San Valentino! La festa degli innamorati che riempie l'aria di tutto quell'amore che, la maggior parte delle persone, si tiene dentro tutto l’anno. L'occasione migliore per scambiarsi regali e farsi dichiarazioni spassionate degne dei migliori film d'amore.
I palloncini a forma di cuore fanno capolino da ogni negozio, sulle cui vetrine frasi tipo "Fai un bel regalo alla tua dolce metà " o "Come renderla felice se non con una scatola di cioccolatini?" Oppure "Affrettati per usufruire degli sconti per la festa dell'amore" venivano appiccicate e facevano venire il voltastomaco a Gajeel. Lui non capiva che senso avesse fare tutto quel casino per una festa, era un giorno come un altro. Finché la piccola maga del solid script non entrò nella sua vita, a quel punto tutto aveva assunto un altro sapore e si era ritrovato, anche quell'anno, a girovagare per i negozi di Magnolia e dintorni alla ricerca del regalo perfetto. L'espressione del suo gamberetto all'apertura lo faceva ogni volta ammettere che, sì, valeva ogni singolo centesimo speso.
-Oh mio Dio, è l'edizione limitata del mio libro preferito. Grazie, Gajeel!- gli aveva detto prima di stampargli un bacio sulle labbra.
Si era poi messa a sfogliarlo respirando a pieni polmoni l'odore di carta e inchiostro, asserendo che fosse l'odore più buono della Terra. Lui non aveva fiatato godendosi la visione di una Levy felice come una pasqua, ciò gli bastava per essere felice di rimando.
La ragazza aveva poi incupito lo sguardo, osservandolo da dietro le lunghe ciglia scure.
-Io però non ti ho preso niente.- disse non troppo dispiaciuta. Lui non fece in tempo a dirle che non serviva che Levy riprese a parlare poggiandosi le mani sul ventre piatto. -Perchè perchè ne porto già in grembo uno.-
Gajeel la fissò stranito, non capendo a cosa si riferisse. Lei gli sorrise comprendendo la sua confusione.
-Sono incinta.- spiegò.
Il Dragon Slayer rimase a bocca aperta per interminabili secondi, immobile, mentre Levy cercava di capire come interpretare la sua reazione. Quando gli si avvicinò per chiedergli se avesse capito, lui la catturò nel suo abbraccio nascondendo il naso tra i suoi capelli azzurri. Non disse nulla ma lei capì che non avrebbe potuto fargli regalo migliore.