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Autore: AryaDream    15/02/2019    9 recensioni
Ogni stagione ha le sue scene e colori, ma l’amore solamente uno: il rosso.
"Questa storia partecipa a “Garden in love "attività miste” indetta dal gruppo facebook Il Giardino di Efp"
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Eagle Marin, Leo Aiolia
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Io mi siedo e aspetto
che un angelo guardi il mio destino
loro conoscono
i posti dove andremo
quando saremo vecchi e coi capelli grigi
perché mi hanno detto
che la salvezza fa aprire le loro ali
così quando io sono disteso nel mio letto
i pensieri scorrono nella mia testa.
 
Ogni stagione ha le sue scene e colori, ma l’amore solamente uno: il rosso.
Quello per la timidezza che colora il viso all’inizio di tutto, il sangue che scorre più rigoroso e dona nuova vita al corpo e poi il rosso antipatico, quello che non dovrebbe esistere, quello delle ferite che solo l’amore perduto sa creare.
Il primo amore è sempre controverso: stupendo come il bacio dato male e fugace per inesperienza; affannoso per le paranoie di non essere mai abbastanza e di fare tutto nel modo sbagliato, elettrizzante perché anche un piccolo gesto dona gioia immensa e indimenticabile poiché il tempo scorre e lo portiamo sempre dentro.
Lui, maledettamente lui, vive ancora nei miei ricordi: bussa alla porta della mente e trova la porta aperta, spalancata.
Era Autunno, Ottobre stava per finire e nei pensieri dei miei amici c’era la festa di Halloween che a breve si sarebbe svolta a casa di DeathMask.
Non sapevo bene se truccarmi eccessivamente per mimetizzarmi bene tra i bizzarri costumi o essere sempre la solita me con un vestitino semplice e non inerente al contesto.
Trovai il classico vestito da strega.
Quando arrivò la sera arrivai a casa di DeathMask e salutai le persone che già conoscevo da un bel po' di tempo.
Gli altri invitati si erano dati da fare per mascherarsi e quasi mi sentivo banale dietro al loro lavoro di crearsi una maschera per l'occasione.
Non eravamo in tanti, ma c’erano alcuni ragazzi che non conoscevo: come l’antipatica morettina in gonna corta con quella sua risata stridula ad attirare con le proprie curve gli occhi dei maschietti.
Sorridevo a tutti, imbarazzata, ma dopo qualche frase il discorso terminava lì. Stavo vicino ai soliti noti perché non mi andava di fare nuove conoscenze: sono una ragazza che ama le cerchie ristrette.
Eppure un volto mi attirava: quel Dracula seduto sul divano era affascinante. Aveva due scie rosse vicino alla bocca per simulare che aveva succhiato da poco sangue fresco e un mantello tipico del conte della notte. Il trucco per impallidire il viso e poche parole emetteva la sua bocca ben dentata.
Non era interessato alla bella della serata, neanche a me poiché si era solo presentato. Non ricordavo il suo nome perché avevo stretto la mano agli sconosciuti tutti assieme e feci confusione tra i vari nomi sentiti.
Non era da me andare lì per scambiare due parole, anche se c’era stata l’occasione di accomodarmi sul divano quando l’altra metà era rimasta libera: evitai per non tuffarmi in un momento imbarazzante.
La festa scivolò via e fu anche divertente, non lo nego.
Mi pesò poi sul letto il rimorso di non averci provato ad iniziare una conversazione, ma la stanchezza del giorno mi lasciò triste per poco e poi finì in un sogno che nemmeno ricordo.
Non dissi nulla ai miei amici, temendo di venire simpaticamente derisa per una cotta per un ragazzo truccato e taciturno.
Il tempo passò veloce e l'autunno cominciò a dar spazio alla primavera, ma la mia mente era rimasta a quella festa e a quel misterioso Dracula.
Passarono mesi e mi trovavo sola su una panchina a leggere un libro.
Pensavo fosse un giorno qualunque e il mio modo di vestirmi ne dava la conferma: un maglia bianca con il disegno di un unicorno e un paio di Jeans.
Il libro che stavo leggendo non mi entusiasmava: la storia d’amore tra i due protagonisti era monotona.
Sfogliavo quelle pagine, la descrizione della protagonista un po’ mi rappresentava quando triste restavo davanti allo specchio una decina di minuti prima di prepararmi. I miei occhi forse un po’ troppo severi per il riflesso generato.
Assorta nei pensieri mi ritrovai ad interrompere la lettura a causa di un saluto: la voce non era nota, quindi esclusi subito che si trattasse di un mio amico.
Mi voltai e vidi un bel ragazzo, pensai fosse un sogno.
-Non mi conosci, ti ho vista alla festa di Halloween. Probabilmente nemmeno ti ricorderai, ma mi ero travestito da Dracula. Piacere Aiolia.-
Mi presentai, ma finsi di ricordarlo vagamente. In realtà ci avevo pensato ogni giorno.
Quel Dracula era ancora più carino di quanto ricordassi, quel trucco pallido offuscava la sua bellezza e quel rosso alle labbra non risaltava il sorriso: quella curva lieta che più guardavo e più si tatuava nella mente.
Seduto accanto a me migliorò la mia giornata.
Non ricordo gran parte del discorso: le solite banalità tra due sconosciuti alla prima conversazione, la prassi di domande semplici per rompere il ghiaccio.
Aiolia si era da poco trasferito affianco alla casa di DeathMask ed era per questo motivo che si trovava alla festa.
Non sono una ragazza che bacia facilmente, ma morivo dalla voglia di sovrapporre le mie labbra alle sue. Frenai i brividi di averlo vicino, mi accontentai di perdermi nei suoi occhi.
Tornai a casa con le farfalle allo stomaco e senza cenare mi sentivo piena: colma d’amore e saltellavo in camera dalla felicità.
Non c’eravamo dati un appuntamento, ma ero certa che l’avrei rincontrato più volte.
Mi sentivo già innamorata e quello specchio non mi faceva più paura: il riflesso era diverso, c’era anche sul mio viso quella curva lieta e brillante.
Il mio Dracula aveva smesso di essere solo un pensiero e da quel momento un unico desiderio: doveva essere mio.


Note Autrice:
Questa storia doveva essere scritta già da un bel pò, ma ho avuto un lutto ed ho rimandato.
La parte iniziale è la traduzione italiana della canzone di 
Robbie Williams – Angels proposta da SusanTheGentle
Grazie per essere arrivati fin qui. Autore Aesthetic http://perladellanotte.tumblr.com/post/178518609813/saint-seiya-aesthetic-aiolia-x-marin 

 
  
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