Film > Zootropolis
Segui la storia  |       
Autore: zamy88    16/02/2019    2 recensioni
Una volpe ha parecchie difficoltà da affrontare nella sua vita, in particolar modo se è la prima volpe poliziotto di Zootropolis.
A maggior ragione, se è innamorato di una dolce e tenera coniglietta, e specialmente se per la paura e per il suo maledetto orgoglio, ha aspettato troppo a dichiararsi.
Ma il futuro sta preparando delle sorprese che la volpe in questione non avrebbe mai lontanamente immaginato.
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Altri, Judy Hopps, Nick Wilde, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: Furry, Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Cap. 7: Fuoco alle polveri

Erano le 9:30 di mattina, e i nostri due agenti erano dentro al SUV di pattuglia per il consueto giro, a passo di lumaca a causa del traffico.
Come al solito, era la piccola Judy a guidare il mezzo, e stava giusto riflettendo sul fatto di non aver mai visto il suo partner guidare: certo, per lei non era un problema, anzi, la rilassava e lo trovava un modo come un altro per tenersi impegnata (un tipo esuberante come lei, a stare ore ferma sul sedile del passeggero senza nulla da fare, sarebbe stato da manicomio in tempo record).
La sua era semplice curiosità: in fondo avrebbe dovuto avere la patente, o forse no? Era per quello che anche durante le vecchie scorribande con Finnik...

I suoi pensieri vennero interrotti dal compagno:
"Carotina, visto che oggi abbiamo solo il turno di mattina, ti andrebbe di vederci nel pomeriggio?"
"Oh, scusa ma sono già d'accordo con Marty per andare al parco... Ma puoi unirti se vuoi!"
"Sicura che ti vada bene?"
"Ma certo! E comunque non avevamo in mente nulla di particolare, solo un po' di sano relax"
La volpe cominciò a fissarla con aria sbigottita, volontariamente enfatizzata: "Chi sei tu? Cose ne hai fatto di Judith?!?"
"Uff... Il solito esagerato." rispose lei voltandosi nuovamente verso la strada, con mezzo sorriso sulle labbra.
"Beh, se finalmente qualcuno è riuscito a convincerti a rallentare un poco di tanto in tanto, posso solo esserne contento... Anzi, spero si rifletta anche sul resto, non solo nel tempo libero!" le rispose con una linguaccia appena abbozzata, giusto per provocarla, che lei ignorò bellamente.
"Fossi in te non ci conterei troppo, piccola volpe ottusa."


"Signor Piberius, è giunto il momento di passare al livello successivo. Sarà doloroso, ma può farcela: credo in lei."
"A proposito, come vanno le cose tra voi due? Ormai saranno due mesi che vi frequentate." le chiese, indossando gli occhiali da sole dopo averli aperti con un abile movimento di polso: sempre pronto per ogni evenienza, a volte una perfetta faccia da poker non è sufficiente.
"Si, ormai si. Ti dirò, non ne abbiamo parlato, quindi tecnicamente non siamo ancora ufficialmente assieme, ma... Non arrivo sicuramente a dire che provo amore per lui, ma mi piace veramente un sacco, nonostante inizialmente fossi restia per via dell'età."

Di questo passo affrontare questo discorso sarebbe stato molto più duro di quanto aveva preventivato.

"Beh, si sa che le verdure sono meglio fresche..." cominciò allusivo "E a tal proposito, avete già... consumato?" le disse con la testa inclinata di lato, ed una smorfia da guardone navigato.
Lei non disse nulla, si concentrò sulla strada come se ne dipendesse il destino del mondo, e lentamente diventò talmente rossa che un passante, sbirciando dentro, avrebbe potuto prenderli per parenti.
"Suvvia Carotina, a me puoi dirlo..." insistette col suo sorriso provocatorio migliore.
"Non ho intenzione di dirti nulla al riguardo." rispose lei fermamente.
"Uff, a volte sai essere veramente noiosa." la canzonò la volpe rimettendosi dritto, rassegnato a non ricevere una risposta sull'argomento.

"In ogni caso" riprese serio dopo un paio di secondi "ci sono due cose che non credo di afferrare del tutto: come mai a te sta bene che anche io esca con voi, e come mai sia lui stesso a volte ad insistere."
"Beh, per quanto riguarda me, sei il mio migliore amico, e finché non interferisci mi fa sempre piacere passare del tempo con te: non posso uscire sempre e solo con lui... Questo ovviamente finché non superi certi confini e cominci a seguirci più o meno di nascosto." rispose lei voltandosi verso di lui, con la stizza negli occhi, alludendo palesemente alla sera del pub. "E a tal proposito, te lo ribadisco: sono adulta, la relazione è la mia, e non ho bisogno del paparino: se provi a fare qualsiasi cosa senza prima consultarmi ti impaglierò e userò come scendiletto, chiaro?"
Nicholas si limitò ad annuire deglutendo rumorosamente.
"Per quanto riguarda lui... Da una lato ti ammira: sei pur sempre considerato un eroe dopotutto. Dall'altro sa che sei il mio migliore amico, e probabilmente per questo vuole conoscerti meglio ed andare d'accordo con te."
"Capisco..."

Effettivamente messa così, poteva avere un senso, però questo non eliminava comunque le altre fonti dei suoi sospetti. Mentre Judy rispondeva alla radio che li stava chiamando, lui pensava all'uscita che avrebbero fatto il pomeriggio, e al modo migliore di cogliere di sorpresa Marty.








Si erano ritrovati all'ingresso nord del parco principale di Savana Centrale, per poi girovagare chiacchierando.
Avevano passato un paio d'ore così, passeggiando e guardando gli artisti di strada e le onnipresenti bancarelle: su una in particolare Judy aveva qualche dubbio, e sarebbe partita alla carica per farsi mostrare le licenze e le autorizzazioni se Nick non l'avesse fermata e trascinata via di peso, accompagnato dalle risate di Marty e il sospiro di sollievo del venditore ambulante.

Ora si erano fermati di fronte alla fontana presente al centro del parco, famosa per gli spettacoli che la vedevano protagonista alcune serate estive, con giochi di luce e getti d'acqua. I due 'ragazzi' si erano seduti su una panchina, mentre la coniglietta era partita di sua iniziativa verso una bancarella lì vicino per prendere qualcosa da bere per tutti.

Era il momento.

"... e alla fine si è seduto proprio sulla torta. Non ti dico la faccia degli altri!" concluse ridendo Marty.
"Eheheh" sghignazzò Nicholas, per poi farsi serio e iniziare a fissarlo negli occhi "Dimmi un po', che cosa hai in mente?"
"Eh? Di cosa stai parlando?" gli chiese l'altro con un sorriso un po' titubante.
"Oh andiamo, lo sai benissimo."
Il coniglio cambiò leggermente espressione, stava sempre sorridendo, ma questa volta in maniera sfrontata, con una punta di malcelata soddifazione: un sorriso completamente autentico, finalmente. Restò in silenzio aspettando che la volpe continuasse.
"So benissimo che il tuo incontro con Judy non è stato casuale, e che ci sono parecchie cose che stai tenendo nascoste."
"E bravo il mio volpacchiotto. E quindi?"
"E quindi non ho ancora capito esattamente il perché di tutte queste sceneggiate, ma puoi star tranquillo che lo scoprirò. E poi deciderò cosa fare, magari potrebbe scapparmi qualcosa al riguardo con Carotina..."
Nick era partito col suo affondo, sicuro di pungerlo sul vivo.
"Ahahahahah, povero il mio volpacchiotto..." rise di gusto l'altro, lasciandolo un poco interdetto "tu non hai in mano nulla, e sono sicuro che non dirai una parola a Judy" concluse con un'espressione saccente e beffarda.
"Pffft figuriamoci! E cosa me lo impedirebbe?"
"Al contrario di te, Nickybello, ho molte carte a mio favore, e so molte cose su di te che posso usare a mio piacimento."
"Tipo?"
"Ad esempio il fatto che prima che arrivassi io erano mesi che cercavi di dichiararti a lei, ma continuavi sempre a rimandare. A tal proposito, vedo che continui ancora a portarti sempre in tasca la scatola con la collanina a forma di carota." disse indicando il rigonfiamento a lato dei suoi pantaloni.
Nick era immobile, completamente basito, con le fauci leggermente spalancate.
"Quindi capirai anche te che ti conviene startene buono e tranquillo, cucciolotto." concluse con un ghigno soddisfatto.

La volpe non ribattè nulla, visto che ormai Judy stava tornando con tre bicchieri in mano, e il coniglio tornò alla sua solita espressione bonaria e innocente.


"Cazzo, non ci posso credere. Incastrato per la seconda volta da un coniglio."
Non riusciva a capacitarsi di come fosse a conoscenza di quelle cose: doveva a tutti i costi scoprirne di più sul suo conto.










Angolo autore

Ed ecco che comincia la battaglia!
E Nick si è ritrovato nuovamente incastrato da un coniglio, forse dovrebbe iniziare a preoccuparsi.
Il coniglio in questione poi, comincia a buttare la maschera, prendendolo decisamente in contropiede, è molto più abile di quanto si aspettasse.
Come farà Marty a sapere tutte quelle cose sul suo conto? Qual è il suo obiettivo? Lo scopriremo nella prossima puntata!


Sappiate comunque che ci sono rimasto un poco male che nessuno ha provato ad indovinare la citazione del libro/film/serie un paio di capitoli addietro: mi aspettavo soprattutto che Redferne in particolare la azzeccasse ad occhi chiusi :P
In ogni caso, grazie a tutti per la lettura, le recensioni e il resto, spero che la storia vi stia piacendo e appassionando.

Al prossimo capitolo! \o
Zamy

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Zootropolis / Vai alla pagina dell'autore: zamy88