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Autore: New Moon Black    14/02/2019    3 recensioni
Il sapore di quella crema verde gli circolava tra le papille gustative eppure sentiva la presenza delle sue calde e umide labbra.
Era dolce ma anche frizzantino.
Fu un attimo.
Lei sciolse quel contatto ravvicinato e si leccò le labbra con un ghigno, soddisfatta del suo operato.
Il corvino, ancora rosso, sentì il naso solleticargli la pelle e dei brividi percorsero tutta la schiena.
Cos’era tutta questa intraprendenza?
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★★ Questa storia partecipa al "San Valentine’s Secret Lover" 2019!
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gunderson Pidge/Holt Katie, Takashi Shirogane
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Green-Black Flame'
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★★ San Valentine’s Secret Lover 2019!


Per: Aiko/Laura
Rating/Avvertimenti: verde, solo tanto fluff e comicità: non sono responsabile se a qualcuno viene il diabete.
Due righe (facoltative) sul cosa avete disegnato/whatever quello che vi pare:
 AU dove i ragazzi non sono dei paladini dello spazio ma, semplicemente, delle persone normali con aspirazioni particolari/innocue nella vita; (Holt è una promettente tirocinante in ingegneria mentre Shirogane, oltre a lavorare part-time in una pasticceria, aspira a diventare uno scrittore coff coff) e vediamo i nostri carissimi scemotti come se la cavano a preparare dolci fatti in casa!

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L’amore sa di cioccolato al pistacchio

 

 

 

-“Com’è venuto?”

Arricciò teneramente il naso mentre un particolare luccichio nelle iridi ambrate della castana le illuminò il volto delicato e bianco latte, screziato appena dalle piccole lentiggini come briciole di pane.
Ci mise un po’ di tempo per dare il verdetto.

Ma il corvino non aspettò molto.

-“Mhm… è bello, forte ed intenso, non hai esagerato con lo zucchero e pizzica leggermente alla gola.”

-“E quindi?”

Sorrise sardonicamente di fronte al suo partner.

Sfiorandosi gli occhiali dalla montatura tonda, con fare professionale, Pidge si mise a ridere nel vedere Shiro teso e con le sopraciglia arcuate in due fessure, manco fossero delle ali di gabbiano.
Alla vista della farina che gli sporcava le guance e della crema al pistacchio appoggiata lì, proprio all’altezza del naso come se fosse la ciliegina su una torta, non riusciva a smettere di ridergli in faccia.

-“Non è per niente divertente, Katie.”

L’asiatico sbuffò appena con un piccolo broncio sulle labbra, tuttavia gli era quasi impossibile prendersela con la sua partner quando vedeva il suo sorriso illuminarle il volto.
Ogni giorno che passava, diventava ancora più radiosa ed energica… e non nascose il pensiero che fosse incredibilmente bella.
Si chiese cosa avesse fatto per meritarsi la compagnia di un angelo così puro ma pieno di risorse come Katie Holt.

Ricordava ancora il loro primo incontro che, a distanza di tre anni, aveva fatto scoccare una “scintilla”; se quella volta c’era di mezzo una delle tante frecce di Cupido, bhè, doveva ammettere che aveva fatto centro.

Si erano accidentalmente scontrati l’uno contro l’altra in un lontano 14 Febbrario del 2016: Shiro lavorava come aiuto cuoco nella pasticceria di Hunk, che era agli inizi della sua ascesa alla popolarità, e ironia della sorte aveva voluto che non solo l’asiatico dovesse portare sul bancone dei dolci con la crema al pistacchio, ma che la cliente in questione fosse proprio una Pidge dai deliziosi riccioli castani, nascosti appena da un berretto di lana verde, che le incorniciavano splendidamente la carnagione chiara.
Aveva adocchiato, con sguardo critico ed inquisitore, qualche tortino dalla glassa verde e ogni tanto capitava che la montatura degli occhiali le scivolasse lentamente dal naso.
Portava lo zaino sulle spalle, una sciarpa di vera lana artigianale verde dalle strisce gialle e bianche l’avvolgeva completamente lasciando intravvedere la chiusura lampo e le maniche di un cappottino.
Sfumandosi le gote di rosso, Takashi non poté fare a meno di sorridere imbarazzato nel vedere quanto fosse adorabile quella ragazza assorta nei suoi pensieri, che nel mentre stava prendendo calore dopo un eventuale uscita al freddo, valutando quale dei tanti dolci potesse acquistare.

Venne riscosso dai suoi pensieri dalla piccola Holt che gli diede un leggero buffetto sulla sua spalla.

-“Dicevo,  potremmo mandare in fallimento tutte le pasticcerie di Boston con la nostra creazione, persino quella di Hunk hahahahaha.”

-“Come siamo sicure di noi oggi, eh?”

-“Ormai dovresti conoscermi un pochino, no?
Dai, inforniamoli prima che prendano un brutto aspetto.”

Shiro annuì e come li mise in forno, si spogliò dei guantoni da cucina e del grembiule con i fiorellini.
Socchiuse gli occhi impercettibilmente e man mano che s’avvicinava alla castana stringendola contro il suo petto imponente, poggiò la sua fronte alla gemella e nel fare ciò la crema di pistacchio andò a finire nelle narici della ragazza.

Sorrise sardonicamente.

-“Ma che fai, così mi sporchi tutta!”

-“Intanto non ti sei scansata… e la cosa non ti dispiace affatto.”

-“Cosa ti fa credere che sia così?”

-“Magari perché tra i due, tu sei quella più propensa alle provocazioni moleste e pervertite?”

Silenzio.
Non volò una mosca per un lungo lasso di tempo ma quell’insolita armonia fatta di respiri e calore venne infranta dal sonoro sbuffo della più piccola.
Colpita ed affondata.

-“E va bene, questo te lo concedo Shirogane.”

-“Ci mancherebbe altro.”

La risata del più grande fece scaldare l’animo dell’italiana e il piccolo broncio, che in precedenza aveva contornato le sue labbra, svanì completamente.
Se c’era una cosa che amava di più del suo “neutrino” era il suo sorriso.

Così bianco.
Così riservato.
Così spontaneo.

Ogni volta che lo vedeva con quell’espressione allegra e lo sentiva ridere apertamente, Pidge andava in brodo di giuggiole.
Avere un ganzo ben dotato con l’espressione da cucciolo di panda bisognoso di amore ed attenzione come fidanzato era un esperienza mistica quanto comica.
Doveva ancora abituarsi del tutto al suo affetto e alla sua risata, ma era certa che quando fosse accaduto, la presenza di Takashi sarebbe stata la sua ancora di salvezza negli anni a venire.
Nell’appartamento 512 di Boston, aleggiava un delicato profumo di casa, del cioccolato fondente, del calore dei riscaldamenti accesi e di un pizzico di pistacchio.

Tutt’altra cosa rispetto all’esterno.

Aveva appena smesso di nevicare, il freddo era meno umido e pungente del normale e il sole faceva capolino tra le soffici nuvole bianche.
Come se il gelo si fosse sciolto non appena avesse sentito i sospiri  e le carezze di due cuori innamorati che, per tanto tempo, si cercavano e ardevano consumando la loro passione in un unico e flebile tocco.

Ah, l’Amore.

Cosa c’è di più maleducato dell’Amore?
Entra sempre senza bussare, non chiede mai il permesso quando arriva.
Non saluta mai quando se ne va.
San Valentino era arrivato in anticipo perché era uno di quei giorni in cui ogni individuo poteva prendere la licenza poetica, improvvisarsi un artista con tanto di cappello e personificare l’Amore sotto ogni sfumatura possibile ed inimmaginabile.

-“Shiro?”

-“Mhm?”

-“Oggi sei insolitamente silenzioso… cosa ti turba?”

-“Assolutamente niente.
Pensavo a quanto sono fortunato ad aver incontrato una ragazza fantastica e bellissima.”

-“Oh, quindi ti piace davvero tanto?”

-“Da farmi girare male la testa.
E’ tanto intelligente quanto malandrina.”

A sentire quelle parole, le iridi color ambra  ebbero una strana scintilla che le animò il volto roseo.
Una folle idea invase la mente contorta della piccola hacker.

Idea che avrebbe messo subito in pratica.

Senza fare troppe cerimonie, s’avvicinò di soppiatto al viso di Shiro ove era situata una piccola porzione della crema a pistacchio sul suo naso, e come assaporò con gusto quella prelibatezza, vide le gote dell’asiatico colorarsi di rosso.
Solo allora rapì la sua bocca in un bacio.
Il sapore di quella crema verde gli circolava tra le papille gustative eppure sentiva la presenza delle sue calde e umide labbra.
Era dolce ma anche frizzantino.

Fu un attimo.

Lei sciolse quel contatto ravvicinato e si leccò le labbra con un ghigno, soddisfatta del suo operato.
Il corvino, ancora rosso, sentì il naso solleticargli la pelle e dei brividi percorsero tutta la schiena.

Cos’era tutta questa intraprendenza?
Possibile che non riuscisse mai a compiere un atto o solo pensare ad una frase di senso compiuto che lei lo anticipava di molto?

Quando la castana ci si metteva d’impegno, mandava il suo cervello in tilt.
E ci riusciva piuttosto bene, poi.

-“S-Sei proprio terribile, sai?”

-“Ah, ti prego non farmi arrossire, troppi complimenti.

Faccio sempre del mio meglio… dolcezza.”

Però non l’avrebbe lasciata a cantare vittoria fin troppo a lungo.
Doveva agire.

Ora o mai più.

Takashi strinse la sua vita saldamente fino ad attirare a sé la sua amata e un piccolo sorriso  apparve di sghembo, sulle sue labbra ancora rosse e con l’aroma del pistacchio addosso.
La guardò dritto negli occhi, ci mise degli interminabili minuti a non farsi ingannare dal suo bel faccino tondo e lentigginoso, ma alla fine riuscì a resistere; dannato lui che s’era infatuato di un diavolo nelle spoglie di un angelo.
Però doveva ammetterlo: un po’ se l’era cercata.

-“Credi davvero di passarla liscia, Katie Holt?”

-“Ohhh, il ragazzone si sta scaldando!
Eppure sei un po’ troppo calmo per i miei gusti.”

-“Magari voglio lasciarti il primato di birichina, ma potrei anche tentare un aggressione… se preferisci.”

-“E se io volessi morderti di nuovo?”

-“E se io, invece, volessi solo baciarti?”

Ci sono Amori che s’incontrano per caso e sempre per caso si vivranno per tutta la vita… e, alla fine, che importa se è solo un caso?

 

 


Note dell'autrice:

Buon San Valentino a tutti!

Sono sopravvisuta, se così vogliamo dire, dalla febbre da cavallo in questi giorni e temevo di combinare qualche casino per questo regalo speciale, alla mia valentina (Chiunque tu sia, grazie per aver proposto la Shidge tra le tante ship da dedicarti, ti lovvo a distanza) per un evento speciale: il contest di San Valentino Voltron Secret Lover 2019!!!
(C'è stata la scorsa edizione, ma non partecipai per il semplice fatto che non capivo la dinamica lol)
Passiamo a noi: è il mio primo battesimo di fuoco a cimentarmi nei panni di Cupido e produrre cose molto dolciose e da far venire il diabete hahahahahha
Capitemi che non sono abituata a scrivere cose di questo genere perchè su certi aspetti sono rigida e fredda... nonostante ho un lato romantico.
Vi avevo già detto che, ultimamente, mi sto buttando un po' troppo spesso nella mischia tra le fanwriters a partecipare quanti più contests possibile solo per la semplice scusa di dedicare, anima e corpo, alla scrittura?


(Non che fossi già impegnata di mio con la scuola di moda, nel preparare un possibile cosplay e qualche fiera e, soprattuto, con il pensiero che non ho ancora trovato un lavoro stabile per guadagnarmi qualcosa... voje murì)

Questo perchè, entro breve, uscirà l'agenda di nuovi contest di Fanwriter.it edizione primavera-estate (mi stanno chiamando tipo 4/5 contest e plot twist interessanti... e no, non sto fissando quello sulla mitologia greca in maniera ambigua eh) e io vorrei cercare di essere non carica ma di più!
Perciò, preparatevi da mo' il mio spam molesto su EFP e su Wattpad... perchè ne vedrete di tutti i colori, e non solo-
Tooooornando a noi: l'idea di questa interessantissima one-shot comica e fluff è nata dopo
aver ragionato su un possibile headcanon di Pidge che ama alla follia il cioccolato al pistacchio (ne sono complice anch'io, ma acqua in bocca) e che nonostante sia un imbranata patentata a cucinare, avrebbe tanto voluto provare a cucinarlo e, chissà, anche pasticciarsi owo
Ma non solo: credo che sappiate quanto amo rendere Shiro molto più sarcastico/umoristico di quanto già non è(?) e nulla, avevo bisogno di lui come non mai e credo di essermi entusiasmata fin troppo con il suo vasto bagaglio culturale hahhahaha

(Mi sta salendo anche la malsana idea di farci un continuo di questa one-shot ma con un rating diverso... dico solo una cosa, una sola sennò potrei andare contro ai miei nuovi propositi: gli stuntman sono dei veri eroi nelle acrobazie mortali-)

Detto questo, vi auguro nuovamente buon San Valentino, non esagerate con la cioccolata(?)
Ci si vede per le prossime ff , one-shots o possibili longs!

Baci,

Black

 

   
 
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