveva promesso a se stessa che la notte precedente sarebbe stata l’ultima ma così non era stato. Non era riuscita a mantenere la parola data e ora era lì con lui, tra le sue braccia, le stesse che ormai considerava la sua fortezza, il suo castello. Quando aveva bussato alla sua porta, si era ritrovata davanti il ragazzo, di cui si era innamorata soltanto un anno prima, vestito con un giubbotto a doppio petto nero con il fazzoletto rivoltato di colore bianco e dei pantaloni neri e i suoi sentimenti erano arrivati a un punto che non potevano più essere ignorati, si sentiva come in un vortice da cui cercava di uscire ma senza riuscirci perché respinta indietro dal vento forte. Guardava Oscar, i suoi occhi scuri nei quali vedeva riflesso il suo futuro e il desiderio di sacrificare ogni cosa per lui era tangibile. Lei lo avrebbe fatto senza nessun tipo di rimorso perché il materialismo non la interessava, ogni ambizione era diventata superflua dal momento che tutto quello che voleva era lui.

- “Non scorderò mai il nostro primo ballo, conserverò quel ricordo gelosamente fino alla fine dei miei giorni. Ricorderò questo periodo come il più bello della mia intera esistenza e potrò dire di aver amato veramente una persona avendo la consapevolezza che non sarebbe mai stata sua” disse il ragazzo continuando a danzare e mantenendo il contatto visivo con l’amata.
- “Io appartengo a te. Ho donato il mio cuore e la mia anima a te. James non avrà mai quello che appartiene a te. Potrà possedere il mio corpo ma non il mio essere, quello sarà sempre tuo” gli rispose Constance mantenendo anche lei il contatto visivo con il ragazzo.
- “Pensi che per me non valga? Quando uscirai da quella porta, non potrò vivere la mia vita ma sarò costretto a sopravvivere con il pensiero che mai mi abbandonerà di te nella mia mente mentre sposerò un’altra donna” pronunciando queste parole Oscar sentì una fitta al cuore.
- “Allora non lasciarmi andare, fuggiamo insieme, lontano, dove nessuno ci conosce e costruiamo una nuova vita insieme” disse la ragazza con la speranza nel sorriso.
- “Non possiamo. Lasciarti andare sarà il tuo bene” disse il ragazzo interrompendo il ballo, accarezzandole la guancia.
- “Come fai a dire che lasciarti sarà il mio bene se sai con certezza che sarà causa del mio più grande dolore?” gli chiese la ragazza con gli occhi colmi di lacrime.
- “Se fuggissimo insieme, James lo vedrebbe come un tradimento e se ci trovasse non avrei paura per la mia vita, ma per la tua. Non posso permettere che ti succeda qualcosa per colpa mia, morirei all’istante. James ti tratterà bene e ti rispetterà, ne sono certo” le disse con il rammarico di non essere di una classe sociale più alta e di aver così diritto a chiedere la mano a Constance.
- “Io morirei provandoci, Oscar. Non capisci che la mia vita non ha senso senza di te? Il destino è crudele. Ci ha fatto incontrare, innamorare e poi dividere perché appartenenti a due mondi diversi” disse la ragazza scoppiando a piangere poggiandosi sulla spalla del suo amato Oscar. Lui le accarezzò i capelli, lasciando un dolce bacio tra essi cercando di calmare il suo pianto disperato.
- “Non piangere, per favore. Ti imploro, non rendere le cose più difficili del previsto” disse il ragazzo con la voce rotta, lasciandosi tradire dalle emozioni.
- “Io ti amo, Oscar” pronunciò la ragazza con voce singhiozzante.
- “Lo so, perché ti amo anch’io Constance. Anche se tu sarai lontano con un altro, io avrò sempre questa certezza che mi consolerà nelle notti più buie. Se siamo destinati a stare insieme, il destino, anche se questa volta è stato crudele, ci farà incontrare di nuovo e ti giuro che se succederà ci sposeremo” le sussurrò all’orecchio, chiudendo gli occhi piangendo anch’egli.
- “Pregherò affinché quel giorno sia vicino. Mi sento come un angelo senza le sue ali. Quando si vede uno spirito celeste la prima cosa che si osserva sono le ali, la sua parte migliore. E tu sei la mia e lo sarai per l’eternità. Non potrò vivere senza la mia metà”
- “L’amore è come dannarsi, Constance” sussurrò il giovane “Abbiamo iniziato a peccare dal primo giorno che ci siamo incontrati, con i nostri pensieri e successivamente con i nostri incontri. E che Dio mi perdoni ma se dovessi ritornare indietro rifarei sempre la stessa scelta perché Constance, tu sei la mia dolce dannazione, darei l’anima, qui, adesso, per poter stare con te per sempre”
- “Ti aspetterò Oscar. Ti aspetterò fino a quando non ci incontreremo di nuovo” disse la ragazza guardando il suo amato negli occhi.
- “Io farò lo stesso e danzeremo ancora mostrando a tutti il nostro grande amore” così dicendo Oscar baciò la sua Constance sigillando un patto che li avrebbe fatti ritrovare.

Quando due anime si appartengono non importa quanto lontano siano, troveranno sempre il modo di ricongiungersi.


 

Ciao! Se siete arrivati fino a qui vi ringrazio. Souls è stata scritta di getto ascoltando "Perfect" di Ed Sheeran, Oscar e Costance si sono materializzati nella mia mente e io non sono riuscita a non mettere su carta le loro emozioni e sentimenti. Mi piacerebbe molto conoscere le vostre impressioni, positive o negative che siano, su questa storia. Un saluto a tutti!
   
 
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