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Autore: fulmineo    14/02/2019    0 recensioni
[Frankie Drake Mysteries]
È San Valentino e Frankie non crede molto, a questa festa. La penserà ancora così a fine serata?
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Era una bella giornata nella Toronto degli anni 20 e la Detective privata Frankie Drake, ex Caporale dell'Esercito, aveva notato che la gente pareva quasi diversa, nel modo di comportarsi.

"Chissà cos'hanno tutti..."

"Come sarebbe?" Chiese l'Uffuciale Moralità Mary Shaw "Oggi è la Festa degli Innamorati!"

Frankie corrugò la fronte "Come??"

Mary la guardò, quasi scandalizzata "Non lo sapevi?? Gli innamorati si scambiano dolci di cioccolato come regalo... Ci si dichiara..."

La rossa si fermò, incrociando le braccia, inarcando un sopracciglio "E tu ci credi?" Chiese ma, quando vide l'espressione della moretta, la Detective alzò le mani "No... Penso di sapere la risposta!"

"È... Romantico! E bellissimo." Disse, con sguardo sognante.

"E tu farai qualcosa?"

"Andrò a cena da Flo! Ma prima... Per te!"

La moretta porse un pacchetto a Frankie, che sgranò gli occhi "È... Quello che penso?" Tentò la rossa "Insomma... Sono lusingata, ma..."

"So che ami un'altra." Sorrise quasi con tristezza Mary "Ma... L'ho preparato anche per Trudy e Flo!"

A Frankie si strinse il cuore e, abbassandosi un poco, posò un delicato bacio sulla guancia destra dell'amica "Grazie." Sussurrò.

"Frankie!" La chiamò una voce forte e la rossa chiuse gli occhi, voltandosi e mostrando un sorrido di circostanza.

"Madre! Come mai qui?"

"Volevo passare questo giorno con te, ma la madre di Trudy ci ha invitate a cena da loro..." Spiegò Nora, esperta truffatrice.

"Ok... Va bene."

"Vedo che becchi in due pollai. Mi somigli molto..."

Frankie la guardò scandalizzata "Non dirlo mai più!"

"Guarda la tua amica... È diventata bordeaux come la sua uniforme e le hai dato solo un bacetto." Disse e la rossa roteò gli occhi.

"Vado a prepararmi." Se ne uscì la rossa, visto che era quasi ora di cena, mentre Nora lasciò Mary alla patologa Flo Chakowitz, spiegandole quanto accaduto alla giovane, che aveva momentaneamente perduto la parola.

La rossa fu pronta in pochi minuti, visto che non era il tipo da fronzoli, a meno che un caso non lo richiedesse. Optò per una camicia larga bianca e pantaloni blu, stivali alti neri.

La casa di Trudy Clarke, sua migliore amica e partner nel lavoro, non era molto lontana e la raggiunse in pochi minuti. Bussò alla porta e fu proprio Trudy ad aprirle "Frankie!" Sorrise la ragazza di colore.

"Ciao." Rispose dolcemente la rossa, entrando ed ammirando l'abito bianco e rosso con finiture dorate che la mora indossava "Stai benissimo..."

"Anche tu stai molto bene!"

Le due rimasero a fissarsi e sorridersi per diversi minuti "Bene bene... Frankie Drake." Avanzò la madre di Trudy, una donna di bassa statura molto cazzuta "Sei sempre magrolina... Qualche muscolo e nulla più."

Trudy guardò con ovvietà la madre alla parola -qualche riferita ai muscoli della rossa. Frankie era muscolarmente dotata, visto che tirava di boxe. L'aveva guardata molte volte, di nascosto, quando si allenava per conto suo.

Frankie fece di tutto per evitare le frecciate della madre e passò il tempo, oltre che a mangiare, a parlare con Trudy o guardare i suoi quattro fratellini.

Proprio uno di costoro tirò la camicia di Frankie "Non disturbarla, Theo."

"A te piace mia sorella?" Chiese il bimbo di dieci anni, curioso come gli altri tre fratelli "Ti piace?"

La rossa rischiò di strozzarsi e le due madri la fissavano a braccia incrociate e a Frankie non sfuggì il fatto che, vicina alla signora Clarke, c'era la ramazza. Perché Frankie Drake non aveva paura di nulla, se non proprio della madre di Trudy quando impugnava la ramazza.

"Lo sapete tenere un segreto?" Chiese ed i quattro annuirono, così li fece avvicinare e sussurrò loro la sua risposta. Aveva detto loro qualcosa che li fece letteralmente sorridere di gioia.

Al termine della cena, sofferente per Frankie a causa delle frecciatine della madre e degli sguardi killer della signora Clarke, Trudy ebbe un'idea "Ti va di fare una passeggiata con me?"

"Molto volentieri." Rispose la rossa, porgendo il braccetto alla mora.

Uscirono di casa e s'incamminarono verso Est, lasciando il caos della cittadina, visto che nel locale in piazza vi era una festa.

Le due camminarono fianco a fianco, finché Trudy non si fermò "Io... Ti ho chiesto di uscire per un motivo..."

"Non solo per salvarmi da mia madre e dalla tua?" Chiese con un sorrisetto malizioso Frankie, che aveva capito che Trudy stava pensando a qualcosa.

"No." Sorrise Trudy, muovendo un paio di passi, per essere davanti alla rossa e le porse un pacchetto "Per te..."

"È uguale al pacchetto che mi ha dato Mary..."

Trudy era colpita "Ti ha dato... Il cioccolato?"

"Si. Ma io volevo questo... Ma non ho nulla, da darti. Io... Non sono brava, in questo genere di cose..."

"Lo so." Sorrise Trudy "Io ti conosco, Frankie Drake e mi piaci anche se non hai molto spirito romantico!"

"Una cosa posso dartela, però. Chiudi gli occhi..."

Trudy obbedì e Frankie si avvicinò ulteriormente, posando un tenero bacio sulle labbra della ragazza di colore, tenendole le mani sui fianchi.

"Wow... Frankie..."

"Basta come risposta?"

"Eccome... Ma non ne avrò mai abbastanza."

Frankie sorrise e la baciò di nuovo "Nemmeno io." Ammise, sfiorandole il viso coi polpastrelli "Buona festa, Trudy."

"Anche a te, Frankie Drake!"

FrankieTrudy

  
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