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Autore: Nitrotori    16/02/2019    1 recensioni
La Thinker Bell, organizzazione segreta formata da hacker quindicenni, si ritrova a dover risolvere un misterioso enigma, apparso nei forum del Deep Web. Incuriositi e preoccupati di possibili attività illecite, Nitrotori: la punta di diamante del gruppo, nonché geniale e prodigioso hacker, inizia ad avvicinarsi sempre di più al mistero che si cela dietro Cicada 3301.
Genere: Mistero, Science-fiction, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Dopo le vicende di quella notte, Agathe vegliò tutto il tempo su Hugo.

Il ragazzo si era finalmente addormentato dopo aver assunto un leggero sonnifero, che Agathe teneva per combattere la sua insonnia.

Tuttavia, Hugo aveva la febbre alta e la sua espressione non era affatto serena. Stava soffrendo, ma Agathe ignorava le cause, se non forse una forte influenza.

  "Di tutti i momenti hai scelto proprio questo per ammalarti?".

Nonostante le condizioni di Hugo, Agathe si era presa ben cura di lui. Non c'era pericolo di altri attacchi di panico o altro, il sonnifero lo avrebbe tenuto a riposo per un bel po'.

  "Sarà meglio andare".

Agathe lasciò un biglietto sul tavolo nel caso si fosse svegliato, dopodiché uscì per dirigersi verso il Covo.

Arrivata sul posto vide una strana tranquillità.

  "Che succede?" Chiese lei.

  "Nulla" Rispose Pan, mentre faceva su e giù "L'alleanza non risponde, mi sorprende che non ci siano indizi o altro".

  "Il Fairy Dust non mostra anomalie" Aggiunse Cubby "La cosa strana è che nessuno dei presenti nello streaming di ieri è online oggi".

  "Come sarebbe a dire? Dove diavolo sono finiti tutti?" Agathe era sconvolta.

  "Non lo sappiamo" Pan scosse il capo. "Inoltre sono preoccupato per Sly. Non riesco a contattarlo, ed è sparito completamente dal Fairy Dust".

  "Sparito? Ma cosa stai dicendo?".

  "No... sta dicendo la verità" Disse Cubby grave "Abbiamo perso le sue tracce. Sto lavorando senza sosta per localizzarlo, ma non c'è verso. Sono persino andato a casa sua, ma non mi risponde".

  "Dov'è Hook?" Domandò poi Pan notando la sua assenza.

  "Ha avuto un malore" Rispose Agathe "Ho dovuto vegliare su di lui tutta la notte".

  "Merda, prima Sly... adesso anche Hook? Che diavolo sta succedendo?".

  "Non lo so" Agathe era intimorita "Ma qualcosa non va. Cubby, Pan, cercate Sly ad ogni costo. Riportatelo a casa, io mi occupo di Cicada".

  "Ma come farai?" Chiese Pan preoccupato.

  "Non ho scelta. Visto che la Thinker Bell è letteralmente svanita nel nulla, dovrò affrontare la cosa in modo diretto. Andrò da James Cameron, parlerò con lui".

Poi si congedò, senza aspettare una replica dei suoi compagni. Tuttavia Agathe iniziò ad agitarsi...

Sly era scomparso, Hugo stava male, l'intera alleanza era svanita nel nulla, e per giunta... era il 23 Dicembre: il giorno del giudizio nei riguardi di Cicada.

  "Cazzo!" Agathe frustrata cercò di calmarsi. "Che cosa sta succedendo così all'improvviso?".

Non avendo avuto alcuna notizia, Agathe tornò a casa. Hugo era ancora disteso, ma la febbre non era andata via.

  "L'unica opzione che mi resta è partecipare alla festa al congresso. Stasera mio padre dovrebbe fare un discorso no?".

Accese la tv e ascoltò le ultime notizie. Tutti parlavano dell'attentato all'abitazione di Cameron e della suddetta festa, che si sarebbe tenuta quella sera. James Cameron avrebbe rilasciato una dichiarazione speciale sui progetti e il futuro della Cameron Pharma. Doveva avvicinarlo a tutti i costi.

  "Ok... tocca pensare ad una strategia".

Così Agathe dedicò l'intera mattinata a cercare un modo per entrare alla festa di congresso, per poter incontrare il suo tanto odiato padre.

--

Ore 17:22

Hotel Glassview

Suite n° 122

 

  "Si può sapere cosa è successo?" Domandò Huang.

  "Si rilassi" Rispose Cameron con un sorriso "Sapevo che mi stavano alle costole. Così sono fuggito".

  "Chi le sta alle costole?" Incalzò Nicholas "Allora avevamo ragione, lei e la SP7 siete in diretto contatto. Soltanto un gruppo organizzato come loro possono assaltare con così tanta precisione una villa come la sua. La stavano spiando, la stavano controllando a distanza, sapevano tutto".

  "Non proprio tutto" Sorrise Cameron "Sarei morto sennò dico bene? Ad ogni modo, lo ammetto. Mi dispiace di avervi mentito, ma l'ho fatto per una buona ragione".

  "Qualunque cosa sia, lei è in arresto".

  "Aspetti" Cameron si alzò in piedi "Mi ascolti, questa è l'occasione d'oro per prenderli ok? È vero, abbiamo collaborato con la SP7, ma io non so i dettagli della cosa. La Cameron Pharma non è gestita da me".

  "Cosa? Come sarebbe a dire?" Huang era sconvolto.

  "L'azienda è una facciata. Al suo interno ci sono riunioni segrete, di un gruppo molto eterogeneo, che sta controllando l'intera industria farmaceutica, sfruttando il mio nome come brand. Lo chiamano: il Sindacato. Persone come me, fungono solo da immagine per il pubblico, mentre gli scienziati e altri individui misteriosi, si radunano per discutere e scegliere le strategie di sviluppo dell'intera multinazionale. Il Sindacato ha occhi e orecchie dappertutto, Seattle è letteralmente sotto il loro dominio e non solo. Sono disposto a rilasciare questa testimonianza davanti a tutti, ma l'unico modo che avete per avvicinarvi alla SP7 è questa festa".

  "Lei vuole attirarli qui? Ma così facendo...!" Nicholas capì dove la cosa stava andando a parare.

  "Lo so. Vi sto chiedendo un'assurdità, ma tutto quello che vi ho detto è la verità. Non stiamo giocando, non stiamo parlando di un gruppo mafioso qualunque. La SP7 è controllata dal Sindacato, sono i loro mastini e di conseguenza la faccenda è molto più grave. Dovete fermarli, ho sacrificato ogni cosa per avvicinarmi a loro e entrare nella profondità di sicurezza massima da me consentita. Mi avrebbero tolto di mezzo prima o poi. L'attentato alla villa era solo l'inizio, quindi... per lo meno sfruttate questa cosa a vostro vantaggio!".

  "Questa è una assurdità!" Esclamò Nicholas "Non permetteremo una simile cosa".

  "Nick... aspetta" Huang lo bloccò.

  "Huang! Non dirmi che sei d'accordo!".

  "Ragiona un attimo. Non abbiamo indizi, non sappiamo che pesci pigliare, nemmeno il nostro migliore agente infiltrato è riuscito a capirci qualcosa. So che la tua etica da poliziotto ti dice di non farlo, ma pensa a tutto quello che è successo. Cicada o Sindacato, in qualunque modo tu voglia chiamarlo, sta giocando e sperimentando su vittime innocenti. I miei ordini sono di trovare Cicada ad ogni costo, ed è anche il motivo per cui sei stato assegnato a questa missione dai federali, dico bene? Questa è l'unica cosa che possiamo fare per scoprire l'identità della SP7".

  "Vuoi sacrificare la sua vita? Ma in questo modo...".

  "Non importa" Disse Cameron serio e deciso "Ho fatto delle cose terribili nella mia vita. Sapete perchè ho deciso di unirmi al Sindacato? Per potere, per denaro, perché mi avrebbe permesso di vivere una vita di totale lusso, calpestando quella degli altri. Ma quel giorno... 16 anni fa, ho perso mia figlia. Ho dovuto rinunciare a lei, non volevo immischiarla in tutto questo casino. Il Sindacato minaccia i suoi membri, prendendo la famiglia come bersaglio. Lei doveva viverne fuori, doveva vivere una vita dissociata dalle mie malefatte. Non volevo che i miei peccati le rovinassero la vita. Per colpa mia, la mia bambina è vissuta senza una madre e un padre. In questo momento mi odierà con tutta se stessa e non la biasimo. Me lo merito, per aver peccato di avarizia e superbia. Ma ora basta, il Sindacato deve chiudere battenti. È il mio solo modo di espirare questa colpe, metterò a rischio la mia vita, ma dovete promettermi... che farete ogni cosa per distruggere il Sindacato. L'unico modo che avete per farcela è giocare sporco. Leggi, norme, regole, non contano a nulla se ci sono di mezzo loro".

  "..." Nicholas non disse nulla, si limitò a stringere i pugni e abbassare il capo.

  "Lasci fare a noi. Lei faccia la sua parte Cameron".

  "Grazie" Sorrise.

--

  "Che cosa hai intenzione di fare adesso?" Chiese Nicholas al suo collega.

  "La situazione è molto delicata" Rispose serio in volto "Cameron vuole gettarsi nella tana del leone, rischiando la sua vita per divulgare informazioni sensibili ai giornalisti. Probabilmente, proveranno ad ucciderlo mentre si trova in Hotel, prima della festa al congresso".

  "Allora aumentiamo la sicurezza no?".

  "No... non è saggio farlo".

  "Che vuoi dire?".

  "Se aumentiamo la sicurezza, perderemo un'occasione importante. La SP7 potrebbe star già monitorando la situazione. Se agitiamo le acque, potrebbero agire in modo diversamente. Strategicamente parlando, tenere Cameron nella sua suite ci da un importante vantaggio. Il sicario come minimo deve entrare nella suite e superare le sue guardie dico bene? Finché Cameron resta in Hotel, abbiamo un margine di successo in più per capire chi è la talpa".

  "Vuoi usare i sistemi di sicurezza dell'Hotel per tenere l'intero luogo sotto controllo?".

  "Esatto. Resterò io qui a controllare le telecamere. Tu invece prepara una squadra d'assalto. Se lo inchiodiamo, dobbiamo intervenire velocemente. I sicari della SP7 sono molto abili, non possiamo sottovalutare la cosa".

  "Va bene. Ma fa attenzione ok?".

  "Non preoccuparti per me" Ammiccò l'amico "Sono stato addestrato bene, fidati".

 "Ok. Ci vediamo dopo".

Le ore passarono. Nicholas con l'aiuto del padre, radunò una squadra d'assalto, nascosta all'interno di normali furgoni, per evitare allarmismo.

Le serrande della suite erano chiuse, per evitare ai sicari di usare i cecchini per attentare la vita di Cameron. Tutto il perimetro era stato messo al sicuro, con tanto di squadra pronta ad intercettare ogni comunicazione.

L'intera operazione esterna era gestita da Nicholas e suo padre, mentre all'interno era Huang ad occuparsi di tutto. Tuttavia, il tempo passava, ma non c'erano sviluppi. Nessuna attività illecita, nessuna segnalazione, tutto era perfettamente regolare.

  "Huang, la situazione?" Chiese Nicholas da dentro uno dei furgoni.

  "Tutto sotto controllo. Ehi... aspetta un attimo".

  "Che succede?".

  "Oh merda! Ci hanno fregati! Nick la televisione!".

Immediatamente utilizzò il portatile per sincronizzarsi alla rete televisiva e...

  "Oh no...".

Sul leggio dell'area congressi esterna c'era lui: James Cameron.

  "Ma allora quello dentro la stanza...!".

  "È un sosia! Ci hanno fottuti!".

  "Veloci! Dobbiamo andare alla sala congressi!" Ordinò Nicholas ai furgoni.

Perché spingersi a tanto? Perché usare un trucco del genere? Che cosa aveva in mente Cameron?

   
 
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