II.
Lo avrebbe filmato.
Questo si ritrovò a pensare. Non molti soggetti erano interessanti come lui.
Certo, era bello, ma non era solo quello.
Era quel lampo velato negli occhi.
Quell’attaccamento disperato alla vita, e allo stesso tempo quel rispetto reverenziale per la morte.
La consapevolezza che una esiste solo grazie all’altra.
E poi quella tristezza, quella mascella contratta perennemente e le sopracciglia folte, quasi unite.
Quell’aria da primitivo, da semplice.
E il genio della guerra, dovuto all’accettazione che sono infinite le sfumature di grigio tra il bianco e il nero, infinite le possibilità, ma che tutte si riducono ad un binomio perfetto.
Vittima o carnefice.
Che scelta fai tu, Gale?
E la malinconia di quel conflitto, la voglia di sembrare sicuro della propria scelta, eppure la fragilità, la paura di sbagliare che trapelano da quel celeste luminoso, vivo.
E lo filmò, allora.
Di nascosto, mentre guardava il vuoto e contraeva il viso in smorfie, piccoli scatti che venivano catturati dalla telecamera, da quell’occhio intrusivo e insolente.
Così Cressida Jones, si prendeva pezzi di lui, una mano grande dalle unghie corte, una nuca scura e immobile, il collo incassato nelle clavicole, le dita che si serravano lungo il grilletto del fucile.
E le sembrava lui, il vero volto della rivoluzione.
Questo ragazzo alto e piazzato, che aveva le guance svuotate e le palpebre pesanti, gonfie di lacrime che non sarebbero scese.
E il dolore negli occhi, sordo come un vecchio rimorso.
[240 parole]
Angolo autrice:
Buonasera cari lettori, continuo a tediarvi con questa raccolta di flash-fic sperando e confidando che qualcuno prima o poi la noti, o anche solo che qualcuno scriva due righe per dirmi qualcosa a riguardo.
Ma, in ogni caso continuerò. Cressida mi sta uscendo letteralmente dalla tastiera, e continuerò a scrivere queste brevi storie e a far sentire la sua voce, ormai è un'esigenza personale.
Comunque, in questo secondo capitolo fa capolino un personaggio conosciuto direi. Ho adorato la presenza di uno pseudo-rapporto tra Gale e Cressida, che si può notare (anche se appena percettibile) in un passaggio dell'ultimo film, e che mi ha portato a riflettere su un loro possibile incontro/contatto. Non so cosa ne deriverà, sta di fatto che Cressida è curiosa, dannatamente curiosa, e che Gale è un personaggio che indubbiamente suscita interesse. Per il momento chiedo perdono se i capitoli risultano statici, spero comunque che vengano apprezzati.
Alla prossima, con affetto
Maelle