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Autore: theloosecannon13    13/02/2019    5 recensioni
Li osservava ridere e scherzare, mentre bevevano allegramente come una famiglia unita..
Certo, lui era l’ultimo arrivato.. era naturale non avessero ancora confidenza piena con Deacon, ma...addirittura tenersi alla larga da lui solo perché non era espansivo come loro sembrò eccessivo al povero bassista.
Genere: Angst, Horror, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Brian May, Freddie Mercury, John Deacon, Roger Taylor
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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John li vedeva tutti e tre, al bancone di quel pub londinese, che ridevano e scherzavano mentre lui se ne stava seduto in disparte come se non esistesse.
Non ricordava nemmeno per quale motivo i suoi nuovi amici lo avessero scartato così improvvisamente..lasciandolo completamente isolato da loro.
Li osservava ridere e scherzare, mentre bevevano allegramente come una famiglia unita..
Certo, lui era l’ultimo arrivato.. era naturale non avessero ancora confidenza piena con Deacon, ma...addirittura tenersi alla larga da lui solo perché non era espansivo come loro
sembrò eccessivo al povero bassista.
Nemmeno quel Brian May era tanto esuberante come Freddie o Roger..eppure si era subito adattato, gli altri due lo avevano accolto immediatamente e a braccia aperte.
Il castano sospirò, rigirandosi il bicchiere pieno fra le mani: non aveva bevuto niente e aveva persino digiunato dal nervoso; cercò di chiamare i membri della sua nuova band..
ma per qualche orribile ragione...dalla sua gola non uscì nessun suono.

John sussultò a quello strano fenomeno.
Provò di nuovo ad attirare la loro attenzione, ma niente.
La voce sembrava essergli sparita, come se tutt’ad un tratto fosse divenuto muto.
Storse le labbra, avvertendo una stranissima sensazione e quando alzò lo sguardo vide di colpo i suoi tre amici che lo scrutavano,
ma c’era qualcosa di orribilmente inquietante nei loro sguardi così fissi..
Così...cattivi.
John deglutì e li osservò uno ad uno.
Cos’erano quelle espressioni così maligne? Che cazzo stava succedendo?!
Al bassista sembrò persino di scorgere lampi...rossi negli occhi di ognuno di loro, dal cantante al batterista.
 
Un brivido percorse la sua spina dorsale e lo fece sudar freddo.
John si passò una mano sul viso, facendo un lungo respiro profondo e fece una cosa forse un po’ stupida: chiuse gli occhi.
Non voleva vedere.
Fu una mano posata sulla sua spalla a farlo sobbalzare, costringendolo a guardare di nuovo..
Era Roger.
Sembrava normale e non c’era traccia di quell’anomalo sguardo cattivo sul suo viso delicato e quasi femminile.
«Ehilà, bell’addormentato! Stiamo andando, vieni?»
Lo riprese con una risata, notando lo stordimento e il nervosismo del bassista il quale rispose con un mormorio mezzo soffocato.
«Andando..dove?»
Vide il batterista biondo sorridere nuovamente...ma ecco ancora una volta una nota di anormalità farsi strada sul suo volto.
«Oh, lo vedrai, Deaky. Lo vedrai!»
 
***

Tenebre. Oscurità.
Dove diavolo si trovava?
Poteva vedere il cielo nuvoloso sopra di lui, doveva essersi steso.
O lo avevano steso.
John provò a muoversi, ma..scoprì di non riuscire a farlo. Qualcosa lo stava trattenendo saldamente..
Corde.
Ma che cazzo gli stava capitando?!
Batté più volte le palpebre e di colpo una luce di torcia quasi lo accecò, illuminando tre figure sopra di lui: erano Freddie, Roger e Brian.
Di nuovo con quelle espressioni...crudeli sul volto. Di nuovo con gli sguardi fissi su di lui, spiritati.
Poi, improvvisamente..Brian gli gettò addosso qualcosa di umido.
Terriccio.
«Che delusione. Che delusione.» Stava sospirando il cantante, imitando subito il gesto del riccio e facendo serrare gli occhi al bassista,
che sembrò non poter muovere il capo per scansare quel dannato terreno lanciatogli contro.
Roger sghignazzava e teneva la torcia puntata sul castano, il quale fissava sempre più sconcertato la band.
«Cazzo, credevo fosse quello giusto. Ma questo allocco non parla mai, è troppo timido..insomma. Un manichino.» Infierì il biondo,
scagliando anche lui del terriccio e centrando il bassista in pieno viso.
Questi avvertì del terreno finirgli in bocca, cosa che gli provocò un accesso di tosse senza suono.
I tre si misero a ridere della sua convulsione silenziosa, poi Brian scosse il capo.
«Ero certo anch’io avessimo trovato il bassista giusto. Ma in effetti questo John Deacon non ci serve a niente. Tutta questa riservatezza..mi dà sui cazzo di nervi. È peggio di me.»
E anche lui imitò lo strano gesto rituale degli altri due.

Il povero bassista li fissò con gli occhi sempre più lucidi: ma che diavolo andavano vaneggiando? Erano tutti ubriachi marci?
«Guardatelo, sta per piangere!!» Esclamò Roger con voce cattiva, raccogliendo di colpo un oggetto che passò a Freddie e poi un altro che porse al chitarrista.
Il frontman schioccò la lingua, storcendo poi le labbra in una smorfia inquietante..quasi disumana.
«Patetico, miei cari. Credo proprio che questa sia la soluzione migliore. Non mancherà di certo a qualcuno, qui sotto.»
A quel punto, il castano avvertì altro terriccio sporcarlo da capo a piedi mentre i suoi occhi ormai si erano colmati di lacrime fatte di stupore..sconvolgimento e incredulità.
Avevano delle pale in mano.
Lo stavano seppellendo vivo.
«Puoi dirlo forte, Fred.» Fece eco il riccio chitarrista alle parole del cantante, facendo ridere sia questi che il biondo Roger.
«A chi vuoi che importi di un bassista senza voce?»
Rincarò il batterista, chinandosi sulla fossa per scrutare da vicino il viso del povero John legato in quella che si rivelò essere una bara ancora aperta.
Gli occhi chiari del ragazzo più piccolo erano bagnati e nel giro di pochi istanti calde lacrime scesero a bagnargli il viso stravolto dall’orrore, mentre fissava Roger senza capire un accidente.
«Non ci servi più, Deaky. Troveremo di meglio, puoi starne certo.»
Il batterista gli scompigliò i capelli, ma quel gesto fece raggelare il sangue nelle vene del membro minore della band..il biondo aveva le dita gelide come il ghiaccio.
«Lì sotto potrai continuare a stare zitto..Bye bye, dolcezza.»
Lo salutò il frontman, dopo essersi chinato a sua volta sulla fossa ed aver ripetuto il gesto di Roger.
L’ultimo a salutarlo fu il chitarrista.
Anche lui imitò gli altri due.
 
Poi inizirono a gettargli addosso quel maledetto terreno umido e John non poté fare altro che starsene lì..immobile, muto..
con solo gli occhi che urlavano per tutto l’orrore a cui stava venendo sottoposto.
Ora era rimasto scoperto solo il suo volto, prima che tutti e tre i suoi..amici...recuperassero il coperchio della bara e si accostassero per l’ultima volta a lui.
«Sogni d’oro, Deaky.»
Un’ultima manciata di terreno proprio in faccia.
Parte gli finì in gola.
Ed il respiro del bassista si mozzò, mentre il buio divenne totale.
Gli occhi chiari, gonfi di lacrime, gli si rovesciarono e lui prese ad annaspare in cerca d’aria..ossigeno..si sentiva soffocare.
Ormai il silenzio faceva da padrone indiscusso della scena...
Fin quando un’esclamazione orripilata non lo riscosse con violenza.
 
Qualcuno lo stava scuotendo con forza e una voce non la finiva d’imprecare a tutto spiano.
«Cazzo, non respira! Non respira, porca puttana!!»
«Io chiamo l’ambulanza..»
«Aspettate, tesori..fermi! Sta aprendo gli occhi.»
John mise lentamente a fuoco tutto quanto.
Non si trovava in nessuna fossa.
Non era soffocato a causa del terriccio.
E le voci che non la finivano di gridare e farsi prendere dal panico erano rispettivamente quelle di Roger, Brian e Freddie..

Tutti e tre stavano fissando atterriti il bassista, che lentamente si riprese dallo shock del risveglio e li scrutava con espressione terrorizzata.
Freddie fu il primo ad avvicinarglisi, sedendosi su quello che John scoprì con immenso sollievo essere il proprio letto.
Il cantante gli posò una mano sul busto.
«Caro, ci hai fatto prendere un dannato infarto. Hai gridato come non ti ho mai sentito fare prima d’ora.»
Solo allora John notò l’estremo pallore sul viso del frontman.
«Maledizione, Deaky..ho dovuto sfondare la porta per entrare qui. Che cazzo ti passa per la testa di chiuderti a chiave?!»
Gli occhi del castano si spostarono sul biondo e lo vide pallido tanto quanto Freddie e abbastanza sudato. Era atterrito come il primo.
Poi..Brian concluse:
«Credevamo avessi un attacco..epilessia..apnea del sonno.. terrore notturno. Hai smesso di respirare, dopo aver gridato.»
Il chitarrista si chinò a controllare il polso dell’amico, percependo una feroce tachicardia.
Il timido del gruppo avvertì le mani del chitarrista tremare mentre si lasciava tastare il polso.
Erano spaventati a morte.
Erano preoccupati per lui.
«M-..m-..mi dispiace.» Balbettò, con il respiro ancora ansante e il cuore che non cessava di martellargli folle nel petto.
Due secondi dopo, John si lasciò andare ad un accesso di pianto silenzioso..per scaricare probabilmente sia la tensione che l’orrore dell’incubo appena vissuto
e solo con notevole sforzo riuscì a vuotare il sacco confessando ciò che aveva sognato.
I tre si commossero e ne furono profondamente colpiti.

Uno alla volta si unirono in un abbraccio di gruppo e strinsero a loro il timido bassista.
«Non abbiamo nessuna intenzione di cacciarti per la tua timidezza, dolcezza.»
Mormorò il cantante - la voce gli tremava -  ancora scosso dall’episodio a cui aveva assistito.
«Sei un bassista formidabile, John. E ti vogliamo con noi, cazzo!»
Aggiunse Roger, anche lui scosso da violenti tremori di vera e propria paura.
«Nessuno potrà sostituirti, Deaky. E poi..tu sei quello che riesce a calmare meglio i nostri malumori.»
Gli fece presente Brian, con voce flebile.
E fu a quel punto che John sorrise fra le lacrime, osservando i suoi tre amici a seguito del lungo abbraccio che si erano scambiati..
coinvolgendoli subito nel ricambiare quel piccolo gesto così spontaneo.
«Siete la...la mia famiglia.»
Confessò con profondo affetto e per quella notte si decise che avrebbero dormito tutti e quattro nella stessa stanza.

 

[ Angolo autrice: Lo so, quello nella gif è Joe Mazzello, ma sono dettagli. Come so benissimo che agli inizi John portava i capelli lunghi.  Che altro dire..l'ispirazione mi è venuta improvvisamente mentre studiavo per l'università.
Non preoccupatevi, non abbandono la mia storia iniziale, ma mi era venuta voglia di scrivere qualcosa che riguardasse John.
Avevo in mente una cosa più triste, ma il mio dr.Jekyll ha trionfato su Mr.Hyde e ho deciso di non essere troppo maligna.
Questa voglio dedicarla a coloro che mi leggono assiduamente: Carmaux_95, Ancient Flower e alex_love in particolare. Siete una motivazione in più e vi ringrazio di cuore per questo. 
With love: thelooosecannon13 ]

   
 
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