Compendio n.2: Allenamento

Alec imprecò, sbattendo una mano contro il pavimento, prima di lanciare l'ennesimo sguardo di disapprovazione verso suo fratello.
La bocca di Jace si aprì in un ghigno quando con un gesto della mano gli intimò di rialzarsi.
<< Perché sei così? >> soffiò Alec rimettendosi in piedi senza fatica.
Jace fece roteare la spada angelica un paio di volte, lo sguardo sempre fisso su di lui, il sorriso ancora perfettamente visibile sul volto.
<< Così come? >> ritorse << attraente? brillante? Prodigioso? Devastantemente irresistibile? Dovrai essere più specifico, amico. >>
<< Così stronzo >> concluse Alec roteando gli occhi.
Jace scosse le spalle con noncuranza << fa parte del mio fascino. Nessuno può resistere a quello. >>
Alec sollevò le sopracciglia << ti piacerebbe >> rispose e si scagliò contro di lui, ignorando lo sguardo profondamente offeso che Jace gli restituì.







Sproloqui mentali di Orihime.
 Qui qualcuno ha ferito l'ego del nostro Jace. Secondo voi dovremmo fare qualcosa a riguardo?
Come sempre, aspetto impaziente di leggere i vostri pareri.
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Ci vediamo presto,
Orihime.