Il vento autunnale sfiorava maestoso le foglie del castagno, donando alla città un aria carica di novità. Una giovane donna osservava dalla finestra il movimento delle foglie, accennando un sorriso. Indossava una vestaglia bianca, con fiori di mandorlo e ciliegio che creavano una delicata fantasia. I suoi bruni capelli erano legati in una coda, che sotto i raggi del sole di ottobre assumeva una tonalità dorata, con piccole sfumature di rosa. Dietro di lei si avvicinò a gattoni una bambina, con un pigiamino azzurro e un cappuccio dello stesso colore. La mamma la sollevò con un tenero abbraccio, dandole un bacino sulla fronte.

Mentre la teneva in braccio, le manine della bimba si posarono sulla pancia tondeggiante della mamma. I suoi grandi occhi verdi la fissavano curiosa, mentre le mani si muovevano come alla ricerca di qualcosa. A un certo punto la pancia le sembrò muoversi, e lei spaventata si mise a piangere.

Con estrema dolcezza, la madre le sussurro di non aver paura, quel movimento era il suo fratellino che la voleva salutare. Rincuorata, la bimba si avvicinò al pancione, e ricambiò il saluto del fratellino lasciandogli un bacino.