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Autore: Splendente come il sole    13/02/2019    1 recensioni
"Te lo vuoi mettere in testa che non stiamo insieme, che io mi posso fare fidanzato quando voglio e con chi voglio? E no che tu devi minacciare i cristiani che non mi devono scrivere, ma proprio Maria, stai sbagliando." Potevo crederci? Potevo credere che una persona potesse cambiare idea così su di me, dal nulla, senza che avessi fatto niente? E ancora una volta mi sentii crollare tutto il mondo addosso.
Genere: Angst, Erotico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non volevo sedermi accanto a Federica però, non volevo sedermi accanto a nessuno. Infondo speravo fosse lei ad avvicinarsi ma non lo fece proprio. Stesi tutto il tempo con le cuffiette, per i fatti miei, mezza sdraiata suii sedili dell'autobus, a guardare fuori, a pensare. Andrea sarebbe tornato con lei o no? Mi avrebbe scritto di nuovo prima o poi? Dovevo aspettarlo o dimenticarlo? Dovevo provare a divertirmi o fare la depressa? Ripensai anche a quello che mi ero sentita dire da certe persone... "La zita è sempre la zita, i passatempi sono sempre passatempi." Ripensai anche a come si era comportato lui con me... Non era venuto neanche la sera del mio diciannovesimo compleanno, 2 settimane prima... Mi aveva solo fatto gli auguri in chat e quando io gli chiesi di venire mi avevo risposto: "Se sei sola sì." Lo schifo. Mi aveva fatto prendere per buttana da tutti quelli del ristorante per aver raccontato i fatti nostri in particolare ad una che non aveva fatto altro che tormentarmi la vita giorno dopo giorno. Avevo anche perso il lavoro a causa di questa sua amichetta. Alla fine Federica si avvicinò dopo mezz'ora circa: "Vita ma come ce l'ho messo il fard?" Effettivamente ce l'aveva messo di merda e glielo feci capire. "Appena arriviamo dobbiamo mangiare... Se dal paninaro c'è troppa confusione andiamo al bar dell'altra volta?". "Boh, io preferisco dal paninaro." E mentre gli altri ragazzi dell'autobus parlavano di kebab. "Minchia questi mi stanno facendo venire troppa voglia di kebab" le dissi. "Io ormai ho la nausea" mi risposte con un sorriso finto. Un suo ex egiziano che ci aveva dato problemi di recente faceva il kebabbaro in Ortigia. Dopo un'ora e mezza finalmente arrivammo. Misi il broncio anche perché Federica voleva per forza andare al bar ma io no. Rimasi fuori a fumare. Ma quando lei andò in bagno presi un arancino. Effettivamente c'era troppa confusione in paninoteca e avevo fame. Quando Federica uscì dal bagno mi disse:"Direzione paninaro". "No va beh, ho già preso un arancino." Però mi aveva fatto piacere sentirglielo dire. Mentre aspettavamo i suoi amici catanesi con la macchina che ci stavano venendo a prendere per andare all'Afrobar mi feci 4 risate con lei perché sfotteva Melania. "Sembra sempre una mummia, anche quando balla alle serate." Intanto questa "mummia troppo smorfiosa" era stata amica mia per un anno, per questo se l'era presa quando aveva scoperto che io mi vedevo col suo ex. Ma ne era passato di tempo e lei mi aveva abbandonata. Non aveva voluto essere più amica mia, aveva preferito mettersi accanto altre persone. E a me piaceva davvero Andrea. Intanto sparlare con lei di chiunque e soprattutto di Melania mi aveva tirato un po' su il morale. Arrivarono i suoi amici con la macchina e subito direzione Afrobar. Subito techno a palla già in macchina.
   
 
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